Quasi un videogioco, nel quale puoi combattere, morire e ripartire a ripetizione. Viene da pensare inevitabilmente a questo guardando Edge of Tomorrow - Senza domani, lo spettacolare action fantascientifico di Doug Liman che vede Tom Cruise nelle vesti di assoluto protagonista. L'attore interpreta infatti il tenente William Cage, un ufficiale che non ha mai combattuto ma si è occupato solamente di aspetti pubblicitari. Siamo nel futuro e una razza aliena ha colpito la Terra impadronendosi in pratica dell'intera Europa.
Il personaggio interpretato da Cruise muore dopo pochi minuti di battaglia, ma incredibilmente si risveglia ed è costretto a combattere e a morire ancora e ancora, in un continuo loop temporale. A poco a poco Cage diventa sempre più abile, ma capisce anche che è una missione suicida senza speranza e con l'aiuto della combattente delle Forze Speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cerca il modo per riuscire a battere davvero gli alieni. Le battaglie si ripetono ogni volta, i due grazie alle conoscenze acquisite si avvicinano di più alla soluzione, ma non riescono mai a venirne a capo. Nel cast anche Lara Pulver, Jeremy Piven, Bill Paxton e Charlotte Riley.
Un video eccezionale che supera tutte le difficoltà
Edge of Tomorrow - Senza domani è arrivato in homevideo con varie edizioni targate Warner Home Video. Qui ci occupiamo del blu-ray 2D, un prodotto di eccezionale valore tecnico che esalta l'alta definizione, dotato anche di un discreto pacchetto di extra. Da un blockbuster ad alto budget di questo tipo, ci si attendeva ovviamente una resa di grande qualità, e in effetti il riversamento Warner soddisfa in pieno le attese. Nonostante la fotografia di Dion Beebe sia delle più difficili da riprodurre, e nonostante le tante scene scure a tinte fosche di un panorama spesso apocalittico, il quadro regala una compattezza di prim'ordine e un dettaglio sempre molto alto. Oltre all'oscurità di molte scene, ci sono ovviamente una marea di effetti speciali integrati al live action, eppure il quadro nemmeno in questi frangenti ipermovimentati denota delle flessioni, riuscendo a far percepire i particolari e i dettagli anche in mezzo a panorami bui o invasi da detriti, polvere e pulviscolo fine. Le facce dei soldati, il fango e le ferite sui loro volti, le loro complicate armature, le entità aliene, gli scenari suggestivi, tutto è delineato con grande attenzione e cura, con contorni solidi pur in contesto che come abbiamo sottolineato non è per nulla facile in certi momenti, con il caos che regna sovrano in varie scene, come quella dello sbarco o dell'attacco finale a Omega. Il croma rispetta la fotografia, ma esplode letteralmente proprio in occasioni di certi scoppi quando le fiamme ardono più vive e colorate che mai sullo schermo. In un contesto del genere grande importanza rivestono i neri, che si rivelano profondi e solidi. Unico piccolo rilievo un leggero velo digitale proprio in qualche scena più scura e maggiormente caotica, che rende il quadro lievemente meno nitido. Ma si tratta di un'inezia in un contesto davvero ottimo.
Audio italiano buono, ma molto lontano dal lossless inglese
Il discorso audio assomiglia a tanti già fatti in queste occasioni, nelle quali in film sonoramente così spettacolari, la traccia italiana si ferma a un dolby digital 5.1 di buon livello, che però appare molto lontane dalle vette di eccellenza del DTS HD Master Audio 7.1 inglese, che sprigiona muscoli ed energia da primato. Partiamo comunque dalla traccia italiana per dire che si tratta di un dolby di buon livello, capace di catturare e coinvolgere, con un asse posteriore attivo e aggressivo in tutte le scene di azione, anche se l'impressione è che il tutto risulti un po' trattenuto. Formidabili tutti i momenti dello sbarco, dove si viene letteralmente travolti da mille effetti panning, tra esplosioni, crolli, rombi di velivoli e combattimenti. Ci si trova insomma davvero in mezzo alla battaglia, con una ricostruzione abbastanza dettagliata e suggestiva, grazie anche a un sub che interviene spesso e volentieri in maniera piuttosto robusta. In questo contesto i dialoghi emergono comunque in modo chiaro e sempre comprensibile. Insomma una traccia da 8 in pagella, che però inesorabilmente sfigura di fronte al quasi 10 del DTS HD 7.1 inglese, nel quale la dinamica è stellare, la scena è estremamente dettagliata fino al rumore più minuscolo, e soprattutto il sub sembra una furia che sprigiona ferocia e colpi pesanti esaltando i bassi in maniera entusiasmante.
Extra: making of, featurette e scene tagliate
E veniamo al reparto dei contenuti speciali, sicuramente buono ma non travolgente come quello tecnico. Si comincia con Operation Downfall, composto da una scena alternativa e un dietro le quinte nel quale il regista Doug Liman guida alla scoperta delle scene più epiche del film (in tutto 12 minuti), per proseguire con Weapons of the future, una featurette tutta dedicata alle armature da guerra dei soldati, ai loro segreti e a come sono state realizzate (8'). Un altro breve contributo tratta invece del look molto particolare delle creature aliene e degli effetti speciali per realizzarle (6'), precede invece il pezzo forte del reparto extra, ovvero il documentario On the Edge with Doug Liman, un making of di ben 43' molto completo e interessante, che grazie agli interventi del regista e di altri membri del cast, parla di tutti gli aspetti del film con un panorama sulla complessità della produzione, le difficoltà incontrate durante la lavorazione, la progettazione di costumi e scenografie e lo stile che si è voluto dare all'opera. A chiudere sette scene tagliate per un totale di 8 minuti.