Il Blu-ray di Gilda

Splende in un'ottima alta definizione il film di Charles Vidor che ha decretato la leggenda di Rita Hayworth. Discreto l'audio.

L'irresistibile sensualità di Rita Hayworh
È scoccata l'ora dell'alta definizione anche per Gilda, il film del 1946 che fece di Rita Hayworth una leggenda, una vera e propria icona sexy per un'interpretazione sensuale come poche. Nel noir diretto da Charles Vidor, tutto parte dall'incontro tra Johnny, abile giocatore d'azzardo interpretato da Glenn Ford, e Ballin Mundson, proprietario di un casinò illegale in Argentina: il primo diventa ben presto braccio destro del secondo, ma tutto cambia quando il proprietario del casinò torna da un viaggio sposato con la sensuale Gilda, una donna che Johnny aveva già conosciuto in passato, amato e anche odiato. Storia di passione e misteri, intrighi e grandi atmosfere, che nel cast vede anche George Macready, Joseph Calleia e Steven Geray.

Video ottimo: ha 70 anni, ma non li dimostra...
Il Blu-ray di Gilda è targato Sony Pictures e distribuito da Universal, ed è presentato in un'elegante confezione slipcase. Va subito detto che considerato i quasi 70 anni sulle spalle del film, il video è davvero ottimo grazie a un restauro di grandissimo livello. La pulizia è quasi cristallina (appena qualche minuscolo graffietto), gli sbalzi di luminosità tipici di pellicole d'epoca sono davvero limitati e ogni altro piccolo difetto è fisiologico, come qualche lieve flessione del quadro durante qualche scena. Per il resto siamo di fronte a un bianco e nero incisivo ed efficace con un'ottima scala di grigi e neri profondi: il dettaglio è medio-alto, a parte le flessioni citate, la grana è abbondante ma perfettamente naturale e per fortuna integra da filtri o alterazioni. Peccato per la mancanza della selezione scene nel menù.

Audio discreto, extra senza sottotitoli italiani
L'audio italiano è in un dolby digital 2.0 di discreto livello. Non c'è a dire il vero il doppiaggio originale (che del resto non era presente neppure sul DVD), ma il ridoppiaggio effettuato nel 1978 è comunque di buon valore. I dialoghi sono sempre chiarissimi, senza grandi sbavature, con un buon timbro un po' secco ma che non risente eccessivamente dell'età. Anche le musiche hanno una resa discreta e stabile. Naturalmente la scena è molto chiusa sul centrale e ha scarsa dinamica, ma francamente era impossibile pretendere di più. La traccia originale, oltre a una chiarezza più cristallina, permette ovviamente di gustare in maniera ancora maggiore le ottime interpretazioni degli attori.
Lascia un po' l'amaro in bocca il reparto extra. È presente infatti un'interessante featurette di 17 minuti nella quale Martin Scorsese e Baz Luhrmann discutono sul film e parlano della grande interpretazione di Rita Hayworth, ma purtroppo non ci sono i sottotitoli italiani, bensì solo quelli inglesi.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D