Ghost Whisperer - Stagione 4, Ep. 6: Imaginary Friends & Enemies

Amici immaginari, qualche brivido e un colpo di scena finale per il sesto episodio della quarta stagione di Ghost Whisperer. Una sinistra profezia sembra essersi avverata: è davvero la fine per Jim? E che ne sarà di Melinda?

Da mesi ormai voci sempre più insistenti davano per certa la tragica uscita di scena di uno dei protagonisti di Ghost Whisperer, che oltretutto era quasi stata annunciata da una sinistra e oscura profezia che era stata svelata a Melinda negli episodi precedenti e che potrebbe essersi avverata nel finale di questa puntata, una delle poche che lascia lo spettatore con il fiato davvero sospeso per il destino di uno dei personaggi principali.

In Imaginary Friends & Enemies, sesto episodio della quarta stagione della serie interpretata da Jennifer Love Hewitt, Melinda e suo marito Jim si recano in una graziosa casa situata accanto ad un ruscello dove si svolgerà il matrimonio di un'amica di lui, Tricia, con il suo nuovo fidanzato, Hunter. Oltre ad essere stata invitata al matrimonio, Melinda è stata incaricata di occuparsi delle decorazioni, alle quali provvede mettendo a disposizione gli oggetti e i mobili che ha in negozio, e si lascia aiutare da Delia a definire gli ultimi dettagli organizzativi.

Tricia ha già una figlia, Natalie, avuta con il suo primo marito, prematuramente scomparso, ma la ragazzina è decisamente diffidente nei confronti di Hunter, nonostante l'uomo si sforzi di essere gentile con lei.
Una volta giunti nella casa in cui saranno festeggiate le nozze, Tricia si affretta a sistemare quella che era stata la sua vecchia stanza, quando era bambina, in modo che potrà dormirci Natalie, durante il soggiorno. Quando arrivano gli ospiti, la ragazzina chiede di poter rimanere nella stanza a giocare, e una volta rimasta sola, si avvicina ad un vecchio baule laccato di rosso. Non appena lo apre, una presenza invisibile ne esce fuori e convince la bambina a seguirla in un'altra stanza. Natalie sembra intimorita, ma decide di dare fiducia a quello che diventerà il suo amico "immaginario", e quando lui lascia scivolare una chiave dall'interno di un mobile, lei decide di stare al suo gioco, e fa alcuni tentativi per vedere quale serratura riesca ad aprire.

Più tardì, Melinda e Jim raggiungono gli altri nella baita e Hunter chiede alla sua fidanzata dove sia Natalie. Siccome la bambina non è nella sua camera, si mettono alla sua ricerca, e la sentono parlare a voce bassa in un'altra stanza buia. Melinda, alla quale non è sfuggito il fatto che Nat stesse parlando con qualcuno che le rispondeva, le chiede cosa stesse facendo e lei, dopo aver risposto che il suo amico vuole che gli si parli a voce bassa, porge a sua madre una piccola scatola di legno, sostenendo che lui, l'amico misterioso, le ha chiesto di dargliela.
Hunter è un po' dispiaciuto, perchè doveva essere una sorpresa, e si chiede come abbia fatto Natalie a trovare la scatola, ma a quel punto chiede a Tricia di aprirla dicendole che è un regalo per lei. Quando la ragazza solleva il coperchio però, dalla scatola escono centinaia di formiche rosse che le coprono le mani facendola trasalire.

