Siete mai stati a Lucca Comics & Games? Se la risposta è positiva, avete un'idea più o meno concreta di cosa sia, pur nella sua multiforme e affascinante identità. Se invece non ci siete mai stati, è difficile rendere l'idea di quel fiume di persone entusiaste, festanti, variopinte che di anno in anno affollano le vie della città toscana a dispetto di sacrifici, stanchezze e ostacoli di ogni tipo. È difficile immaginarlo, ancor di più capirlo.

Se però siete nella seconda categoria, I Love Lucca Comics & Games prova a darvi un'idea piuttosto precisa di quello che è il maggior community event del mondo, dando la parola a quelli che sono più indicati a rispondere: i membri della sua community. Visitatori che considerano quei cinque giorni di Lucca Comics & Games come una fuga dalla realtà, ma anche addetti ai lavori che partecipano per lavoro ma sono mossi da una medesima passione. Come lo stesso autore e regista Manlio Castagna, che non a caso ha scelto di mettere la dichiarazione d'amore per l'evento sin nel titolo del suo film.
Il successo di Lucca Comics è... Lucca?
"La città è un organismo vivo" dice qualcuno degli intervistati. "Ti ritrovi dentro un'opera d'arte" afferma anche l'autore di Pera Toons. Ci si trova dentro l'unico vero, grande multiverso possibile, aggiungiamo noi, un luogo in cui è normale vedere Batman che chiacchiera con Iron Man, Capitan Harlock accanto al più recente degli eroi di fantasia. Il tutto sullo sfondo di un contesto medievale che rende l'evento unico nel suo genere e che contribuisce in maniera significativa al successo della manifestazione: da quando Lucca Comics ha tracimato dal palazzetto in cui si teneva per invadere le vie della città e occupare quasi tutto lo spazio all'interno delle mura, la crescita di numeri e di fascino è stata esponenziale.

Ed è qualcosa che emerge dal film di Manlio Castagna, che non disdegna l'uso di inquadrature che valorizzano i luoghi oltre che il pubblico che li vive: carrellate con il drone, spaccati di vie e piazze, monumenti che accompagnano i padiglioni di Lucca Comics. In quei giorni, Lucca si trasforma in Lucca Comics, i negozi mutano, gli abitanti si adattano, le vie si colorano.
Non potrebbe succedere altrove, perché nessuna altra manifestazione è così in simbiosi con il luogo che la ospita, con un valore aggiunto suggestivo e impagabile che conquista ogni ospite, soprattutto internazionale, che vi passa. Indicativa in tal senso la dichiarazione presente in I Love Lucca Comics & Games di uno degli autori di Dungeons & Dragons, che mai prima di passare all'evento toscano era stato in un vero dungeon. Dettagli che noi italiani diamo per scontati, ma che rappresentano qualcosa di unico del nostro paese, di cui Lucca Comics si impreziosisce.
I Love Lucca Comics & Games e lo spaccato su una comunità viva e vibrante
Abbiamo parlato di multiverso in questa nostra disamina del film, perché la sensazione quando ci si trova lì è di un perfetto crocevia di mondi e di arti. Ci sono i film, le serie e gli anime dell'Area Movie, ci sono i libri, la musica e i videogiochi. Ci sono, ovviamente, i fumetti. Ma tutto questo convive fianco a fianco, arricchendosi l'uno con l'altro. E lo stesso fa, di riflesso, la community dell'evento, che si muovo in modo fluido da una passione all'altra, con grande apertura, accettazione e partecipazione. Non è un caso se abbiamo usato la parola fluido, perché Lucca Comics è il luogo in cui le barriere cadono, i recinti spariscono, gli sguardi di disapprovazione restano fuori dalle mura.

Fa bene Manlio Castagna a sottolinearlo nel suo film, parlando di inclusione e di come la community dell'evento possa "insegnare al resto del paese". Lo sottolinea I Love Lucca Comics & Games direttamente e indirettamente, attraverso le parole dei visitatori più celebri che intervengono nel corso del film, da Gabriele Mainetti a Zerocalcare, da Giacomo Bevilacqua a Sio, Roberto Recchioni e ospiti internazionali della passata edizione come R.L. Stine.
L'importanza, e la forza, di un titolo
I Love Lucca Comics & Games è, come dicevamo, un titolo che è una confessione, che è una dichiarazione d'amore che tutti noi facciamo ogni anno decidendo di tornare lì, in quella meravigliosa follia di cinque giorni di durata. Nonostante il delirio, la stanchezza fisica, la pioggia (a volte), le file, le poche ore di sonno. Perché le emozioni, le sensazioni, i ricordi che si possono mettere da parte, valgono molto più di tutto il resto e rendono difficile, forse impossibile, trasmettere quello che l'evento è e rappresenta per la sua community al di fuori di essa. Per quanto possibile, però, il film di Manlio Castagna ci prova. E ci riesce.

Tornando alla domanda posta in apertura, se siete stati a Lucca sapete già quello che il film racconta e ritroverete voi stessi, le vostre passioni e un riflesso di quella esperienza che si ripete anno dopo anno; se invece non ci siete stati, in I Love Lucca Comics & Games potrete averne un assaggio, un suggerimento, una prima vaga idea che vi consigliamo di andare a provare e confermare in concreto sul campo. E, come ci diciamo quasi inutilmente ogni anno, "ci vediamo a Lucca!"
Conclusioni
Manlio Castagna confeziona un film che sa parlare sia alla community di Lucca Comics, che vi si ritroverà per rivivere le emozioni dell'evento, che a chi è curioso e non ha idea di quale livello di follia si materializza per le strade della città toscana, tra quelle mura affascinanti e suggestive. Nel film si parla di creatività, passione, inclusione e di barriere da far crollare. Di Lucca Comics & Games, che ogni anno ci attira di nuovo a sé a dispetto di tutte le difficoltà del caso, che il regista riesce a rievocare con emozione e profondità.
Perché ci piace
- La scelta di far parlare i membri della community, che sono il cuore di Lucca Comics.
- Le riprese della città nei giorni dell'evento, che ci riportano lì.
- La capacità di parlare sia a chi conosce che ai curiosi che vogliono scoprire cos'è l'evento toscano.
- L'enfasi sull'inclusione e sull'assenza di confini tra passioni e persone.
Cosa non va
- Inevitabile che si sorvoli su molti aspetti. Lucca Comics è tanto ormai, troppo per poterlo condensare in un singolo film.