Di donne forte ne è piena la storia. Donne che purtroppo, a causa delle epoche storiche in cui vivevano, non hanno avuto i riconoscimenti che meritavano e sono state costrette ad agire nell'ombra. E una donna forte è Lucrezia Donati, storicamente nota per il ruolo di amante di Lorenzo il Magnifico. Ne I Medici 2 a interpretare Lucrezia è Alessandra Mastronardi, attrice partenopea amatissima all'estero. Woody Allen l'ha voluta in To Rome With love, Anton Corbjin l'ha scelta per interpretare Anna Maria Pierangeli, nome d'arte Pier Angeli, fidanzata e collega di James Dean in Life e i produttori della comedy Master of None l'hanno attirata a New York facendola comparire in sei episodi.
Nonostante la presenza degli sceneggiatori Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, I Medici è una produzione italiana e Alessandra Mastronardi può finalmente tirare il fiato lavorando in patria e godendo delle bellezze toscane. "Dopo tante produzioni internazionali sono fiera di essere tornata a lavorare in Italia" ci confessa l'attrice. "I Medici è una produzione italiana e made in Italy, i costumi sono creati appositamente per la serie su modelli dell'epoca con tessuti toscani. Alla base della fiction c'è un lavoro minuzioso e dettagliato per ricreare l'epoca rinascimentale in modo realistico".
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La costruzione del personaggio di Lucrezia Donati
Alessandra Mastronardi passa ad analizzare il ruolo di Lucrezia Donati, figura storica che ha richiesto un certo studio e approfondimento per entrare in sintonia con le regole sociali e comportamentali dell'epoca de I Medici. Il tentativo della Mastronardi è stato quello di rendere l'amante di Lorenzo una figura a tutto tondo, affascinante e ricca di energia. L'attrice spiega: "Non conoscevo bene Lucrezia Donati così ho fatto delle ricerche e ho scoperto che era una donna di grande forza, dignità e conoscenza del potere politico. Non era solo l'amante di Lorenzo, è stata la prima persona a dargli fiducia. Quando capisce quale destino è riservato a Lorenzo si fa da parte. Abbiamo deviato lievemente dalla storia, visto che Lucrezia restò vicina a Lorenzo come consiglierà tutta la vita".
Pungolata sul suo possibile ritorno nella terza stagione, Alessandra Mastronardi conferma la sua presenza.
Le riprese della nuova stagione, incentrata sulla maturità di Lorenzo il Magnifico, è attualmente in lavorazione a Volterra.
Ma cosa ha in comune Alessandra con la sensuale Lucrezia? "Di mio nel personaggio ci sono io, c'è il mio corpo, i miei occhi e il mio sorriso. Per darle vita mi sono lasciata trasportare dalle parole di Frank Spotnitz e dai costumi di Alessandro Lai. Un personaggio non è mai tuo, è un insieme di forze. Da Lucrezia ho imparato la dignità, lei rinuncia all'uomo della sua vita per uno scopo più grande".
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Donne forti nel rispetto dei ruoli dell'epoca
In epoca di #MeToo pare fatto apposta. La seconda stagione de I Medici è costellata da figure femminili volitive, capaci di tener testa agli uomini pur operando nell'ombra. Pur essendo ambientata la fiction nel Rinascimento non è così strano, per la Mastronardi, avere degli esempi femminili così vigorosi: "Noi raccontiamo la storia senza filtrarla da un punto di vista maschile, le donne avevano un ruolo fondamentale nella società, lo hanno sempre avuto. Però il Rinascimento non era una società matriarcale, si rispettavano i ruoli, le donne agivano dietro le quinte perché questo era il loro ruolo".
Il ruolo di Lucrezia Donati è quello di sposare, nonostante la passione per Lorenzo dei Medici, un mercante di nome Niccolò Ardighelli per risanare le finanze della famiglia nobile d'origine. Il tutto portando avanti, fin quando possibile, un'appassionata relazione extraconiugale. Come è stata l'esperienza a fianco di Daniel Sharman, che interpreta Lorenzo? "Molto bella" conferma la Mastronardi. "Io e Daniel siamo amici, mi sono trovata bene con lui, è un grande professionista e un collega generoso. Insieme dovevamo girare molte scene intime, che per me sono sempre difficili, ma Daniel è stato un signore. Sono stata fortunata". Se l'inglese Sharman si è dimostrato un gentleman, la star che ha colpito di più Alessandra è però Sean Bean: "Sono pazza per Il trono di spade, adoro la serie tv. Ogni volta che incontravo Sean Bean gli avrei voluto chiedere 'Perché ti uccidono sempre nei film?' Però non ho potuto, sembrava brutto. Sul set Sean Bean è stato meraviglioso, purtroppo nella fiction non ci incontriamo mai. Perciò l'ho visto poche volte, ma quando me lo trovavo vicino al trucco o sul set lo salutavo e restavo lì a fissarlo imbambolata".