Gomorra 4 arriva finalmente sugli schermi e anche in questa occasione, in Italia, quando si parla della serie c'è sempre un assurdo mix di sensazioni contrastanti: da una parte orgoglio per un prodotto di qualità e un grande successo internazionale, dall'altra quasi senso di colpa, come se fosse causa di tutti i mali nostrani. Come se la Camorra, gli omicidi, la violenza e la criminalità fossero un conseguenza della serie di Sky e non l'esatto opposto. In qualsiasi altro paese del mondo, arrivare ad una quarta stagione, così come è appunto successo con questa quarta stagione di Gomorra, sarebbe invece solo motivo di vanto: sono pochissimi i prodotti seriali che hanno avuto il coraggio di osare così tanto, eliminando con estrema "facilità" (ma di certo non per gli autori) quasi tutti i protagonisti, per poi ripartire quasi da zero, stagione dopo stagione. Scriviamo questa recensione degli episodi 4x01 e 4x02 senza sapere nulla di quello che accadrà nelle settimane successive, ma di certo non possiamo che applaudire già da adesso la capacità e volontà di non indugiare mai sui personaggi morti e che ci siamo lasciati alle spalle; anche quando, come nel caso di Ciro Di Marzio, si tratta a tutti gli effetti del protagonista storico della serie.
Gli autori e i personaggi di Gomorra preferiscono guardare avanti e continuano ad allargare i propri orizzonti e confini, tanto che sembrano lontanissimi i tempi in cui era solo Secondigliano a fare da scenario alle terribili lotte fratricide: già l'anno scorso c'eravamo spinti fino a Napoli Centro e avevamo incontrato nuove e pericolose famiglie criminali, questa volta la trama dei primi due episodi ci porta nelle campagne a nord del capoluogo campano, dove un'altra famiglia, potentissima e collegata addirittura alla criminalità organizzata siciliana, la fa da padrone incontrastato: i Levante.
Gomorra 4x01: dopo Ciro torna la pace, ma con tante novità
Ma facciamo un passo indietro, e torniamo appunto alla morte shock che aveva caratterizzato il finale della terza stagione. Il mattino dopo, ancora sconvolto dal sacrificio di Ciro, Genny ritorna sul luogo dove il suo mentore per la prima volta gli aveva insegnato ad uccidere ed è proprio lì che, memore dell'invito ad occuparsi della sua famiglia e di non farsi guidare dalla brama di potere, decide di porre fine a questa guerra. La cosa è più facile a dirsi che a fare però, ed ancora una volta sarà necessario "far piovere sangue": Genny prende da parte Patrizia e le racconta il suo piano segreto, un piano che avrà bisogno però di nuovi alleati perché nel frattempo Sangue Blu e Valerio hanno deciso di diventare neutrali, come la Svizzera.
Gomorra 5 si farà: la quinta stagione confermata da Sky
A Genny non rimane altro che andare da suo zio Gerlando, patriarca dei Levante appunto, che non vedeva e frequentava da molto tempo poichè il "compianto" Don Pietro non vedeva di buon occhio la loro tendenza ad allargarsi e sapeva che avevano preso di mira il suo impero a Secondigliano. Ma Genny non ha scelta e fa delle richieste ben precise allo zio, richieste che porteranno alla pace ma non senza un attentato da brividi che sconvolge perfino Azzurra: nel cercare di colpire i fratelli Capaccio, una madre, con tanto di bambina al seguito, porta un'autobomba in una zona sicura e la fa esplodere a poche decine di metri da civili e ragazzi che giocano sereni per strada. Si tratta di una delle sequenze più tese e brutali dell'intera serie, e giustamente rappresenta l'apice di una guerra che, se fosse andata avanti, avrebbe fatto sempre più vittime, anche innocenti.
Ma il piano di Genny riesce in pieno, e a tutti quanti non resta che trovare la pace. Il primo episodio finisce così, con tutti apparentemente contenti e soddisfatti: tutti avranno accesso ai fornitori di Genny e per tutti ci saranno gli stessi prezzi e gli stessi guadagni, senza necessità di concorrenza o guerre. Sangue Blu potrà portare avanti il suo progetto "svizzero" in tranquillità, e Secondgliano avrà un nuovo boss, anzi una vera e propria "mamma", nella figura di Donna Patrizia, finalmente non più nell'ombra ma in prima linea. Peccato però che il coinvolgimento dei Levante, che finora hanno fatto solo un favore a Genny senza chiedere nulla in cambio, sicuramente avrà conseguenze. Ma nel frattempo Genny può allontanarsi tranquillo con Azzura e il piccolo Pietro e aspettare che il suo futuro, la sua nuova vita, prenda il decollo. Letteralmente.
