Alla Constance High School fervono i preparativi per la recita di fine anno: Serena, Blair e i loro compagni di classe dovranno portare in scena L'Età dell'Innocenza, il celebre romanzo di Edith Wharton, che si aggiudicò il premio Pulitzer nell'ormai lontano 1921 (il primo Pulitzer assegnato a una donna).
Alla regia Julian, famoso e irriverente art-director di Broadway che fa subito breccia nel cuore della vulnerabile Serena. Tra i due però, sono evidenti divergenze caratteriali e interessi contrastanti che li rendono da subito incompatibili. Per avvicinarsi a lui, Serena chiede aiuto a Vanessa, appassionata di cinema, teatro e letteratura, affinché la aiuti a catturare l'interesse del giovane e affascinante regista. Vanessa suggerisce a Serena interessanti argomenti di dibattito da condividere col ragazzo, che però nonostante tutto non sembra per niente interessato ad approfondire la conoscenza con la sua allieva. Dal canto suo Nate, fraintendendo la situazione, si rivela parecchio geloso di Vanessa e la loro idilliaca relazione rischia per un attimo di vacillare a causa dei loro hobby completamente divergenti. Ma Vanessa non intende certo rinunciare a lui per un motivo così futile e deposta l'ascia di guerra, va dal ragazzo per fare pace e trovare un punto d'incontro. I due si riappacificano senza tentennare, e sembrano ormai davvero lontani i giorni in cui Nate era indeciso se scegliere Vanessa o la piccola Jenny, considerando poi che ormai i due rappresentano la coppia più unita e innamorata della serie.
Nel frattempo però, mentre Blair è impegnata a recitare nel ruolo della romantica eroina Olenska, una donna senza più obiettivi nella vita, tradita e umiliata da tutti i suoi cari, la finzione si trasforma inaspettatamente in realtà. La notizia dell'ammissione di Nelly Yuki a Yale, ultimo ripescaggio tra le file della Constance, esplode come un fulmine a ciel sereno e distrugge tutti i sogni di Balir, sconfitta una volta per tutte da una rivale pericolosa e infima proprio come lei. La signorina Carr, infatti, per vendicarsi del tradimento del tradimento della sua allieva, con una telefonata anonima spiffera alla commissione di Yale particolari scottanti e sconcertanti sul passato della Waldorf , spingendo così il Rettore a scegliere Nelly anziché Blair.
Durante la messinscena de L'Età dell'Innocenza, l'intricata matassa dei problemi personali dei giovani protagonisti viene così a galla e si mescola con la finzione, trasformando il secondo atto della tragedia in un vero e proprio reality show improvvisato, dove tutti si scagliano contro tutti, e il dramma della protagonista Olenska diventa il dramma di Balir, mentre Nate rimprovera al regista di volersi approfittare di Vanessa e Dan si rende conto del tradimento della Carr nei confronti di Blair.
In un pericoloso circolo vizioso di inganni e tradimenti, viene calato il sipario e tutti tornano alla loro vita normale, cercando di ricucire le ferite appena aperte.
La Carr parte per l'Iowa e abbandona un ormai disilluso su due piedi, Blair si allontana da scuola sconfitta e delusa e cerca conforto tra le braccia di uno sconosciuto, e Serena si rende amaramente conto dell'omosessualità di Julian.
L'eroe accetta la sconfitta e fa dietrofront , e si rende finalmente conto, dopo questa amara vicenda, dell'amore incondizionato che nutre per l'unica donna che ama veramente: Blair Waldorf. Alla fine di una lunga e faticosa questa giornata allora, Chuck si reca a casa di Blair pronto a dichiararsi una volta per tutte, ma Dorotha è costretta ad avvisarlo che la signorina Waldorf non è in casa...
Chuck decide di rimanere lì fino al suo rientro, ma il tempismo si sa, non è certo il suo forte: mentre lui aspetta sul divano di casa Waldorf infatti, Blair è in un locale a bere un bicchiere dopo l'altro in compagnia, nientemeno, che di Carter Baizen...
Ancora una volta, l'infausto destino, sbarra la strada ai due amanti, come ne L'Età dell'Innocenza avvenne per Ellen e il suo adorato Archer...