È solo il 16 Maggio, ma a Cannes sembra agosto. Sarà per il sole a picco sulle nostre teste, per il signore anziano che ci osserva incuriosito dal mare, per l'arrivo in motoscafo dei protagonisti dell'evento, ma sembra di stare al Festival di Venezia piuttosto che alla vigilia dell'edizione numero 70 del festival francese. L'occasione che ci ha riuniti in riva al mare, con la cornice suggestiva del molo dell'hotel Carlton, è il lancio mondiale del trailer di Emoji: Accendi le emozioni, film d'animazione diretto da Anthony Leondis e impreziosito da un cast vocale di assoluto valore, da Patrick Stewart ad Anna Faris, con il mattatore di questa giornata a dar voce al protagonista, T.J. Miller.
L'attore di Silicon Valley, infatti, dà voce a Gene, un'emoticon diversa dalle altre, perché riesce ad esprimere una molteplicità di emozioni diverse, a differenza dei suoi colleghi inquadrati e monotematici. È per questo un outsider in quel di Messaggiopoli, la vivace città in cui tutte le emoji vivono in attesa di essere selezionate da noi per le nostre chat. Per uscire dalla propria condizione, Gene si imbarca in una app-ventura di proporzioni epiche, per trovare il codice che potrà aiutarlo. Abbiamo chiesto a Miller, che ha una grande esperienza nel campo del doppiaggio di film d'animazione, come sia stato donare la voce ad un personaggio così particolare, così come di raccontarci cosa lo attrae del lavoro di doppiaggio rispetto alle interpretazioni classiche in live action che fa.