Una scuola dove si canta e balla era il miraggio di sciami di ragazzini negli anni 80 quando Saranno famosi ambientò la serie tratta dal piccolo cult di Alan Parker nella New York School of the Performing Arts. Tanti anni dopo, telenovela (o meglio, sit teen sudamericane dalle stagioni lunghissime) come Violetta e Cata e i misteri della sfera fanno sognare e risvegliano le ambizioni canore di un pubblico vastissimo di giovanissimi spettatori. Interpretata dalla 23enne Micaela Riera, Catalina è la nuova eroina di Disney Channel, che ha lanciato Cata e i misteri della Sfera lo scorso maggio con un buon riscontro di pubblico, tanto che la prima stagione (115 episodi) ha già un seguito in vista, una seconda annata in novanta puntate attualmente in produzione.
La storia di Cata è quella di una talentuosa adolescente orfana della mamma che frequenta la scuola d'arte di Laguna Desesada coltivando la passione per la musica. La studentessa è una teenager come tante - ha una cotta per il ragazzo più popolare della scuola, è ambiziosa e ha tanti amici - se non per un segreto: a casa del nonno ha trovato un aggeggio in grado di trasportare da un altro mondo i due gemelli Adrián e Leo. Si è ripromessa di proteggere l'identità dei fratelli, e di aiutarli a sembrare ragazzi normali. Affianca l'argentina Riera un folto cast dal quale spunta qualche straniero - come in Violetta, non mancano spagnoli e italiani -, ma il 19 luglio alla 44ma edizione del Giffoni Experience ci sarà proprio la protagonista a presentare la serie al pubblico del festival dedicato ai ragazzi. Micaela interpreterà un brano della colonna sonora della serie, incontrerà i giurati e introdurrà una puntata della serie. Noi la abbiamo intervistata prima, in quel di Milano, dove si è tenuto il casting della serie.
Cosa ti piace di più del personaggio che interpreti? Cata è un personaggio molto positivo, è forte e combattivo e soprattutto legatissimo alla sua famiglia. Anche io tengo molto ai miei familiari e nel complesso le caratteristiche che ho citato di Catalina sono anche le mie. Quindi mi piace molto interpretarla.
A parte Cata, qual è il personaggio che ti piace di più della serie, e per quali motivi?
Il personaggio che preferisco di Cata e il mistero della Sfera è anche quello che mi sarebbe piaciuto interpretare se non avessi ottenuto il ruolo della protagonista, ovvero Emi. Nella mia carriera non mi è mai capitato di interpretare la parte della cattiva e ammetto che mi piacerebbe molto. Il cattivo, secondo me, ha più modi di esprimersi, un attore ha più opportunità per sfoggiare il suo talento. E mi dicono che sia anche molto divertente.
Micaela, vanti già una discreta carriera nelle telenovela; questo ti ha aiutato ad abituarti ai ritmi di una serie con tante puntate?
È davvero molto pesante lavorare con questi ritmi, lo ammetto, ma potrei dire che ormai sono abituata se non fosse che almeno fino alla undici di mattina non riesco a ingranare: ho tanto sonno! Poi, dopo che mi sono svegliata per bene, è tutto più facile!
Il cast di Cata e i misteri della Sfera è internazionale: come ti sei trovata con i colleghi europei?
Veronica Appeddu e John Varo - lei italiana e lui spagnolo - sono stati con noi due mesi e si sono inseriti meravigliosamente nel cast. Abbiamo creato un ottimo rapporto sul set con loro, ed entrambi si sono trovati subito benissimo con noi. La collega italiana non solo si è integrata subito, ma è stata una vera sorpresa perché io pensavo che non sapesse lo spagnolo e invece ho scoperto che dopo un mese che lo studiava lo parlava meglio di me! Ci siamo sempre trovati molto bene con entrambi.
Cosa guardi in televisione?
Non ho molto tempo per guardarla ma mi piace. Seguo le serie, per esempio mi appassionava tantissimo Lost. Ammetto che preferisco non seguire le serie man mano che vanno in onda ma vedermele tutte d'un fiato dopo che sono finite, così non devo aspettare un anno o più per sapere cosa succede.
Sei una seguace del binge-watching allora. Hai qualche modello che ti ispira, proveniente dal piccolo schermo?
Sono più una cinefila che una teledipendente, per cui il mio modello di attrice è un'interprete cinematografica, Meryl Streep.
Ho letto che sei nata il 18 luglio, è corretto? Festeggerai il tuo compleanno qui in Italia?
Sì, la data è giusta. Festeggerò gli anni qui da voi e siccome il mio compleanno corrisponde esattamente ai giorni della mia permanenza al Giffoni Film festival lo celebrerò lì, con una piccola festicciola. A presto fan italiani!