L'edizione in alta definizione di Psycho in occasione dei cinquant'anni dalla sua realizzazione, era sicuramente tra le uscite più attese dell'anno e Universal rispetta le aspettative ridando lustro al film Alfred Hitchcock con un Blu-ray perfetto nel rievocare la visione in 35mm. Tutto è stato detto nel corso degli anni sul capolavoro del regista inglese, ma l'ulteriore visione ne legittima ancora una volta l'immortalità e l'ardore sperimentale e avveniristico del film, che ancora oggi appare insuperabile. Non è un caso che ai tempi Psycho suscitò non poche polemiche, finendo inevitabilmente nel bersaglio della censura che tagliò alcuni dettagli efferati degli omicidi e la celebre sequenza voyeristica in cui Anthony Perkins spia Janet Leigh mentre si spoglia nella camera del motel. Taglio presente purtroppo perfino in quest'edizione.
Il video è straordinario per solidità e definizione con un bianco e nero ricco di sfumature, con un contrasto perfetto e una profondità assoluta. Il dettaglio è davvero eccellente, come si può notare nella pulizia dei particolari e nella porosità degli incarnati. La grana della pellicola è perfettamente rispettata e mai invadente, garantendo una fedeltà assoluta alla pellicola originale. L'unica sbavatatura pare presentarsi proprio nella scena d'apertura, con la celebre carrellata introduttiva leggermente scattosa. Probabile (a sensazione di chi visiona) la presenza di qualche leggero artefatto, mai realmente disdicevole.Notevole anche il lavoro eseguito sull'audio dove è stata inserita, a fianco delle ottime tracce mono, un nuovo mixaggio multicanale HD che assicura agli amanti della versione originale un risultato che lascia il segno. Pochi (ovviamente) ma molto suggestivi gli effetti surround ma a trarre il massimo profitto dalla nuova traccia è la straordinaria colonna sonora che risalta in modo assoluto.
Sontuoso anche il comparto extra con un lunghissimo making of che partendo dal parallelismo con il romanzo, sviscera tutti gli elementi produttivi. Molto interessanti gli spunti sulla censura e sulla natura a basso budget del film. Divertente la curiosità per la quale Psycho è stato il primo film della storia in cui appare un water nel bagno. All'ombra del maestro è tutto dedicato all'eredità del regista inglese, con numerosi interventi di registi e addetti ai lavori. Interessante il parallelismo che Martin Scorsese fa tra il cinema di Hitchcock e molte sequenze della sua produzione. Truffaut-Hitchcock è la trascrizione di un estratto del noto libro intervista, raccontato attraverso le immagini del film. Psycho Sound documenta invece l'esecuzione del nuovo mixaggio audio multicananale e il lavoro sulla colonna sonora. Chiudono il comparto una serie di contribuiti fotografici e i trailers.