Dopo l'accaduto, Melinda si chiede se l'amico immaginario di Natalie non sia in realtà lo spirito di suo padre, e ne parla con Jim, che lo conosceva e lo descrive come una persona amichevole. Non certo il tipo che farebbe scherzi del genere.
Il giorno dopo, arrivano altri invitati, ovvero la mamma di Tricia, Margaret, e un amico di Hunter, Christopher, che porge il suo regalo al futuro sposo e accenna ad un loro progetto comune, quello di aprire un ristorante. In quel momento Nat si allontana dalla casa e Melinda la segue fino alla riva del ruscello, con la speranza di poterle parlare. Il suo tentativo di ottenere la sua fiducia però, si rivela vano, perchè Natalie non vuole parlare né di suo padre, né nel suo amico, che non definisce immaginario, semplicemente perchè è reale e non se l'è inventato. Quando Melinda le chiede se può provare a parlargli, Natalie va via dicendo che lui non vuole parlare con nessuno perchè è malato e anche molto arrabbiato.
Più tardi, durante la cena di prova per il giorno dopo, Nat chiede con insistenza a sua madre di seguirla perchè il suo amico vuole mostrarle qualcosa che si trova in fondo ad un cassetto. Tricia è indaffarata con i preparativi per il matrimonio, e accontenta sua figlia, ma quando infila la mano nel cassetto si taglia con un rompighiaccio. A quel punto non può evitare di rimproverare aspramente Natalie e le dice che è giunta l'ora di smetterla con le sue fantasie. Ribadisce che le vuole bene, ma questi scherzi sono inutili, perchè lei il giorno dopo si sposerà ugualmente, che le piaccia o no.

In seguito Melinda trova Natalie intenta a disegnare e alcuni dei disegni che sono sul tavolo accanto a lei raffigurano un ragazzo biondo dall'aria triste che ha entrambe le gambe assicurate da un sostegno ortopedico. A Melinda, Natalie dice che quel ragazzo è il suo amico Owen, ed è triste perchè le ha detto che sta per accadere qualcosa di brutto.
Quando Melinda mostra i disegni a Tricia, lei si dimostra perplessa perchè non ha idea di chi possa essere il ragazzo nei disegni e anche perchè Nat non ha mai conosciuto nessuno che avesse quei sostegni alle gambe. Sua figlia però le fa notare che quei disegni non li ha fatti lei - ed infatti sono colorati a pennarello, mentre per i suoi ha usato i pastelli - e inoltre sua nonna li riconosce, perchè in realtà li ha fatti Tricia quando era bambina. Margaret aggiunge poi che Tricia faceva un gioco con un suo amico, che le nascondeva degli oggetti, che lei doveva ritrovare, e le cui iniziali messe insieme formavano una parola di senso compiuto.
Tricia sostiene di non ricordare assolutamente nulla di tutto questo, ma quando si ritrova sulla riva del lago insieme a Melinda, per parlarne con lei, improvvisamente Owen si manifesta in modo inquietante, incespicando tra i cespugli con le sue gambe malferme. Lo spettro dice a Melinda che Tricia deve continuare a giocare con lui, ed è solo in questo modo che vuole comunicare con lei per metterla in guardia da qualcosa di brutto che potrebbe accadere.
Tricia è terrorizzata, ma quando rientra in casa, accetta di seguire lo spirito di Owen per un nuovo gioco da brividi. Le porte di tutte le stanze si chiudono improvvisamente e resta aperta solo quella della cantina. E' un chiaro invito a scendere giù, dove c'è un secchio d'acqua nel quale galleggiano delle mele rosse. Tricia raccoglie i capelli sulla nuca e tenta di raccoglierle con i denti, ma l'acqua è infestata da rivoltanti sanguisughe che le si appiccicano al viso.

Mentre Hunter aiuta Tricia a staccarle quelle bestiacce dal viso, Melinda e Jim decidono di ragionare un po' sulle prove che hanno a disposizione. Prima ci sono state le formiche (ants, in inglese) poi il rompighiaccio (ice pick) e le sanguisughe (leeches), ma le iniziali di questi tre elementi, per il momento non formano nessuna parola.
Provano allora a fare una ricerca su internet, e scoprono che esiste una fondazione dedicata a Owen Price, per i malati di distrofia muscolare, ma scoprono che il ragazzino non è morto per la malattia, ma perchè è annegato nel ruscello che è nei pressi della baita.
E' proprio lo spirito del piccolo Owen a raccontare come morì, su richiesta di Melinda, che gli promette di fare in modo che Tricia continuerà a "giocare" con lui. Il bambino non riusciva ad attraversare il ruscello per andare a giocare con i suoi coetanei, così Tricia lo aiutò lanciandogli una corda legata saldamente ad un albero. Il giorno dopo però, gli altri bambini tagliarono la corda, e nel tentativo di raggiungerli, Owen cadde in acqua. E da allora aspettava che Tricia tornasse alla baita.
Owen aggiunge inoltre che Tricia deve stare molto attenta, ma non vuole dire perchè. Deve continuare a giocare, e risolvere quello che è diventato un enigma a tutti gli effetti.
Quando Tricia rivela a Melinda di aver trovato una vecchia corda (rope) arrotolata nel suo letto, lei suppone che la parola da indovinare fosse sponda (rail) come quella del ruscello, ma Tricia suggerisce invece che possa essere invece bugiardo (liar). Nel secchio in cui c'erano le mele inoltre, trovano una coppia di gemelli da camicia sui quali sono incise le iniziali RGL. Continuano la loro ricerca e in un cassetto trovano il regalo di Christopher per Hunter, ovvero un vecchio articolo di giornale nel quale c'è una sua foto accompagnata da una didascalia che lo identifica come Robert Langdowski.
Dopo ulteriori verifiche, Tricia si confronta duramente con Robert poco prima dell'inizio della cerimonia, e lo lascia.

