Per metà del suo tempo Giorgio Selva si prende cura del figlio diciassettenne Tito, o almeno ci prova. I due abitano in realtà su due pianeti diversi. Il padre è preso dalla sua carriera di successo ma non riesce ad accettare di non riuscire ad entrare in contatto con i sentimenti del figlio. Tito, dal canto suo, trascorre le sue giornate trastullandosi con i suoi amici e ignorando le raccomandazioni e le insistenti domande del padre. Questo fin quando non comincerà a frequentare la sua coetanea Alice, una ragazzina introversa ma più responsabile, che Giorgio scoprirà essere la figlia di una sua vecchia conoscenza.
Dopo averlo interpretato a teatro nello spettacolo Father and Son, Claudio Bisio interpreta il rapporto padre/figlio radiografato da Michele Serra nel libro Gli sdraiati anche al cinema, nell'adattamento firmato da Francesco Piccolo e Francesca Archibugi. I film che interpreta sono quasi sempre poco convincenti, come l'ultimo, Non c'è più religione di Luca Miniero. Gli sdraiati non è un lungometraggio esente da difetti ma gli offre l'occasione di esibire la sua migliore performance dai tempi di Si può fare.
Nelle sale dal 23 novembre il film di Francesca Archibugi si rivolge agli adulti e agli adolescenti. Abbiamo chiesto a Bisio che tipo di adolescente fosse: "Sono adulto e padre in un momento storico particolarmente difficile. Io sono stato figlio negli anni '70 e mio padre non era un fascista ma era molto autorevole. Leggeva il giornale, fumava la pipa e prendeva decisioni inappellabili. Io non le discutevo e mi confidavo con mia madre. Negli anni della mia adolescenza invece sono stato un combattivo e mi sono ribellato alle autorità".
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Sono i ragazzi di oggi
Gli sdraiati non sono poi così estranei a Bisio, che rivela di aver pensato molto al suo rapporto con il figlio nel corso delle riprese del film. "Qualche volta vorrei essere autorevole come mio padre ma non ci riesco. Preferisco essere amico di mio figlio, anche se gli psicologi lo sconsigliano". Le sue parole vengono confermate dai due giovani protagonisti del film, che giurano di essere stati costantemente supportati da Bisio sul set. Ma non definiteli "sdraiati", perché potrebbero offendersi.
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