Dopo aver superato la prima metà della quinta stagione, Desperate Housewives prosegue con quattro nuovi episodi - nello specifico Crime Doesn't Pay, The Story of Lucy and Jessie, A Spark. To Pierce the Dark e Look Into Their Eyes and You See What They Know - che puntano dritti verso una svolta drammatica che riguarda il personaggio di Edie Britt (Nicollette Sheridan) senza però mettere da parte i toni più lievi e bizzarri che caratterizzano da sempre il serial ideato da Marc Cherry. Prima della conclusione del 19esimo episodio, le signore di Wisteria Lane sono alle prese con inaspettati omicidi e conseguenti colpi di fortuna per Gaby e Carlos, una parentesi lesbo per Susan, una nuova preoccupazione per Bree, che stavolta riguarda suo marito Orson, e infine un triste incarico, quello di portare l'urna che contiene le ceneri di Edie a suo figlio, che vive lontano da Fairview.
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In seguito a un incontro con un analista, viene fuori che Orson prova piacere a commettere questi furti semplicemente perchè questa è l'unica cosa sulla quale sua moglie non può esercitare il controllo. Una forma di ripicca decisamente infantile, che potrebbe risolversi se Bree si decidesse a cedere la propria attività di catering per dedicarsi unicamente alla famiglia. Secondo Orson infatti, è proprio l'ambizione di Bree ad averlo "ridotto a un eunuco", e sarebbe ora che sua moglie tornasse ad essere quella che era prima, una donna la cui unica priorità era essere la signora Hodge. Fortunatamente Andrew, il figlio di Bree, riesce a evitare che sua madre firmi il contratto di cessione della sua società, e Orson minaccia capricciosamente di tornare a rubare. "Puoi rubare tutto quello che vuoi, amore mio - gli risponde Bree chiudendo la discussione - ma non avrai certo la mia azienda".
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Il primo di questi è proprio con l'insegnante che lei assiste, la signora Jessie (interpretata dall'attrice Swoosie Kurtz) una rossa autoritaria con la quale qualsiasi collaboratrice dura poco, come sanno anche i bambini. Considerato quindi che la loro prima giornata di lavoro non è stata delle migliori, Susan decide di invitare Jessie a casa sua per un drink, in modo da rompere il ghiaccio con lei, e tenersi stretta il posto di lavoro. L'invito però viene recepito in maniera sbagliata, e Jessie si convince che la signora Mayer stia tentando un'avance nei suoi confronti. Per farle capire che ha via libera - visto che lei è lesbica - le stampa un bacio sulle labbra prima di andare via. Trovandosi nell'ennesimo pasticcio, Susan si confida con le amiche, che durante una partita a carte, cercano di capire che tipo di bacio le abbia dato Jessie, se un semplice bacio sulle labbra, o qualcosa di più ardito, magari alla francese. La più spigliata ovviamente è Gaby, che non esita a baciare due volte la sua vicina di casa, per mostrarle due esempi.
Fortunatamente, Susan riesce a far capire a Jessie che ha preso un granchio (non prima di aver rischiato un terrificante outing davanti a tutti i bambini) e riesce ad evitare il licenziamento.
La questione, tra le due donne, si risolve in un abbraccio, ma per la povera Susan i guai non sono finiti. Dopo lo spassoso e 'scioccante' incipit di A Spark. To Pierce the Dark (episodio che si concluderà in maniera altrettanto scioccante per Edie Britt) Susan ritrova una persona che mai avrebbe immaginato di rivedere tra i corridoi della scuola in cui lavora: il suo primo marito, Karl Mayer. Mentre Susan cerca di riprendersi dallo shock, impone a Karl di non rivelare a nessuno che sono stati sposati, ma lui - che non sembra aver perso il suo solito, fastidioso senso dell'umorismo - ostenta una certa faccia tosta anche di fronte a suo figlio Evan, un bambino che sembra uscito da un vecchio film dell'orrore e che sfortunatamente è iscritto nella stessa scuola in cui insegna Susan.
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Tuttavia Katherine non si rende conto che il vero problema per lei, non sono i contrasti con Susan, ma il suo vicino di casa, Dave Williams, che ormai non vede l'ora di concludere il suo folle progetto, quello di uccidere la fidanzata di Mike, per provocargli lo stesso dolore che l'idraulico aveva inflitto a lui, uccidendo sua moglie e sua figlia nell'incidente d'auto. I suoi piani però, prenderanno una direzione inaspettata a causa di numerosi imprevisti, e nonostante ci sarà una vittima, non sarà certo quella predestinata.
Grazie all'incontro casuale con un prete - che sembra conoscere molto bene Dave - Edie riuscirà a scoprire il vero nome di suo marito, David Dash, e a risalire quindi alla tragedia di cui era stato protagonista. Ma ormai è troppo tardi, perchè Dave è già partito con Katherine e Mike per il campeggio, e l'ora dell'esecuzione è sempre più vicina. A conferma dei sospetti di Edie, c'è un articolo di giornale che parla dell'assoluzione di Mike da qualsiasi responsabilità relativa all'incidente, che però riesce a leggere solo dopo molte ore.
