Disney presenta Pippo: divertirsi in sicurezza, il regista: “Adoro la fisicità del personaggio”

Eric Goldberg, storico animatore Disney, ha presentato il suo nuovo progetto realizzato per Disney+ con protagonista Pippo.

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Disney presenta Pippo: divertirsi in sicurezza, un'immagine

Tra le iniziative di Disney+ c'è quella di reinventare in chiave moderna le tradizioni legate ai personaggi animati classici dell'azienda. Dallo scorso anno c'è una nuova serie dedicata a Topolino, con la partecipazione di altre figure emblematiche del suo universo, e da qualche settimana sono tornati in auge Cip e Ciop, con uno show che li riporta alle origini con storie a base di slapstick e assenza di dialoghi. E poi c'è Pippo, ora protagonista di tre nuovi cortometraggi riuniti sotto il titolo generale Disney presenta Pippo: divertirsi in sicurezza (in originale How to Stay at Home), un'idea che omaggia la filmografia classica del personaggio aggiornandola però ai tempi della pandemia (per la prima volta affrontata, ad altezza di pubblico giovane, in un progetto della Disney). Per l'occasione abbiamo avuto modo di partecipare a un incontro virtuale con l'ideatore dell'iniziativa, Eric Goldberg, storico animatore e regista al servizio della Casa del Topo.

Un percorso importante

Una divertente scena del film d'animazione Aladdin ( 1992 )
Una divertente scena del film d'animazione Aladdin ( 1992 )

Classe 1955, Eric Goldberg ha prima lavorato in proprio, prima di passare alla Disney nei primi anni Novanta. Come animatore è noto soprattutto per essersi occupato del Genio in Aladdin, con un meraviglioso aneddoto su quello che lui considera l'apice della propria carriera: per convincere Robin Williams ad accettare la parte del Genio, i registi chiesero a Goldberg di realizzare una sequenza test, usando come materiale un'esibizione comica di Williams sul tema della schizofrenia. Il diretto interessato scoppiò a ridere vedendo il lavoro dell'animatore, e finì per prestare la voce a uno dei personaggi più memorabili del Rinascimento Disney. Come regista ha firmato Pocahontas e uno dei segmenti di Fantasia 2000, e nel 2007 ha realizzato un altro corto di Pippo, su come installare il sistema di home theater. Lo stesso spirito è presente nei nuovi corti, che si rifanno a quelli classici degli anni Quaranta.

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Una foto di Bill Farmer
Una foto di Bill Farmer

In quel decennio, infatti, il migliore amico di Topolino era protagonista di una serie di cortometraggi il cui filo conduttore era come fare qualcosa, solitamente in ambito sportivo o ricreativo (sciare, pescare, giocare a baseball, andare a cavallo, eccetera). Pippo cercava di seguire le istruzioni di un narratore dai toni autorevoli, con esiti disastrosi ed esilaranti. La tradizione è stata parzialmente ripresa nei primi anni Novanta nella serie televisiva Ecco Pippo!, che ha consolidato il cast attuale dei corti: Bill Farmer, voce ufficiale del protagonista dal 1987 (in altri progetti fa anche i versi di Pluto), e Corey Burton (Capitan Uncino, Ciop e Pico De Paperis) nel ruolo del narratore. Un duo riunito per il nuovo progetto, nato dalla passione di Goldberg per la componente fisica delle gag: "Pippo è uno dei personaggi più fisici del canone disneyano, e per quanto adori animare Topolino e gli altri, lui è l'elasticità incarnata. Il bello di lui è anche che è quasi un personaggio da pantomima, i dialoghi sono ridotti al minimo."

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Come rimanere a casa

Una scena di Tarzan
Una scena di Tarzan

I tre argomenti scelti da Goldberg per raccontare l'ultimo anno e mezzo in chiave comica sono i seguenti: come indossare la mascherina, come fare il bingewatching e come cucinare. Il primo l'ha firmato interamente lui, mentre il secondo e il terzo sono stati affidati alla supervisione di Mark Henn (animatore principale della protagonista in Mulan) e Randy Haycock (animatore, tra gli altri, di Clayton in Tarzan). Un lavoro che tiene conto delle evoluzioni tecnologiche moderne ma rimane ancorato nella tradizione disneyana che ben conosciamo: è stata privilegiata la tecnica d'animazione bidimensionale, per rendere il progetto accostabile ai corti classici sul piano visivo, e anche l'audio contiene delle perle del passato, come spiega Goldberg: "Abbiamo avuto accesso all'intero archivio di effetti sonori di Jimmy MacDonald [storico responsabile del sonoro per la Disney e seconda voce ufficiale di Topolino in inglese, n.d.r], e ne abbiamo usati diversi nei tre film." Infine, per chi mastica l'inglese ed è appassionato di disegno, il regista ha chiuso la sessione con un vero e proprio tutorial su come ritrarre Pippo, che potete vedere qui sotto. Un buon modo per tornare ad apprezzare una delle figure iconiche della Disney, da oggi nuovamente protagonista assoluto grazie allo streaming.