Gomorra 4, Cristiana Dell'Anna: "Patrizia non gestirà il potere come farebbe un uomo"
Gomorra 4x02: Genny nella Terra dei fuochi
Con il secondo episodio, scopriamo che è passato nel frattempo un anno e Genny si è effettivamente lasciato alle spalle il suo ruolo di boss della malavita per dedicarsi alla famiglia e ad un nuovo progetto, quello di realizzare il più grande aereoporto della Campania. Per fare questo si trova dei partner esperti e soliti lavorare in modo pulito e legale, e decide di acquistare tutti i terreni che gli servono senza alcun tipo di estorsione o ricatto, ma semplicemente pagando bene gli ex proprietari. Tutto sembra andare liscio fino a che non incontra un uomo che non vuole assolutamente vendere il proprio terreno, nonostante la moglie sia malata di cancro e in stadio terminale. Per la prima volta Gomorra la serie tratta in modo diretto un argomento a dir poco scottante del libro di Roberto Saviano a cui si ispira, quello della cosidetta Terra dei Fuochi, ovvero quella zona al confine tra la provincia di Napoli e Caserta in cui per anni sono stati interrati e nascosti rifiuti tossici con conseguenze devastanti sulla salute degli abitanti.
"Alla gente non importava non poter bere più l'acqua del rubinetto, le bastava avere i soldi per comprare l'acqua minerale". Così Gerlando Levante spiega questo fenomeno ad un incredulo Genny, un uomo che ha imparato a lottare contro tutto e tutti per difendere la propria famiglia e che non riesce quindi a concepire coloro che si sono avvelenati da soli, solo per avidità. Questo secondo episodio tutto incentrato su questo tema e sul personaggio di Genny è forse il più doloroso tra tutti quelli della serie proprio per questo motivo, perché per una volta non ci mostra solo criminali che hanno deciso di intraprendere consapevolmente una vita pericolosa, ma anche coloro che non si sono resi conto delle scelte che hanno fatto in passato, forse con troppa leggerezza. In questo episodio, sempre diretto da Francesca Comencini, vediamo un Genny diverso, più maturo e consapevole delle proprie azioni e delle conseguenze che queste hanno avuto e ancora hanno su tutti coloro che lo circondano.
Ed è questa la forza maggiore di questo Gomorra 4, l'evoluzione di questo personaggio storico al centro di un mondo che però è rimasto sempre uguale. Genny è l'unico rimasto da quella prima stagione che diede inizio non solo alla serie ma a quello che nel frattempo è diventato un vero e proprio sottogenere del cinema e della TV italiana, ma è comunque un uomo diverso. E con lui tutta la serie è diversa: i personaggi sono cambiati, così come i temi e le ambientazioni. Quello che rimane intatto è lo spirito, la volontà di coniugare denuncia e intrattenimento e di farlo mantenendo alta la qualità: le belle musiche dei Mokadelic, le sceneggiature ricche di frasi destinate a diventare nuovi tormentoni, la regia "all'americana" anche degli esordienti (nei prossimi episodi vedremo anche il lavoro Marco D'Amore per la prima volta dietro la macchina da presa) sono tutte caratteristiche che hanno fatto grande Gomorra in questi anni e che continuano ad essere presenti anche qui. Certo, al momento manca l'effetto novità così come mancano alcuni personaggi storici e carismatici, ma così come fece negli anni precedenti siamo certi che Gomorra saprà rinnovarsi e saprà sorprenderci.
Gomorra: frasi, parole (e maleparole) dagli Stati Uniti di Scampia e Secondigliano
Conclusioni
Concludiamo questa nostra recensione degli episodi 4x01 e 4x02 di Gomorra con la consapevolezza di aver visto solo la punta dell'iceberg di questa stagione e che quindi per forza di cose ogni giudizio non può che essere assolutamente provvisorio. L'impressione però è che Gomorra ancora una volta abbia avuto la forza e il coraggio di rinnovarsi, e che non abbia semplicemente scelto la strada più semplice, quella della copia pedissequa o della mera riproposizione di temi e situazioni già viste.
Perché ci piace
- Il coraggio di continuare a rivoluzionare temi e ambientazioni della serie e di far continuamente evolvere i (pochi) personaggi storici rimasti.
- La qualità delle sceneggiatura e della regia si mantiene sempre sullo stesso (alto) livello.
- L'introduzione di un tema scottante quale La Terra dei Fuochi.
Cosa non va
- Come già successo nelle stagioni precedenti, la mancanza di personaggi storici e amati e l'arrivo di nuovi rende i primi episodi sempre un po' spiazzanti.