Destro, sinistro, destro, sinistro. Lividi e sangue, sudore e dolore. Non c'è niente da fare, lo sport al cinema funziona sempre. Altra dimostrazione, Christy diretto da David Michôd. Presentato in anteprima al Toronto Film Festival, il film segna un nuovo capitolo nella carriera di Sydney Sweeney, che non solo interpreta la protagonista, ma figura anche tra i produttori. Christy racconta appunto la storia vera di Christy Martin, ex pugile professionista e pioniera della boxe femminile, la cui vita fuori dal ring è stata segnata da una relazione tossica e da una lotta per la libertà personale.
Sydney Sweeney, collegata via Zoom, ha incontrato la stampa internazionale raccontando come questo ruolo le abbia permesso di esplorare nuove sfumature della forza femminile, ben lontane dagli stereotipi. "Le donne sono individui complessi", ha dichiarato. "Abbiamo molti strati. Non siamo solo uno stereotipo o un personaggio da serie tv. È importante mostrare che si può essere forti, come Christy, ma anche vittime di abusi. Può capitare a chiunque. Però, una volta che trovi quella forza dentro di te, una volta che riesci a rialzarti, puoi uscirne".
Christy: la metamorfosi di Sydney Sweeney
Come detto, Sydney Sweeney interpreta una donna combattiva, ma segnata da una relazione tossica con il suo allenatore, interpretato da Ben Foster (sempre eccellente). Un personaggio che ha richiesto non solo preparazione fisica, ma anche un'immersione emotiva. "Girare le scene di combattimento è stato estenuante", ha raccontato. "Ma la vera sfida è stata mentale. Sentivo la responsabilità di raccontare questa storia con onestà, perché sapevo quanto avrebbe significato per tante persone".
La storia inizia nel 1989 e arriva fino al 2010. Un'epopea umana, che va oltre il ring - evitiamo di rivelare troppo per coloro che non conosco la vicenda della pugile. La produzione, per trascrivere la giusta autenticità rispettando la storia reale, ha strutturato il film seguendo la precisa identità dell'epoca e del personaggio. "Tutti i miei outfit erano repliche esatte di quelli che Christy indossava davvero", ha detto Sweeney. "È stato incredibile potermi calare così tanto nella sua vita".
Un ruolo ambizioso
Complice la trasformazione fisica, quello di Christy è per Sydney Sweeny un ruolo ambizioso. Sempre più centrale, nonché divenuta una delle attrici più influenti di Hollywood, l'attrice ha anche descritto la sua esperienza come produttrice. Un ruolo che l'ha vista coinvolta in un progetto già avviato ma che ha subito sentito suo. "Questo processo è stato diverso dagli altri progetti che ho prodotto", continua l'attrice. "David era già pronto a dirigere e aveva scritto la sceneggiatura. Era bellissima, quasi perfetta. L'ho letta e mi sono commossa. Ho capito subito che dovevo farne parte. Christy è una delle donne più ispirate e straordinarie che abbia mai conosciuto. È un progetto davvero speciale per me".