Oltre un milione di euro il 31 ottobre per le anteprime del giorno di Halloween, un buon incasso anche nel primo giorno di programmazione del 2 novembre. Così si è presentato Five Nights at Freddy's al pubblico e agli addetti ai lavori del nostro paese, dimostrando che l'ottima accoglienza americana non è un fenomeno relegato al solo mercato statunitense ma può replicarsi anche in Italia. Un fenomeno che viene dai videogiochi e di cui abbiamo parlato con chi di questo mondo si nutre: Favj, influencer videoludico che la causa di Five Nights at Freddy's l'ha sposata, accompagnando il film come Ambassador in quel di Lucca Comics and Games, dove è stato presentato al pubblico dell'evento.
Un'affetto di lunga data
"Ambientazione perfetta e fedelissima" ci ha detto Favj, al secondo Lorenzo Ostuni, che centra subito il punto su cosa sia importante nel rivolgersi a fan di vecchia data che "non rimarranno minimamente delusi." Lo dicono i numeri del boxoffice, lo conferma Favj che spiega come sia "stata un'emozione per me". D'altra parte il suo rapporto con Five Nights at Freddy's in versione videogioco è di lunga data: "È una saga che è stata importantissima, perché ha lanciato un genere che i ragazzi hanno adorato. Ed è stata molto importante anche per me e la mia carriera, perché ho sempre portato giochi horror sul mio canale e sono stato tra i primi a giocarlo."
Un gioco importante per i fan e per Favj, orgoglioso di essere Ambassador di questo titolo e che ammette che questa attività è sempre stata un hobby per lui oltre che una carriera, quindi "sono tra i primi spettatori fan entusiasti di quello che sta succedendo."
Icone e merchandising
Un entusiasmo che è iniziato dopo le prime immagini, vedendo la resa degli animatronic e dei bizzarri, oltre che inquietanti, personaggi del film di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione di Five Nights at Freddy's. Prime sensazioni che hanno creato la grande attesa scaturita negli incassi che stiamo vedendo. Ma quanto è una serie nota al di là del bacino di utenza della nicchia di videogiocatori? "Five Night at Freddy's ha personaggi che sono diventati iconici, che sono noti anche al di là dei giocatori, così iconici da restare stampati nella mente. Non mi sorprenderebbe se molte persone che stanno andando al cinema non abbiano proprio provato questi giochi."
E questo elemento così caratterizzante è fondamentale per attirare l'attenzione del pubblico oggi. "Aumenta esponenzialmente l'interesse del pubblico, soprattutto quello giovane che può decorare la propria stanza con action figures e altri prodotti a tema." Il merchandising quindi è ancora un qualcosa che può fare la differenza nell'accendere i riflettori su un progetto. "Ho viaggiato molto negli Stati Uniti e ho visto tantissimo merchandising di Five Nights at Freddy's e non solo nei negozi e le fiere specializzate, quindi contribuisce tantissimo alla viralità del progetto."
Cinema e videogiochi: a che punto siamo?
Non è ovviamente il primo gioco che ha fatto il salto verso il grande schermo, per un rapporto tra cinema e videogiochi che abbiamo analizzato più volte in passato. Ma perché non molti titoli sono risultati efficaci nell'adattamento? Qual è l'errore che si commette spesso? "Bisognerebbe riuscire a portare le sensazioni che una persona prova giocando col gioco. E non è semplice. Queste sensazioni per esempio le ho provate moltissimo con il film di Super Mario, che riesce a fare questo, a farti vivere le sensazioni che provi giocando. Ho vissuto quello che avrei voluto vivere al cinema. Quindi non è semplice, ma ci sono casi di grande successo."
Un rapporto in ogni caso di scambio, perché se molti giochi diventano film, tanti rubano al grande schermo presentando un impianto cinematografico, dal recente Alan Wake 2 a grandi capolavori come The Last of Us. A che punto siamo con questo rapporto? È più il cinema ad aver dato ai giochi o viceversa? "In questo momento siamo in un momento di transizione in cui siamo 50 e 50, si danno una mano a vicenda ed è uno dei periodi più belli perché ci permette di guardare come evolverà questo rapporto."