Fu una bella sorpresa al Festival di Venezia 2003 questo Lost in translation - L'amore tradotto firmato da Sofia Coppola, all'epoca al suo secondo lungometraggio dopo Il giardino delle vergini suicide. La figlia d'arte riuscì a emozionare con una commedia malinconica (senza tralasciare l'aspetto ironico) che narrava l'incontro di due solitudini, quelle di due americani che per caso si trovano ad alloggiare nello stesso albergo di una frenetica Tokyo. Da una parte un attore annoiato e avviato a fine carriera (uno strepitoso Bill Murray), che in Giappone deve girare solamente degli spot pubblicitari, dall'altra una giovanissima moglie (Scarlett Johansson) di un fotografo in carriera (Giovanni Ribisi), destinata per il lavoro del marito a restare da sola tutto il giorno. Causa l'insonnia e i problemi di essere in un mondo completamente estraneo, le due anime disorientate si incontreranno e si rimetteranno emotivamente in moto.
A tanti di distanza dal DVD, adesso Lost in translation - L'amore tradotto esce anche in alta definizione con un blu-ray che trova qualche problemino sul fronte video, ma convince nei reparti audio ed extra.
Quello di Sofia Coppola non è certo infatti il film ideale per godersi l'alta definizione. Molte scene scure, illuminazione naturale, volti sfocati, aspetto a volte volutamente granuloso: tutto questo si ripercuote su un video che certamente non entusiasma, ma che spesso resta fedele al girato. Sta di fatto che a volte il quadro è molto rumoroso, come nell'immagine iniziale o in tutte le tante scene scure del film, soprattutto quelle girate nel bar dell'hotel: qui l'oscurità abbonda affogando molti dettagli e il nero (peraltro rumoroso) inghiotte un po' tutto in un contesto dal basso contrasto. Però gli esterni più illuminati sono un piacere per gli occhi e la Tokyo notturna risalta per luci e colori, con un croma che fa un balzo di vividezza rispetto agli interni, dove è decisamente più spento. Certo, si tratta quasi sempre di scelte stilistiche, ma forse qualcosina di meglio si poteva fare anche sul piano del riversamento.Decisamente più convincente il reparto audio, che anche per la traccia italiana gode di un DTS-HD davvero godibile e coinvolgente. Nei momenti in cui prevale il dialogo, i parlati sono chiari e precisi, ma l'audio si fa apprezzare per un'ambienza particolarmente spinta: stiamo parlando delle tante scene con musica forte negli interni, o del rumore del caotico traffico giapponese o delle lezioni in piscina. Tutte situazioni che vengono riprodotte con un'inconsueta aggressività da tutti i diffusori, con un notevole apporto dell'asse posteriore e con bassi molto incisivi.
Positivo il reparto extra che ripropone in SD quanto c'era già sul DVD: il contributo più interessante è il bel dietro le quinte di circa mezz'ora che racconta la lavorazione del film a Tokyo con interventi del cast. Seguono 10 minuti di scene eliminate, la "Matthew's Best Hit TV" (5 minuti col delirante personaggio televisivo giapponese), un videoclip musicale, il trailer e una curiosa intervista a Sofia Coppola e Bill Murray di circa 10 minuti fatta sui tetti di Roma.