Cry Macho - Ritorno a casa in 4K UHD e Blu-ray, la recensione: Clint Eastwood risale di nuovo a cavallo

La recensione di Cry Macho - Ritorno a casa in 4K UHD e Blu-ray: l'edizione Warner a due dischi è esaltante sul fronte video e coinvolgente in quello audio.

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Cry Macho - Ritorno a casa: Clint Eastwood in una scena

Forse la sua regia e le sue ormai rare recitazioni, sempre più crepuscolari, inizieranno anche comprensibilmente a sentire il peso degli anni, ma un film diretto e interpretato da Clint Eastwood continua a essere un lavoro ben eseguito e mai banale, nonché comunque un evento. Anche nella sua uscita homevideo: come vedremo nella recensione di Cry Macho - Ritorno a casa in 4K UHD e blu-ray, Warner Bros. Home Entertainment ha riservato un trattamento di riguardo con una bella edizione anche per il nuovo intenso film del grande regista e attore, nel quale Clint interpreta un ex stella del rodeo e addestratore di cavalli in declino, che nel 1979 accetta l'incarico da un suo amico per riportare a casa il figlio dal Messico. Sarà un viaggio difficile e ricco di avventure.  

Un video 4K da applausi tra volti scavati, paesaggi polverosi e croma naturale

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Abbiamo potuto analizzare l'edizione tecnicamente più ricca e prestigiosa di Cry Macho - Ritorno a casa rilasciata da Warner, ovvero quella a doppio disco con le versioni 4K UHD e Blu-ray (e volendo c'è in commercio anche la steelbook). Partendo dal video 4K, siamo di fronte a un video di ottima qualità e soprattutto rigoroso, senza particolari squilli, perché Clint Eastwood lavora più su toni naturali che su colori accesi o brillanti. Ma certamente il dettaglio è di tutto rilievo, anche quello fine dei minimi particolari: colpiscono i primi piani del volto scavato di Clint, ma anche le suggestive riprese dei polverosi paesaggi del New Mexico in cui è stato girato il film, con il pietrisco anche minuscolo distinguibile e in evidenza, oppure la vecchia casa di Mike disseminata di ritagli di giornale sbiaditi e trofei impolverati, o ancora la locanda di Marta, anch'essa ricca di particolari.

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Cry Macho - Ritorno a casa: Clint Eastwood con Eduardo Minett durante una scena del film

Tutto contribuisce a offrire una visione davvero appagante, e anche le scene più scure dimostrano un'egregia tenuta, con il quadro che rimane solido e nitido, senza sbavature o particolari derive sul rumore video. Di certo l'HDR, rispetto al già valido blu-ray, porta qualche miglioramento anche nell'aspetto cromatico con una maggiore intensità in alcune aree, e una più variegata ampiezza di sfumature in altre occasioni, soprattutto su albe e tramonti, in quello che resta comunque un approccio molto caldo e naturale, con una tonalità terrosa tendente al giallo-marrone tipica della location. Il nero è profondo e solido, basta vedere la sequenza con i due protagonisti nella notte attorno al fuoco.

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Blu-ray di ottima qualità per il formato, ma con meno mordente sul piano cromatico

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Cry Macho - Ritorno a casa: Clint Eastwood con Natalia Traven in una scena del film

Come detto, anche il blu-ray presente nella confezione è di ottima qualità per il formato, e riesce a gestire bene il dettaglio dei paesaggi e dei primi piani, anche se manca fisiologicamente quel pizzico di incisività in più che si può apprezzare solo nel 4K. Si tratta comunque di un trasferimento solido, nel quale i livelli di nero sono profondi e il croma naturale, che rispetto all'UHD perde un po' di mordente soprattutto nella riproduzione di qualche fondale. Per il resto da registrare un lieve banding nella scena attorno al fuoco e in un paio di altre occasioni, ma nel complesso si tratta di un ottimo video per il formato blu-ray.

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L'audio: dialoghi perfetti e una grande attenzione per gli effetti ambientali

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Cry Macho - Ritorno a casa: Dwight Yoakam in una scena del film

Per quanto riguarda l'audio, l'italiano è in un buon Dolby Digital 5.1, solido e coinvolgente, perfino sorprendente in alcune occasioni, ma fisiologicamente inferiore al DTS HD 5.1 Master Audio inglese, anche se il film non è che pretenda molto sul piano sonoro. Cry Macho è predominato dai dialoghi, peraltro sempre perfetti e dall'ottimo timbro anche in italiano, ma ci sono alcune sequenze durante le tappe del viaggio di Mike e Rafo che riescono a far lavorare bene l'impianto. Innanzitutto è molto curata l'ambienza leggera, sia di un locale, sia in auto o nel traffico: in queste occasioni ci sono sempre effetti avvertibili su ciò che avviene intorno (più particolareggiati nella traccia inglese). Poi ci sono un paio di momenti più movimentati, dalla lotta fra i galli, all'uscita di strada dell'auto, a effetti meteo: in questi casi l'ascolto è frizzante, con precisi interventi dei diffusori e delicate incursioni del sub, oltre che una resa calda e avvolgente della colonna sonora di Mark Mancina.

Gli extra: solo 20 minuti, ma che spasso Clint sul set e nel suo ritorno a cavallo

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Cry Macho - Ritorno a casa: Clint Eastwood in una sequenza

Solo una ventina di minuti di extra, ma curiosi e interessanti. Back in the Saddle: The Making Of Cry Macho (12') è un dietro le quinte che permette di vedere il lavoro sul set e come è ancora attivo il quasi 92enne Clint Eastwood, nonché quanto sia amato dalla troupe e dagli attori con cui lavora. Oltre a suoi interventi, ci sono anche quelli del co-sceneggiatore Nick Shenk, del produttore Albert S. Ruddy (anche lui classe 1930), e tutti i membri chiave del cast, con riflessioni sulla scelta dei vari protagonisti. Il secondo contributo, Macho and the Mustangs (7') è molto divertente perché descrive il grande ritorno di Eastwood a cavallo dopo tanti anni, al quale il regista attore non si è sottratto, ma anche la sua passione per gli animali, il loro ruolo nel film, quello dei vari addestratori e un focus anche su Macho e gli altri galli utilizzati.

Conclusioni

A conclusione della recensione di Cry Macho - Ritorno a casa in 4K UHD e Blu-ray, sottolineiamo come il video del film di Eastwood sia estremamente valida sul piano del dettaglio e rigorosa nel riprodurre cromaticamente un look molto naturale e dalle tonalità calde e polverose dell’ambientazione. Valido anche se inferiore il video blu-ray. Buono l’audio, con un pizzico di verve in più nella versione inglese, pochi ma interessanti e curiosi gli extra.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • La bellezza del video 4K nel riprodurre i primi piani ma anche i paesaggi polverosi.
  • Il rigore nel riprodurre un croma naturale, ma tipico delle ambientazioni del film.
  • Non è un film di azione, ma l’audio riesce a creare sempre un’ambienza ricca di effetti anche leggeri.
  • Gli extra sono interessanti e per certi versi divertenti.

Cosa non va

  • Ma purtroppo gli extra si limitano a 20 minuti di contributi.
  • L’audio italiano in Dolby Digital ha qualcosa in meno del DTS HD inglese.