Mentre è in campeggio intanto, Dave porta meticolosamente avanti il suo piano: prima segnala ai ranger la presenza di alcuni cacciatori nella zona (per giustificare il colpo di fucile che ucciderà Katherine), poi la mattina seguente comunica a Mike e alla sua fidanzata che ha deciso di non unirsi a loro, e suggerisce a entrambi di fare una romantica passeggiata fuori. Quando però si apposta dietro un punto nascosto della baita per prendere la mira con il fucile, non riesce a uccidere Katherine, che se la cava solo con un grande spavento.
Appena Dave fa ritorno a Wisteria Lane insieme a Mike e Katherine - che decidono di tornare immediatamente a casa, dopo l'accaduto, senza sapere che era stato proprio il loro vicino di casa a puntare il fucile - è costretto ad affrontare Edie, che ormai sa tutto. Lo scontro tra i due è inevitabile, e dopo essere sfuggita ad un tentativo di strangolamento da parte del marito, Edie esce in strada e si mette alla guida della sua auto per salvarsi. E' ancora sconvolta e durante la corsa non si rende conto che rischia di travolgere Orson, che è appena uscito di corsa dalla casa di una vicina nella quale aveva fatto irruzione per rubare. E' questione di un attimo: per evitare di uccidere Orson, Edie finisce contro un palo della luce, e uscendo dall'auto, resta folgorata da uno dei fili dell'alta tensione, che pende dall'alto.
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Dopo il fallimento della pizzeria, gli Scavo hanno un bisogno assoluto di rimboccarsi le mani e cercare un'occupazione, ma Tom sembra ormai demotivato. Lynette decide quindi di farsi assumere da Carlos - su consiglio di Gabrielle, ovviamente - e per ricambiare il favore con l'amica, sorveglierà suo marito perchè non cada nuovamente nelle grinfie di Lucy.
La nuova collaboratrice di Carlos però, si rivela dispotica, nevrotica e insopportabile, e dopo aver avanzato richieste disumane da parte degli altri dipendenti dell'azienda, viene boicottata strategicamente da Lynette, che decide di centrare il suo tallone d'achille, ovvero una collezione di miniature di vetro di cui è gelosissima, e successivamente licenziata da Carlos.
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Durante il viaggio, alcune di loro decidono di darsi il cambio alla guida, ma soprattutto di ricordare Edie raccontando un episodio significativo vissuto con lei. Le battute maligne si sprecano, soprattutto sulla voracità sessuale della signora Britt, e il suo aspetto giovanile, dovuto certamente a qualche ritocco chirurgico, ma ognuna di loro ha qualcosa di buono da condividere su Edie con le altre, e la prima è proprio Susan, che con lei aveva avuto numerosi contrasti (anche se forse definire così due case date alle fiamme è un eufemismo)
Susan ricorda di quando Edie si era appena trasferita a Wisteria Lane, e inizialmente erano diventate buone amiche, poi quando la Britt aveva rivelato a Susan che aveva una relazione con un uomo sposato, basata semplicemente sul sesso, tra le due erano iniziati gli scontri, semplicemente perchè l'una si rifiutava di capire e accettare il punto di vista dell'altra. Per Susan tradire è semplicemente una cosa riprovevole a prescindere, per Edie invece c'era una grande differenza tra divertirsi un po' con gli uomini, e mettere invece gli occhi addosso ai mariti delle altre. Tuttavia Susan aveva deciso di escludere Edie dalle proprie amicizie, e anche quando lei aveva provato a farle capire che suo marito Karl la tradiva, non le aveva creduto.
Anche Lynette e Bree hanno un ricordo toccante da condividere: la signora Scavo ricorda di quando Edie la andò a trovare poco prima di una seduta di chemioterapia, e nonostante Lynette fosse quasi priva di forze, non esitò a farle coraggio definendola "la più forte di tutte, persino di me", e a trascinarla in un locale per buttare giù qualche bicchiere di roba forte e giocare a biliardo. Bree invece trova il coraggio di raccontare della grande lezione che ebbe da Edie ai tempi in cui era "esiliata" da Wisteria Lane, e scoprì che andava spesso a far visita a suo marito Orson, in carcere, addirittura più frequentemente di lei, che invece si vergognava della situazione. Sulle prime Bree pensò che Edie andasse a trovare Orson per un secondo fine, magari per sedurlo, poi semplicemente capì che lei lo faceva solo per essere solidale con suo marito visto che in fondo si trovavano "sulla stessa barca".
Tanta malinconia e un triste presagio invece, nei ricordi di Gaby, che racconta alle amiche che dopo una serata passata insieme in discoteca (a gareggiare su quanti uomini sarebbero riuscite a conquistare) Edie le aveva confidato che sentiva che non sarebbe vissuta a lungo. Ed è per questo che aveva deciso di vivere la sua vita fino in fondo, perchè sentiva di non avere ancora molti anni a disposizione.
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Nonostante il ricordo della signora Karen, Travers decide comunque di non accettare l'urna contenente le ceneri di sua madre e ritiene invece che sia più giusto che siano le sue amiche a tenerla. Le signore di Wisteria Lane decidono quindi di dividere le ceneri in parti uguali, e di disperderle dando l'addio a Edie definendola con una sola parola - sexy, forte, intuitiva - tranne Susan che invece sceglie quattro parole per definirla one of a kind, ovvero unica. E mentre il vento soffia le sue ceneri sui giardini di Wisteria Lane, la voce di Edie si congeda per sempre dicendo che "morire non è così brutto, se si è vissuto davvero"