BTS Monuments: Beyond the Star, il successo dei Bangtan Boys raccontato su Disney+

Andiamo alla scoperta di BTS Monuments: Beyond the Star, la nuova docuserie di Disney+ dedicata alla band sudcoreana più famosa al mondo.

BTS Monuments: Beyond the Star, il successo dei Bangtan Boys raccontato su Disney+

Quando si parla di K-Pop non si può fare a meno di pensare ai BTS, gli esponenti globalmente riconosciuti di un genere musicale che vide i suoi albori negli anni '90, ma che proprio i 7 Ragazzi a Prova di Proiettile hanno contribuito a diffondere a macchia d'olio, rendendolo un fenomeno culturale in continua ascesa.

E come in svariate altre occasioni (ad esempio con il concerto Permission to Dance on Stage - LA, le produzioni Suga: Road to D-Day e J-Hope in the Box o la Friendcation in 4 parti di V e la Wooga Squad) è Disney+ che ci avvicina all'universo di Jin, RM, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jung Kook con la docuserie in 8 episodi BTS Monuments: Beyond the Star, nella quale si ripercorrono gioie e dolori della band nei loro dieci anni di carriera.

BTS, da perfetti sconosciuti a stelle luminose

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BTS Monuments: Beyond the Star, la band in una scena della docu-serie Disney+

Una volta il termine BTS era generalmente indicativo di ciò che accadeva dietro le quinte di una produzione (acronimo di Behind The Scenes), ma dal 2013 queste tre lettere hanno assunto un significato e uno spessore completamente differenti. E no, non si tratta di un fenomeno circoscritto a una determinata fetta di pubblico: se andate su Google e scrivete "BTS" nella barra di ricerca, ve ne accorgerete (e se cliccate sul cuoricino viola di fianco al nome, potrete anche divertirvi con un simpatico Doodle). I BTS o Bangtan Sonyeondan, che si potrebbe tradurre con Ragazzi a prova di proiettile, o anche detti Bangtan Boys, sono molto di più di una semplice "boyband". Ma sono anche 7 ragazzi che con impegno, passione e dedizione, hanno pian piano conquistato non solo milioni di fan (gli ARMY), ma anche le vette di praticamente ogni campo in cui hanno messo piede. E dire che, come raccontano fin dal primo episodio di BTS Monuments: Beyond the Star, Episodio 1 - Gli Inizi, loro volevano solo seguire il cuore, vivendo delle proprie passioni. E all'inizio sembrava quasi un sogno: un gruppo di ragazzi che, inizialmente, non sapevano neanche che sarebbero poi divenuti un gruppo vero e proprio. Figuriamoci divenire un fenomeno mondiale.

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BTS Monuments: Beyond the Star, un'immagine della docu-serie Disney+

In Oriente, dopotutto, domina la figura degli Idol (artisti completi che si cimentano in più discipline quali, solitamente, ballo canto e recitazione, e il cui rapporto con i fan è ancor più rilevante), ma la competizione è davvero dura, per non parlare delle aspettative della società nei confronti dei suoi cittadini, e in particolare di tali figure di riferimento, le cui vite sono costantemente sotto i riflettori e soggette al giudizio dell'opinione pubblica che raramente ammette passi falsi, e ancor più difficilmente perdona. Un campo, insomma, davvero arduo nel quale sfondare, specialmente se si punta in alto.

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BTS Monuments: Beyond the Star

Ma oggi avere il nome BTS associato a un qualsiasi prodotto ne garantisce il successo immediato, che sia una bottiglietta d'acqua vista in una storia di V o il cesto dei panni in una live di Jung Kook; per non parlare di quelli direttamente sponsorizzati dagli artisti (tutti testimonial di brand di lusso come Dior, Valentino, Cartier ecc.,); ogni iniziativa che li riguarda, che sia strettamente legata al campo musicale o meno, richiama a se migliaia, se non milioni di persone; da Wembley all'ONU, dai Grammy ai Mondiali di Calcio, questi ragazzi pieni di talento la cui età va dai 26 ai 31 anni hanno vissuto delle realtà incredibili, e persino ora che sono tutti arruolati nell'esercito per il periodo di servizio militare obbligatorio secondo le leggi coreane, continuano ad essere protagonisti di un'epoca. Ma come sono arrivati fin qui?

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Luci e ombre del successo

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BTS Monuments: Beyond the Star, il gruppo in un momento della docu-serie Disney+

In BTS Monuments: Beyond the Star, il racconto di questo percorso è affidato a diversi metodi ed espedienti. Non è del tutto lineare, sebbene si cerchi di seguire un ordine cronologico, e prende svariate forme. Assistiamo a spezzoni di concerti, interviste, commenti a caldo (e a freddo), momenti dal backstage o fuori dalle arene, interazioni con i fan, riunioni con i produttori, giri per le città nel (poco) tempo libero, stralci di vita pre e post eventi, cene di gruppo e persino a video girati nel periodo di quarantena, durante il picco della pandemia. Si dà molto spazio alle impressioni, ai sentimenti, alle reazioni dei ragazzi, i cui passi (letteralmente) vengono costantemente ripresi dalle telecamere fin dal momento del debutto.

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BTS Monuments: Beyond the Star, un'immagine della docu-serie Disney+

Nella docuserie non si nascondono i momenti più bui, che accompagnano quelli più luminosi; le difficoltà, i ripensamenti, le pressioni sono proprio lì, dietro le soddisfazioni, le vittorie, l'euforia; nessun membro del gruppo fa segreto delle proprie emozioni, ricordano con consapevolezza e gratitudine ciò che stato, mostrandosi pieni di speranza (seppur con qualche timore) per ciò che sarà, esprimendosi con sincerità sia guardando al passato che al futuro. E proprio la sincerità è la parola chiave: la voglia e la necessità di restare sempre fedeli a sé stessi pur crescendo e riconoscendo l'inevitabilità del cambiamento il bisogno e la volontà di non deludere e abbandonare chi è sempre stato dalla loro parte. In primis, i fan, a cui è dedicato ogni episodio (al termine di ognuno troverete infatti la scritta "Un ringraziamento speciale alla nostra più grande voce, gli Army").

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BTS Monuments: Beyond the Star, un'immagine della docu-serie Disney+

Ogni brano composto, ogni era musicale che hanno attraversato li rispecchia, li racconta, li mette a nudo in un mondo in continua trasformazione. Brani ed Ere che trovano una funzione cruciale nella narrazione di questa storia che appassionerà sia i fan di lunga data della band - che si emozioneranno di certo nel rivedere alcuni dei momenti clou per i loro idoli -, che chi dei BTS sa molto poco, e che grazie a BTS Monuments: Beyond the Star imparerà forse a conoscere un po' più a fondo. Certo, l'esperienza sarà totalmente differente, è innegabile: chi ha accompagnato i Bangtan Boys durante tutto o almeno in parte del loro viaggio in mongolfiera (capirete meglio guardando la serie...) la vivrà in maniera completamente diversa. Come d'altronde accadrebbe con ogni prodotto dedicato a un qualsiasi artista o personaggio di spicco. Ma il Mikrosmos dei BTS è in continua espansione, e loro sono pronti a risplendere e illuminare la notte. Di tutti.

Oh Shine, Dream, Smile Let Us Light Up the Night