Subito dopo, Melinda va al ruscello per cercare Owen e dirgli che ormai è tutto risolto, e che grazie a lui Tricia ha scoperto che il suo fidanzato era in realtà era un truffatore, ma il ragazzino stranamente non si manifesta. La sera stessa Mel è in negozio con Jim e Delia - che si chiede come facesse Owen a sapere chi fosse in realtà Hunter - poi lei e suo marito si salutano, perchè lui deve tornare alla baita a sistemare delle cose, e si propongono di vedersi più tardi. Appena resta sola, a Melinda si manifesta ancora una volta il fantasma di Owen, che la avverte che Langowski è ancora alla baita, e si comporta in maniera molto strana. Intuendo ancora una volta un pericolo imminente, Melinda cerca di rintracciare Jim al telefono, ma lui non risponde. A quel punto telefona al detective Neely, e gli chiede allarmata di correre alla baita perchè sta succedendo qualcosa di strano.

Jim incontra Robert e si rende conto che l'uomo è completamente ubriaco, e regge un fucile tra le mani. L'uomo gli chiede se il fantasma che ha rivelato tutto a Tricia abbia aspettato anche lui tutta una vita una ragazza speciale come lei, poi dopo aver riso della sua stessa battuta punta il fucile contro Jim, che cerca di convincerlo a posare l'arma.
Appena Neely e Melinda arrivano alla baita, il poliziotto si rende conto che tra Robert e Jim è in corso una colluttazione, e dall'esterno punta la pistola verso Jim, scambiando la sua ombra per quella del suo aggressore e preme il grilletto.

Dopo l'arresto di Robert, Jim è stato trasportato d'urgenza in ospedale e sottoposto ad un complicato intervento chirurgico alla spalla. A Melinda viene detto che l'operazione è riuscita, ma Jim sarà tenuto sotto osservazione tutta la notte, perchè potrebbero esserci complicazioni. Mentre Melinda osserva suo marito che riposa nella sua stanza, incontra Tricia e la piccola Natalie, che sono venuti a trovarli. Poco dopo appare anche lo spettro di Owen, e il confronto tra lui e Tricia è davvero toccante. La donna ringrazia il suo piccolo amico per averla salvata, ma Owen le risponde che è lui a doverla ringraziare, per averle dimostrato la sua amicizia, quando erano piccoli. Poi si incammina verso la luce, dove lo aspetta sua nonna.

Dopo aver salutato Tricia e sua figlia, Melinda trascorre una notte agitata accanto al letto del marito. E qualche ora dopo, quando apre gli occhi, Jim è davanti a lei, che le sorride e la guarda con dolcezza.
"Ti trovo sempre più bella, ogni volta che ti vedo" - le sussurra, e lei sembra sollevata a vederlo finalmente sveglio, dopo una notte così difficile, poi mentre il suo sorriso si spegne, le spiega che è accaduto qualcosa, e parla di complicazioni dovute a un embolo. Ancora confusa, Melinda gli risponde che andrà a chiamare qualcuno, ma lui la ferma, e vuole che continui a guardarlo.
"Voglio che mi ricordi sempre così" - le dice, mentre le voci dei medici che sono attorno al suo letto si fanno sempre più concitate - "Ti amerò sempre Melinda"
Poi scompare, lasciando sua moglie disperata a osservare il suo corpo privo di vita sul letto, mentre i medici tentano di soccorrerlo.