In occasione del Filming Italy Sardegna Festival e della presenza di Erin Richards tra gli ospiti, Infinity che al momento sta mandando in onda la quinta stagione di Gotham, ha presentato in anteprima al pubblico della manifestazione il settimo episodio dal titolo originale di Ace Chemicals.
In questo episodio di Gotham che, ricordiamo, si basa sui personaggi DC Comics James Gordon e Bruce Wayne, Gordon lotta contro il tempo per scoprire la minaccia che rischia di porre fine ai colloqui sulla riunificazione di Gotham con la terraferma. Jeremiah ritorna e organizza una contorta ricostruzione dell'omicidio dei genitori di Bruce con l'aiuto di Jervis Tetch aka Il Cappellaio Matto.
Erin Richards, con già all'attivo ruoli in serie TV come Merlin, Breaking In e Being Human, da 5 anni fa parte della serie TV ed oltre ad aver diretto alcune puntate di Gotham, è in procinto di dirigere il suo primo lungometraggio (horror). L'attrice gallese è un amante di qualsiasi cosa sia Sci-fi e in Sardegna si è lasciata andare con noi ad un viaggio indietro nel tempo agli inizi di Gotham e a molti anni fa per raccontarci i film e le serie TV che l'hanno colpita e la travolgono ancora.
La pilot season
Com'è iniziata per te a Gotham?
Mi sono trasferita a New York cinque anni fa e ho partecipato a quela che chiamano la Pilot season ( la stagione dove vengono presentati gli episodi pilota che cercano un network). Lì ho partecipato a differenti audizioni per il programma. Adesso non è più così perché Netflix e le altre piattaforme hanno rivoluzionato tutto ma cinque anni fa era così che funzionava.
Il bingewatching ruoli per le donne in TV
Fai Bingewatching?
Sono una grande bingewatcher e credo che la TV sia un media incredibile che riesce a raccontarti anche storie complicate. Attraverso queste storie poi c'è molto più spazio per personaggi femminili più sfaccettati e strutturati. Pur amando la TV, allo stesso tempo, vedo molti più film in questo momento perché non voglio che si perda l'abilità di concentrarsi per almeno due ore su una storia. Credo sia importante che portiamo avanti la capacità di raccontare una storia completa in un tempo relativamente ridotto anche perché per una serie tv si parla anche di più di 30 ore di visione e con quelle stesse ore, potresti vedere numerosi film diversi diretti da registi con molteplici visioni del mondo. Credo sia importante avere tante varianti, a volte i blockbuster raccontano tutti la stessa cosa, solo articolata in maniera diversa, io preferisco altre le storie provenienti da diverse culture, italiane, francesi spagnole.
30 serie TV perfette per il binge-watching
I film stranieri, lo streaming e la sala
I film che hanno colpito Erin negli anni?
La vita è bella è uno dei miei preferiti, Abyss di James Cameron è un film che non ho dimenticato e che ho visto quando ero bambina. Recentemente mi è molto piaciuta La Favorita di Yorgos Lanthimos e in generale preferisco i film stranieri (anche se la definizione fa ridere perché nel loro paese non sono stranieri) perchè credo ci regalino differenti voci e ci mostrino differenti visioni della vita.
Streaming o sala?
Mi piace molto l'idea di persone che si incontrano per guardare qualcosa insieme, per cui l'esperienza cinematografica è un modo collettivo di elaborare le emozioni. Quando si guarda un film dal computer spesso non ci si concentra abbastanza, si fanno altre cose, si è distratti dalla vita. Nello stesso tempo, lo streaming è un modo molto utile attraverso il quale tutti possono vedere più film possibili. Il segreto è trovare un giusto equilibrio tra questi due modi di fruire di quante più storie si può.
Che serie TV stai guardando al momento?
Killing Eve, The OA che è difficile ma la amo. Ho ovviamente visto Il Trono di Spade. La vera difficoltà è stare dietro a tutte.