Punta ad essere il Mean Girls e il Ragazze a Beverly Hills (in originale Clueless) della Generazione Z il nuovo film originale 20th Century Studios che dopo alcuni rinvii arriva il 27 gennaio su Disney+ all'interno della sezione Star. Lo spiegheremo nella recensione di Darby Harper: Consulenza fantasmi (in originale Darby and the Dead), che per rinnovare e rinnovarsi aggiunge un elemento soprannaturale a quello più prettamente teen del confronto tra classi sociali, per provare a raccontare una storia nuova. Ci sarà riuscito?
Parlare coi defunti
Fin dai tempi di ParaNorman e Ghost Whisperer c'è sempre stata una certa fascinazione per il sovrannaturale e soprattutto per il riuscire a comunicare coi defunti. Parlare con le persone che non ci sono più, o sono in una sorta di limbo in attesa di poter passare oltre, arriva direttamente al cuore dello spettatore perché, chi non desidererebbe poter dire un'ultima parola ai propri cari, soprattutto se non ne ha avuto modo prima che ci lasciassero? Dall'altro lato, chi non vorrebbe avere un'ultima occasione per salutare i propri affetti per cercare di "consolarli" e tranquillizzarli sull'Aldilà? Soprattutto per chi crede a questo tipo di manifestazioni, il tema universale e ancestrale ha un fascino non indifferente.
Al centro di Darby Harper: Consulenza fantasmi c'è Darby Harper (Riele Downs), una studentessa che lavora in nero come messaggero spirituale. Dopo aver vissuto un'esperienza di pre-morte da piccola, infatti, ha acquisito la capacità di vedere e parlare con le persone defunte, tanto da farlo diventare un'attività extra-curriculare ma solo il venerdì, per non scombussolare eccessivamente la propria vita. Eppure, la sua vita sociale proprio per questo suo potere e conseguente carattere introverso, è abbastanza inesistente e preferisce isolarsi dai suoi coetanei, che ritiene superficiali e poco interessanti, per passare il tempo a parlare con le persone morte che aspettano di passare dall'altra parte.
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Colpo di scena
Tutto cambia quando a morire improvvisamente è Capri (Auli'i Cravalho, la voce originale di Vaiana in Oceania), la reginetta del gruppo più esclusivo della scuola, proprio poco prima del suo imminente e attesissimo "Sweet 17", il compleanno per i 17 anni. Capri è sempre stata una bulla con Darby, che però a sua volta non si è mai risparmiata di giudicare i suoi compagni popolari anche senza conoscerli. Il continuo ribaltamento del punto di vista della "casta sociale" scolastica americana ricorda proprio un incrocio tra Mean Girls e Ragazze a Beverly Hills, due pellicole che hanno fatto storia nel genere creando assoluti tormentoni e momenti cult, diventati meme, gif e quant'altro con l'avvento dei social.
L'eterna lotta tra Regina e Cady diventa quella tra Capri e Darby, quando la prima chiede alla seconda di intervenire per suo conto e fare in modo che la festa sia comunque organizzata in suo onore e in una memoria. La sua vita è finita troppo presto e vorrebbe assaporare almeno per procura cosa vuol dire compiere 17 anni. Per farlo però Darby deve riuscire ad inserirsi tra i ragazzi popolari, trasformandosi proprio come la Cady di Lindsay Lohan e rischiando addirittura di togliere la corona a Capri, perché potrebbe trovarsi fin troppo a proprio agio nell'indossarla. Del resto l'attrazione per ciò che diciamo di detestare con tutti noi stessi, quando si tratta di fama e popolarità, è spesso innegabile.
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Le anime di Darby
Darby Harper: consulenza fantasmi è un vero e proprio romanzo di formazione sotto mentite spoglie... anzi sotto spoglie defunte. La protagonista deve imparare non solo a conoscere se stessa ma soprattutto ad amarsi e apprezzarsi per ciò che è (e anche per ciò che non è) proprio come farà Capri, che sente sfumata la propria occasione per farlo ora che è aldilà. Le due ragazze scopriranno molti aspetti e sfaccettature inaspettate di se stesse e dell'altra, diventando "aminemiche" e cercando di porre le basi per un nuovo costrutto sociale a scuola. È anche un film che parla della e alla comunità black inserita in un contesto di bianchi data l'etnia delle due protagoniste, ma non si tratta di un aspetto rilevante o fuori posto ai fini della trama, anzi, se non per il fatto che è stato interamente girato in Sudafrica pur facendolo sembrare gli Stati Uniti: un bel plot twist sulla location dietro le quinte.
La sceneggiatura di Becca Greene (Good Vibes), basata su una storia di Wenonah Wilms (Fem 101) è fresca, avvincente, sagace, piena di riferimenti alla cultura pop, donando cinismo a Darby come meccanismo di difesa e non fermarsi alle apparenze a Capri. La regia di Silas Howard (già dietro la macchina da presa per la serie femminista Apple Dickinson) è dinamica e riesce a tirare fuori il punto di vista delle protagoniste e della Generazione Z. Portando accanto a loro nuovi promettenti volti come Chosen Jacobs (IT), Asher Angel (Shazam!), Wayne Knight (Seinfeld), e altri già conosciuti come Derek Luke (Tredici) e Tony Danza (Casalingo Superpiù). Darby non ha solo due e più anime al proprio interno, proprio come tutti gli adolescenti, ma ha anche delle anime con cui rapportarsi. Anime che le ricorderanno quanto bisogna godersi il momento finché si è in vita e che forse dovrebbe rivalutare il mondo dei vivi prima di affidarsi totalmente a quello dei defunti. Forse è proprio questo il messaggio del film e il consiglio per tutti noi: dovremmo imparare almeno ogni tanto ad uscire dalla nostra comfort zone per provare a vedere che succede... non è detto che siano tutte brutte sorprese, potrebbero rivelarsi esperienze arricchenti che ci fanno scoprire un lato inedito di noi stessi.
Conclusioni
Il tentativo (in parte riuscito) di riaggiornare teen cult come Mean Girls e Clueless aggiungendo l’elemento soprannaturale, due protagoniste carismatiche e il rapporto con l’Aldilà. Questi gli elementi che ci lascia la recensione di Darby Harper: Consulenza fantasmi. Funzionano la storia e le tematiche, senza dimenticare qualche insegnamento alla fine, che speriamo lasci anche alla Generazione Z a cui è principalmente indirizzato.
Perché ci piace
- Riele Downs e Auli'i Cravalho funzionano.
- L’inedito elemento soprannaturale mescolato a quello adolescenziale di formazione.
- Riprende le caratteristiche e le tematiche di Mean Girls e Clueless e prova ad aggiornarle…
Cosa non va
- … non riuscendoci sempre fino in fondo.
- Alcuni comprimari potevano essere sfruttati di più, come Piper.