Su un film come Birdman, che oltre a numerosi premi in tutto il mondo ha trionfato agli ultimi Oscar con quattro statuette (oltre a miglior film, ha vinto anche per regia, sceneggiatura originale e fortografia) e ha portato a casa anche due Golden Globe (sceneggiatura e miglior attore in un film commedia o musicale), tantissimo è stato detto e poco altro c'è da dire, se non che adesso è possibile riscoprirlo (o apprezzarlo per la prima volta, se non l'avete ancora fatto) anche in homevideo.
Lo straordinario film scritto, diretto e prodotto da Alejandro González Iñárritu ha stregato tutti non solo per il suo stile e la maestria tecnica, messa in mostra attraverso la bellissima fotografia di Emmanuel Lubezki e una regia caratterizzata da lunghissimi e curatissimi piani sequenza, ma anche per la pungente satira su Hollywood e su un mondo che brucia tutto in giudizi lapidari, spesso lunghi un solo twitter.
L'assoluto protagonista di Birdman è Riggan Thomson (interpretato da un magnifico Michael Keaton, che per la sua perfomance ha vinto anche il Golden Globe), attore ormai in declino ma ancora famoso per aver interpretato in passato il celebre supereroe Birdman, e ora impegnato a rilanciarsi mentre prepara un suo spettacolo a Broadway, tratto da un lavoro di Raymond Carver. Riggan combatte con il suo alter ego e la voce del supereroe che torna a farsi sentire, mentre oltre a districarsi nei problemi e negli imprevisti della messa in scena dello spettacolo, cerca di recuperare il rapporto con la sua famiglia - l'ex moglie, la figlia e l'attuale compagna - ma anche con la propria carriera e in definitiva con se stesso. Attorno al protagonista un cast formidabile, nel quale spiccano Edward Norton, Naomi Watts, Emma Stone, Amy Ryan, Zach Galifianakis e Andrea Riseborough.
Video super per un girato complicato, tra piani sequenza e camera a mano
Birdman è ora arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment, di eccezionale fattura tecnica, con un interessante pacchetto di contenuti speciali. Il video è splendido, nonostante qualche flessione ci sia, dovuta comunque al particolare tipo di girato digitale, ai piani sequenza e all'utilizzo della camera a mano. Va ricordato infatti che gran parte del film si svolge nei meandri e nei corridoi del teatro, in ambienti poco illuminati o comunque dalla luminosità irregolare. Nonostante tutto questo, ci troviamo di fronte a un quadro nitido e molto compatto e dal dettaglio addirittura sorprendente, sia sugli incarnati dei protagonisti che sugli abiti e negli ambienti circostanti. Anche nelle scene scure, infatti, i particolari in ombra restano ben definiti, c'è un accenno di rumorosità in più e il quadro effettivamente è più morbido, ma problemi veri non emergono anche nei frangenti più critici. Il quadro resta solido e nitido perfino nei momenti in cui i protagonisti sono immersi nelle forti luci rossi o blu del corridoi e l'aspetto cromatico diventa quasi monocolore. Ribadiamo che qualche piccolo difetto c'è: ad esempio si registra qualche accenno di banding, talvolta un calo del dettaglio e anche una leggera sfocatura in particolari movimenti di macchina, ma ripetiamo che di fronte alle enormi difficoltà proposte da questo tipo di girato, la resa video è ottima, regala una bella sensazione di profondità e valorizza nel modo migliore lo splendido lavoro del direttore della fotografia Emmanuel Lubezki, offrendo un impatto visivo di grande qualità.
Audio formidabile, per entrare nella testa del protagonista
In Birdman è molto importante anche il discorso audio, tra tambureggiante partitura jazz, intervento della voce del supereroe e ambientazione della convulsa attività in teatro. Se la traccia inglese in DTS HD Master Audio 5.1 è strepitosa e, oltre che preferibile per apprezzare fino in fondo la recitazione degli attori, è ovviamente superiore al DTS 5.1 italiano, va detto che anche l'ascolto nella nostra lingua è estremamente coinvolgente. L'immersione negli ambienti della frenetica attività dei backstage del teatro è frizzante e vivace, con chiusure di porte, voci e rumori vari perfettamente dislocati lungo i diffusori a testimoniare una curata separazione dei canali. I dialoghi sono perfetti, la vociona del supereroe nella testa del protagonista suona con timbro potente e intimidatorio, mentre la riproduzione della colonna sonora jazz, intervallata da frammenti classici, suona armoniosa attorno allo spettatore. Molto dettagliata anche l'ambienza nelle rare escursioni nelle vie fuori dal teatro, mentre il reparto può ovviamente scatenarsi in alcune scene più movimentate, sia nel lancio di oggetti all'interno del camerino, ma soprattutto in una scena chiave di azione verso la fine, con un'entrata muscolare del sub e una pressione sonora generale decisamente coinvolgente. La vera qualità dell'audio, comunque, è quella di farci entrare direttamente nella testa del protagonista, dove in realtà si svolge gran parte del film.
Extra: un bel making of, una chiacchierata a due e tante foto
Buono, anche se non travolgente, il pacchetto degli extra. Il contributo principale è sicuramente Birdman: Approfondimenti, un making of di ben 33 minuti ricco di curiose scene dietro le quinte durante le prove e la complessa lavorazione del film, immagini dal set, nonché interventi del regista, del cast e di membri della troupe per raccontare l'enorme lavoro di squadra effettuato, soprattutto per il particolare stile utilizzato e i lunghi piani sequenza. Troviamo poi Una chiacchierata con Michael Keaton e Alejandro G. Inarritu, con un vivace scambio di opinioni tra l'attore e il regista sul film, i suoi temi e l'esperienza generale che l'opera propone (14'). Per chiudere una galleria fotografica di 41 preziose immagini catturate dal direttore della fotografia Lubezki.