Prendete i toni della commedia romantica, aggiungeteci le sfumature da favola classica e, perché no, aggiungeteci un pizzico di Notthing Hill e pure una manciata di Sliding Doors. Mischiate tutto, shakerate per bene ed ecco comparire la sceneggiatura di At Midnight diretto da Jonah Feingold, smaccata rom-com che svolge in modo ineccepibile il suo compito: farci sognare. Sembra scontato (anzi, togliete il sembra, lo è) eppure il film di Feingold, che trovate in streaming su Paramount+, rende propri i concetti e gli ingredienti tipici del genere, trasportandoci nel bel mezzo di un amore impossibile che, piano piano, diventerà invece possibilissimo.
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Mettendo in serie gli opposti, facendoli incontrare nel momento più opportuno, l'esperienza con At Midnight soddisferà in maniera semplice e diretta la voglia di una serata romantica, da consumarsi rigorosamente sul divano. Lo streaming, in fondo, serve anche a questo: è l'alternativa, la comodità, la certezza che ci viene in soccorso nei momenti di sconforto. Ecco, quello di Feingold è il più classico comfort food che addolcisce l'amarezza, suggerendoci quei fatidici sorrisi, oltre a quei buoni ed essenziali sentimenti. A supporto del concetto, una convincente coppia protagonista: Monica Barbaro e Diego Boneta.
At Midnight, la trama: gli opposti che si attraggono
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Dicevamo, la trama di At Midnight gira attorno al più classico equivoco e gira attorno all'amore che sboccia quando meno te lo aspetti. Sophie (Monica Barbaro) è una grande star di Hollywood, e sta finendo di girare un enorme cinecomic, Super Society 3 insieme al suo fidanzato, Adam (Anders Holm), anch'esso attore. Però, ecco la puntuale svolta che accende la storia: durante le riprese, scopre di essere stata tradita. Trovandosi in Messico, conosce Alejandro (Diego Boneta), che lavora nel resort in cui si pernotta. Due vite diverse, due personalità diverse e un destino che li unisce: i due inizieranno a conoscersi, dandosi appuntamento, ogni sera, a mezzanotte.
Nulla di nuovo, ma va bene così
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Tutto qui? Sì: At Midnight va dritto per la sua lineare strada, sorretta però da una cura visiva e da un'atmosfera, come detto, fiabesca. Non solo, Jonah Feingold si rifà alle classiche commedie degli Anni Cinquanta e Sessanta - dalla fotografia alla colonna sonora, passando per il font utilizzato per i titoli - omaggiando addirittura Vacanze Romane. Un punto in più e una scelta notevole, che va ad unirsi poi ad una (leggera) disamina sulle regole dello show biz. Sophie si sente in trappola, è ormai insofferente alle regole hollywoodiane e cerca in tutti i modi una boccata d'aria. La troverà in Alejandro, cuoco sbadato dal cuore d'oro, che non ha mai visto i cinecomic interpretati dall'attrice.
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Va da sé che il film, pur girandoci attorno, sembra prendersi gioco del genere per eccellenza (i cinecomic, appunto), smascherandone i limiti e i presupposti. Chiaro, fare satira non è nelle corde del film, eppure potrebbe essere proprio questo il valore aggiunto che, almeno in parte, lo differenzia dalle altre romantic comedy copia-e-incolla. Del resto, come avviene per la stra-grande maggioranza del suddetto genere, anche At Midnight non aggiunge nulla, ma si fa apprezzare proprio per essere un'ulteriore garanzia e una rinnovata certezza. E questo, in epoche (non solo) cinematografiche incerte, basta e avanza.
Conclusioni
Un po' favola, un po' commedia classica e un omaggio (in)diretto a Notthing Hill. Concludiamo la recensione di At Midnight consigliandolo a chi cerca una rom-com semplice, diretta e senza impegno, in grado di strappare sospiri e sorrisi. Protagonista, una coppia notevole: Monica Barbaro e Diego Boneta.
Perché ci piace
- Monica Barbaro e Diego Boneta sono una coppia convincente.
- Il panorama messicano.
- L'atmosfera fiabesca...
Cosa non va
- ... alcune volte fine a sé stessa.
- Una rom-com che non aggiunge nulla al genere, scorrendo via in modo lineare.