Le emozioni e la tragedia dell'11 settembre 2001, rivissute attraverso le vicende di un ragazzo che ha perso il padre nell'attentato. E' questo il tema al centro di Molto forte, incredibilmente vicino, dramma dai toni commoventi firmato da Stephen Daldry e tratto dal romanzo di Jonathan Safran Foer.
Il ragazzo protagonista (interpretato da un ottimo Thomas Horn) ritrova tra gli oggetti del padre scomparso (Tom Hanks) una busta col nome Black e una chiave: si metterà alla ricerca del significato dei due oggetti, allacciando rapporti con altre persone e quasi riscoprendo il rapporto con il padre defunto. Oltre a una misurata Sandra Bullock nella parte della madre del ragazzo, nel cast ci sono anche Max Von Sydow, John Goodman, Zoe Caldwell e Viola Davis.
Notevole anche il reparto audio, anche se Molto forte, incredibilmente vicino non è certo un film di azione. Ma anche se il film è lieve e tranquillo dal punto di vista sonoro, la traccia italiana in dolby digital 5.1 fa in modo ottimo la sua parte regalando un'ambienza molto dettagliata, fra colpi di vento, rumore del traffico di New York, rumori di cadute degli oggetti e tanti particolari forse sfumati che però sono sempre captati in modo egregio dai diffusori. Il tutto grazie a un'ottima apertura frontale e a un asse posteriore pronto e attivo quando chiamato in causa. A questo si aggiungono dialoghi perfetti e pulitissimi, compresa la narrazione del ragazzino protagonista, e una resa dolce e sensibile della colonna sonora di Alexandre Desplat. Ancora migliore per dettaglio e naturalezza il DTS-HD inglese.
Anche se non formidabile, non delude neppure il reparto extra. Troviamo innanzitutto un making of di una ventina di minuti nel quale regista, sceneggiatore e cast raccontano l'adattamento del romanzo di Jonathan Safran Foer, la scelta del cast, il rapporto fra Tom Hanks e Thomas Horn e altre curiosità di produzione. C'è poi una featurette tutta dedicata alla scelta del giovane Thomas Horn per interpretare Oskar (8'), e un contributo sulla curiosa storia di Daniel McGinley, una vittima reale dell'11 settembre che compare nel film in una fotografia sul muro della memoria e la cui visione ha innescato tutta una serie di toccanti ricordi fra i primi spettatori del film (11'). A chiudere il contributo più sostanzioso, ovvero quasi 45 minuti di dietro le quinte e riprese sul set dal punto di vista di Max Von Sydow, con qualche raro dialogo.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D