La premessa è d'obbligo: questo 2014, fra debutti, stagioni intermedie o addirittura epiloghi, di serie tv di altissimo livello ne ha sfornate tante, da True Detective a Fargo, da House of Cards a Sons of Anarchy da Boardwalk Empire - L'impero del crimine a Orange Is the New Black, giusto per citarne alcune. Ma per una volta che una serie tv tutta italiana può competere alla pari con questi colossi d'oltreoceano, e addirittura la sua trasposizione in homevideo risulta così curata e valida, sia dal punto di vita tecnico che per interesse e qualità degli extra, lasciateci peccare un po' di partigianeria. E dire che Gomorra - La Serie a nostro parere è davvero la serie tv dell'anno per l'homevideo.
Sul fronte artistico, la serie prodotta da Sky Atlantic, Cattleya, Fandango, in collaborazione con La7 e in associazione con Beta Film, ha riscontrato un enorme consenso di pubblico e critica che ha valicato i confini nazionali conquistando oltre 50 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, e America Latina. E da gennaio, dopo aver fatto incetta di premi, arriverà anche in chiaro su Rai Tre. Il punto di partenza è ovviamente sempre il celebre bestseller di Roberto Saviano, su cui si è basato già il film omonimo di Matteo Garrone e lo spettacolo teatrale.
La spietata guerra tra i clan diventa un cult tv
La trama si focalizza su due clan rivali, i Savastano e i Conte, in lotta per il controllo della zona e dei vari traffici illegali, dallo spaccio, agli appalti truccati, al business dei rifiuti. Il clan dei Savastano è una delle organizzazioni più potenti e influenti di tutto il Napoletano con a capo Pietro (Fortunato Cerlino), un boss vecchio stampo, temuto e rispettato da tutti. Al suo fianco, il braccio destro Ciro Di Marzio (Marco D'Amore), il figlio ventenne Genny (Salvatore Esposito) che è l'erede designato, e la moglie Imma (Maria Pia Calzone). Ma un clan rivale insidia il predominio dei Savastano, quello guidato da Salvatore Conte (Marco Palvetti), pronto a tutto pur di strappare il controllo del territorio al boss.
Gomorra - La Serie è un ritratto impietoso e disperato di una realtà come la camorra vista dal suo interno, descritta con coraggio e grande efficacia stilistica. Grazie a uno spiegamento di mezzi davvero notevole messo in campo dai produttori, nella serie il ritratto di questo mondo è più livido, crudo, spietato e realistico che mai, grazie all'abile regia di Stefano Sollima (e in alcuni episodi di Claudio Cupellini e Francesca Comencini), alla fotografia di Paolo Carnera, al lavoro di sceneggiatura coordinato da Stefano Bises, e a un cast artistico davvero azzeccatissimo. A garantire il realismo della serie contribuiscono la scelta della parlata dialettale, la colonna sonora neomelodica e le ambientazioni originali di Napoli che fanno da sfondo a un'agghiacciante e continua lotta del male contro il male. Un prodotto tv potente divenuto presto cult, davvero una pagina importante della tv italiana.
Il blu-ray: gran packaging, buon video e ottimo audio
Ma veniamo al prodotto uscito a novembre in homevideo e distribuito da 20th Century Fox Home Entertainment e al perché si può fregiare della palma di titolo dell'anno per quanto riguarda le serie tv. La qualità inizia già dalla confezione, perché entrambe le edizioni DVD e Blu-ray sono proposte in un elegante cofanetto Digipack. Andiamo in particolare all'edizione in alta definizione che stiamo esaminando: all'interno del robusto packaging cartonato con i ritratti dei personaggi principali, troviamo 4 dischi: 3 con i dodici episodi della stagione e un altro tutto dedicato agli extra.
Sul video va fatta una premessa: ci troviamo di fronte a un video 1080/50i, ovvero interlacciato e non progressivo, cosa che fa presumere si sia utilizzato il master televisivo. Questo ovviamente va a inficiare un po' la qualità delle immagini, ma i possibili timori di un video non adeguato sono subito fugati appena si inizia la visione. Il girato digitale effettuato con la Arri Alexa Plus è davvero spettacolare, soprattutto le tante immagini notturne godono di una nitidezza eccezionale, con un quadro in cui tutti i particolari emergono chiaramente e niente è affogato nell'ombra. Notevole anche il senso di profondità, mentre il croma è vivo e variegato e il dettaglio mantiene una qualità medio-alta, con alcuni picchi notevoli in condizioni di buona luminosità. Naturalmente l'interlacciato in qualche occasione si fa sentire, ma sono pochi i difetti. Come unico rilievo importante va detto che a tratti alcune figure sui fondali non presentano contorni netti, perché affiora un certo aliasing particolarmente sensibile su linee rette. Ma in un contesto così valido, la cosa passa quasi inosservata.
Ottimo anche il reparto audio. Nonostante il prodotto di natura televisiva, è presente una traccia lossless DTS HD Master Audio 5.1, di egregia fattura. L'ascolto è piacevole e molto coinvolgente, nelle scene di azione e nella bella colonna sonora l'asse posteriore è presente e aggressivo a supportare la già ampia spazialità laterale, ma anche il sub quando è il caso entra deciso facendo sentire i muscoli. Insomma una traccia di grande livello, che consente un'immersione totale negli episodi. Sottotitoli italiano e inglese opzionali, con comparsa automatica dell'italiano in alcuni passaggi in napoletano molto stretto.
Extra formidabili: due ore e mezza di interessanti approfondimenti
E veniamo all'altra chicca di questa edizione, ovvero un comparto extra davvero con i fiocchi, con due ore e mezza di contenuti sempre interessanti. Dopo un videoclip dei Mokadelic (2'40"), si comincia con Speciale Arte - La bellezza e l'inferno: il protagonista della featurette di 19 minuti è Roberto Saviano, che racconta del territorio in guerra dove è cresciuto e di come è nata la voglia di raccontare quell'orrore, e poi dell'intenzione di fare letteratura con lo strumento della cronaca. Il risultato, come tutti sanno, è il bestseller Gomorra, divenuto un fenomeno letterario. Nello Speciale Backstage (durata 24 minuti) si racconta dei numeri notevoli della produzione, del successo della serie e di come si sia utilizzato il materiale di partenza del libro ma con personaggi non utilizzati dal film. E poi ancora approfondimenti sullo script, la regia, la realizzazione, il lavoro su set, il ritratto dei personaggi con interviste a cast e troupe.
Si passa quindi a Speciale Gomorra - La Serie, un contributo di 25' nel quale ritorna Roberto Saviano a parlare della trasposizione dal libro al film, dell'idea di una serie tv che sviluppasse meglio la storia e dell'unica regola data dallo scrittore, quella del realismo. Lo stesso Saviano parla ancora del set, dei registi e della costruzione dei personaggi. Si prosegue con Speciale - L'altra faccia di Gomorra, 22 minuti dedicati a chi combatte la criminalità nella realtà del quotidiano, sui luoghi dove è stata girata la serie, con le storie di questi personaggi. Si chiude con alcune interessanti conversazioni tra Roberto Saviano e Marco D'Amore: in Interpretare il male (9') si parla di come entrare nei personaggi della vicenda, in Crimine da esportazione (8') del successo della serie all'estero, in Onora la madre rispetta il figlio (9'), del ruolo di donne e figli nel mondo della camorra, in Anime violate (8') delle vittime di questo sistema e in Finzione e realtà (8') degli elementi di fiction innestati sulle vicende reali. Insomma, un prodotto davvero da non perdere.