Cortina Express visto da Christian De Sica, Lillo e Isabella Ferrari: "Un film di Natale dal tono swing"

L'eco dei cinepanettoni, la crisi della commedia, il traino delle figure femminili: i tre protagonisti raccontano il film diretto da Eros Puglielli. Al cinema.

Lillo, Isabella Ferrari e Christian De Sica durante la nostra intervista

Il film delle feste? A giudicare dalle parole di Giampaolo Letta, AD Medusa, non c'è dubbio: "Cortina Express esce in oltre 400 sale, e punta ad essere il titolo di riferimento". Effettivamente, quello diretto da Eros Puglielli torna a rifare i versi tipici del cinepanettone, in una struttura comunque ammorbidita e meno scollacciata.

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Cortina Express: Christian De Sica, Isabella Ferrari e Lillo Petrolo col regista Eros Puglielli sul set del film di Natale

Il ritorno alla commedia di Natale, che si lega a doppio nodo al talento comico di Christian De Sica e Lillo Petrolo, protagonisti insieme ad Isabella Ferrari, Beatrice Modica, Paola Calabresi, Francesco Bruni. De Sica, simbolo cult dei mitici Natale a... e Lillo, volto di una comicità surreale divenuta irrinunciabile. In Cortina Express il primo è un ex viveur, il secondo un cantante caduto in disgrazia.

Cortina Express: intervista a Christian De Sica, Lillo, Isabella Ferrari

Insomma, Cortina Express si poggia sul talento di Christian De Sica e Lillo, entrambi punti di riferimento per il grande pubblico. Per De Sica, nel film "C'è uno swing e un twist molto fresco. Il Cinepanettone è un genere costante, ma il tono cambia, nonostante le mode resistano. All'interno c'è poi un grande Paolo Calabresi che parla perfettamente russo!", e prosegue durante il nostro incontro: "Questo è il mio ventiduesimo film di Natale... Con Lillo è andata benissimo, un alchimia perfetta fin da subito... Anzi, stiamo già preparando Natale 2025".

Per Lillo, invece: "Christian ha tempi comici perfetti, ed entrare in sintonia su questo senso è facile. Ci siamo frequentati per la promozione dei precedenti film, e avevamo voglia da tempo di fare un film insieme. Noi avevamo un punto di riferimento sul set: se gli operatori di macchina ridono, allora la commedia funziona".

Cortina Express, recensione: Christian De Sica, Lillo e la comicità di un cinepanettone post-moderno

Isabella Ferrari e una femminilità non più accessoria

Cortina Express Isabella Ferrari Photo Credits Azzurra Primavera
Isabella Ferrari in una scena del film

In Cortina Express, come detto, c'è Isabella Ferrari. Presenza femminile non più accessoria, bensì centrale e trainante nella sceneggiatura firmata da Puglielli insieme a Tommaso Renzoni. L'attrice ha spiegato che: "Fare un film per tutti, natalizio, mi ha sorpreso e divertito. Non ho esitato quando ho letto il soggetto. In questo film il ruolo della donna è diverso, non c'è più quel corpo mostrato, bensì c'è la mente e la strategia. Poi ho ritrovato Christian dopo quarant'anni da Sapore di sale, anche se in quel film non avevamo recitato insieme. Finalmente mi sono ritrovata su un set in cui mi veniva da ridere in continuazione". Fa eco lo stesso De Sica "La prima festa è stata tornare a recitare con Isabella Ferrari. Il suo primo film lo ha fatto con me, aveva sedici anni. Per quanto mi riguarda, avevo voglia di tornare a fare un family movie, che uscisse in sala, dopo tante esperienze streaming".

La crisi della commedia

Cortina Express Christian De Sica Lillo Photo Credits Azzurra Primavera
De Sica e Lillo in coppia

Nel corso della nostra video intervista, poi, un parere sullo stato attuale della commedia, non più centrale nella scelta del pubblico. Per Christian De Sica: "Sono momenti che capitano, tuttavia ho continuato a lavorare facendo altre cose. La commedia è stata penalizzata dagli schermi più grandi arrivati in tv. Così al cinema le persone vanno a vedere solo i film animati o i blockbuster. Spero che Cortina Express riapra la strada alle commedie. Anche il politicamente corretto ci ha penalizzato. Penso a Piccola Posta di Steno, con Sordi. Oggi non si potrebbe girare".

Invece, secondo Lillo Petrolo, "Il cinismo feroce non c'è più, tipico di certe commedie. Cinismo anche comico. Le storie hanno iniziato a somigliarsi tutte, facendo calare l'attenzione. L'Italia era il paese che produceva le migliori commedie del mondo".