Che Todd ci aiuti, la recensione: un legal drama in salsa familiare

Marcia Gay Harden e Skylar Astin sono madre e figlio nel legal drama sui generis Che Todd ci aiuti, dal 17 luglio in prima serata su Rai 2 con appuntamento settimanale, per raccontare come a volte sia la famiglia a risolverci i problemi lavorativi... e viceversa.

Che Todd ci aiuti, la recensione: un legal drama in salsa familiare

CBS è sempre stata una rete generalista americana molto inquadrata e un po' vecchio stampo, proponendo soprattutto sitcom e procedurali che sono due generi che fanno della longevità e del cambiare tutto senza cambiare nulla il proprio modus operandi. Negli ultimi anni però ha provato a svecchiarsi e a trovare nuovi modi di raccontare le proprie storie, ibridandole oppure mascherandole come qualcos'altro. È in quest'ottica che si inserisce Che Todd ci aiuti, dal 17 luglio in prima serata su Rai 2 con appuntamento settimanale, un legal drama che è anche... un family drama, con due protagonisti scoppiettanti che reggono bene sulle proprie spalle la storia raccontata.

Madre e figlio, avvocato e investigatore

Che Todd Ci Aiuti Skylar Astin Marcia Gay Harden 2
Che Todd ci aiuti: una foto di scena

Intitolata in originale So Help Me Todd - un gioco di parole col nome del protagonista che, stranamente, rende anche in italiano - Che Todd ci aiuti mette al centro una famiglia, composta da Margaret (Marcia Gay Harden), un avvocato socio di un importante studio legale che vuole sempre seguire la legge alla lettera, e dai tre figli: Allison (Madeline Wise), la primogenita sposata e divenuta un medico del pronto soccorso, Lawrence (Matthew Wilkas), il figlio di mezzo, un politico sempre impegnato con marito (che invece non salta mai una cena familiare) e figlia al seguito. E infine lui, il Todd del titolo (Skylar Astin), che è considerato la pecora nera della famiglia, in primis dalla prepotente e maniaca del controllo matriarca, dopo che è stato arrestato due anni prima perdendo la propria licenza di investigatore privato. Ora quest'ultimo si arrabatta lavorando per le compagnie di assicurazioni ma dimostra uno spiccato talento per il mestiere di investigatore, notando dettagli che altri non notano ma soprattutto conoscendo molti modi, al contrario della madre, per aggirare la legge e arrivare alla verità.

Legal family drama

Che Todd Ci Aiuti Scena 2
Che Todd ci aiuti: il cast in una scena

Due persone legate dallo stesso sangue ma che non potrebbero essere più agli antipodi. Eppure si ritrovano a dividere lo stesso tetto lavorativo quando lui la aiuta a risolvere il caso del (secondo) marito scomparso e quindi lei gli fa riottenere la licenza e lo fa assumere al proprio studio, stabilendo ovviamente delle regole di condotta per poter lavorare fruttuosamente insieme. Il serial così, pur avendo il caso (o i casi) di puntata e della settimana, si concentra soprattutto sul rapporto altalenante e conflittuale tra Margaret e Todd, fatto di frecciatine e continue punch lines quasi fossimo in una sitcom, grazie alla chimica tra Marcia Gay Harden e Skylar Astin che reggono sulle proprie spalle l'intero show, quasi omaggiando Ellery Queen e il padre. Il lato family però non si limita al rapporto tra madre e figlio, che accompagna la narrazione, pescando sempre dall'attualità, dalla cronaca nera e dalle nuove tecnologie a cui Todd ricorre spesso e in cui Margaret non è super competente per una questione anagrafica. Si tratta anche di sviscerare il rapporto di Todd coi fratelli e di quest'ultimi con l'ingombrante matriarca, e le cene sono l'occasione per far emergere il lato più familiare e tragicomico della serie.

Bad Romance

Che Todd Ci Aiuti Skylar Astin
Che Todd ci aiuti: il protagonista in una scena

Non poteva mancare ovviamente l'elemento sentimentale che coinvolgesse entrambi i protagonisti, dato che si tratta di una "coppia" inusuale per il piccolo schermo soprattutto nel genere legal. Da un lato abbiamo Susan (Inga Schlingmann), l'ex fidanzata di Todd che ora lavora insieme a Maggie allo studio legale, e pur avendo lasciato il ragazzo anni prima ed essendosi fidanzata, verrà nuovamente catapultata nell'attrazione verso di lui ritrovandoselo ogni giorno tra i piedi a lavoro. Dall'altro lato Margaret conoscerà Gus Easton (Jeffrey Nordling), un avvocato che la donna incontrerà e che potrebbe rubarle qualcosa di più di un caso in tribunale. Ci sarà movimento anche nelle vite coniugali dei fratelli di Todd. Non mancheranno nemmeno le sfide lavorative a studio per il nostro indomito protagonista, come Lyle (Tristen J. Winger), un altro investigatore che si sente minacciato dall'ultimo arrivato quasi per nonnismo e con il quale partono subito col piede sbagliato, mal sopportandosi a vicenda. Che Todd ci aiuti, già rinnovato per una seconda stagione, è insomma un incrocio anomalo tra due generi che produce un risultato ibrido e singolare, che ha bisogno di qualche episodio per prendere davvero il via ma che vi farà affezionare ai coloriti protagonisti come se diventassero la vostra famiglia... legale.

Conclusioni

Che dire alla fine della recensione di Che Todd ci aiuti se non che si tratta di una commistione di generi inusuale ma riuscita, che intrattiene e propone i casi della settimana insieme alle questioni familiari quotidiane da affrontare. La chimica tra i due protagonisti è la vera colonna portante della serie, che si regge sui loro dialoghi al fulmicotone e sull’evoluzione e contraddizione del loro rapporto.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
3.9/5

Perché ci piace

  • La chimica tra Marcia Gay Harden e Skylar Astin.
  • L’aspetto familiare mescolato a quello legale.
  • Le guest star ricorrenti che riserveranno qualche sorpresa.

Cosa non va

  • Rimane comunque un procedurale d’intrattenimento, anche se anomalo.
  • I primi episodi ci mettono un po’ a carburare proprio per l’identità ibrida del serial.