Assassinio sull'Orient Express: il blu-ray, il 4K e il "difetto" della perfezione

Nei due stupendi prodotti targati Fox la rivisitazione di Kenneth Branagh sfodera un video al top dei rispettivi formati, talmente abbagliante e incisivo da mettere in evidenza la CG poco naturale del film. Anche audio ed extra sono di altissimo livello.

Riproporre Assassinio sull'Orient Express a quaranta anni di distanza dal bel film di Sidney Lumet, non era certo un'impresa facile. Cimentarsi nuovamente con la trasposizione sul grande schermo del celebre romanzo di Agatha Christie pubblicato nel 1934, poteva in effetti avere dei rischi e infatti la nuova confezione non ha certo convinto tutti. Però Kenneth Branagh, che oltre al lavoro dietro la macchina da presa si ritaglia anche il ruolo di protagonista nei panni dell'investigatore belga Hercule Poirot, regala una confezione curata e decisamente spettacolare, spingendo proprio sul versante visivo degli effetti speciali, lasciando magari un po' per strada durante il film il pathos necessario al giallo. Da notare un super cast nel quale spiccano Johnny Depp, Judi Dench, Michelle Pfeiffer, Willem Dafoe e Penelope Cruz.

Assassinio sull'Orient Express: Kenneth Branagh in una scena del film
Assassinio sull'Orient Express: Kenneth Branagh in una scena del film

La vicenda è nota: durante il viaggio dell'Orient Express un magnate americano viene ritrovato ucciso nel suo scompartimento. A bordo c'è anche l'investigatore Poirot che comincia a indagare cercando di scovare il colpevole tra i passeggeri del vagone, che scoprirà in qualche modo legati tutti alla vittima. Dopo l'indiscutibile successo al botteghino, proprio il grande impatto visivo ha fatto di Assassinio sull'Orient Express un titolo molto atteso anche in homevideo. Ebbene la resa finale del prodotto targato 20th Century Fox Home Entertainment, è a dir poco stupefacente. Abbiamo potuto visionare il prodotto sia in 4K che in Blu-ray, restando assolutamente abbagliati da immagini davvero pazzesche per qualità.

Quando il video è "troppo" perfetto succede che...

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La premessa, avvicinandosi al prodotto homevideo di Assassinio sull'Orient Express sul piano video, è che c'è un enorme vantaggio di partenza di base, ovvero il girato in 65 mm finalizzato in 4K DI che regala sensazioni visive di grande spessore. Questa base di partenza, abbinata a un riversamento perfetto, fa sì che in qualsiasi formato lo si guardi, Blu-ray o 4K Ultra HD, c'è una sola parola per descrivere il video del film di Kenneth Branagh: fantastico. In entrambi i casi, infatti, si raggiungono quasi i limiti dei rispettivi formati, in parole semplici il top. I dettagli infatti sono già impressionanti nella classica visione Blu-ray, ma nel 4K la percezione viene ulteriormente amplificata, fino a cogliere il particolare anche minuscolo. Questa magnificenza, però, regala anche sensazioni un po' surreali, perchè mette in grande evidenza proprio il massiccio uso di Computer grafica di cui il film fa uso, che non regala sensazioni esattamente naturali.

Il video blu-ray: un'esperienza incantevole e strabordante

Assassinio sull'Orient Express: una foto delle attrici Olivia Colman e Judi Dench
Assassinio sull'Orient Express: una foto delle attrici Olivia Colman e Judi Dench

Già per quanto riguarda il blu-ray, siamo di fronte a un trasferimento incantevole e a un'esperienza davvero avvincente. La resa del dettaglio è formidabile, tanto che come detto alcuni ritocchi CGI risultano palesemente artificiali in qualche scena, ma il colpo d'occhio è talmente abbagliante da far dimenticare qualsiasi sbavatura, che del resto non è certo imputabile al prodotto homevideo. Il direttore della fotografia Haris Zambarloukos, assieme al regista, ha spinto molto sull'aspetto scenografico e visivamente strabordante, e non sempre il lavoro con gli effetti speciali dà dei risultati naturali all'occhio, anzi. E questo in un riversamento così performante si nota ancora di più. Il croma è vario e spazia dal giallo ocra delle scene di Gerusalemme in apertura, al blu intenso della notte, a una sorta di caldo marroncino che caratterizza l'interno del treno. In ogni caso, anche nelle scene con scarsa illuminazione, i dettagli restano sempre nitidamente percepibili e il quadro non dà segni di flessione, dai costumi ai lussuosi interni del treno.

Il video 4k UltraHD: la perfezione che smaschera la CGI

Assassinio sull'Orient Express: Kenneth Branagh e Daisy Ridley in una scena del film
Assassinio sull'Orient Express: Kenneth Branagh e Daisy Ridley in una scena del film

Come accennato, la visione in 4K è ancora più stupefacente. Le panoramiche dei paesaggi dove passa il treno, nonché il ponte dove resta sospeso, sono maestosi, incisivi e ricchi di particolari anche nelle porzioni di schermo che mostrano immagini lontane. Il contrasto complessivo è ancora migliore e regala nitidezza all'intero quadro rendendolo granitico, mentre i colori risultano più acuti per brillantezza a vigore, senza mai sconfinare nell'innaturalezza. Inutile sottolineare che nel 4K risultano ancora più artificiosi alcuni effetti digitali, come ad esempio la valanga che fa deragliare il treno, solo per citarne uno. Ma la mancanza di amalgama tra effetti reali e CGI, lo ripetiamo, non è certo imputabile al trasferimento, che anzi proprio perché perfetto smaschera queste caratteristiche del girato.


Assassinio sull'Orient Express: Johnny Depp in una foto del film
Assassinio sull'Orient Express: Johnny Depp in una foto del film

L'audio: muscoli, energia, profondità e microdettaglio

Assassinio sull'Orient Express: Michelle Pfeiffer in una foto del film
Assassinio sull'Orient Express: Michelle Pfeiffer in una foto del film

Anche per quanto concerne l'audio, la resa è altamente spettacolare, ma per la traccia italiana bisogna accontentarsi di un semplice DTS 5.1, comunque ottimo e decisamente coinvolgente. Nei momenti più spettacolari sul fronte sonoro la traccia mostra i muscoli con bassi profondi e con una separazione dei canali di tutto riguardo, grazie a un asse posteriore attivo che assicura grande profondità all'intera scena. Anche nei momenti più tranquilli, quelli dei dialoghi all'interno del treno, la scena sonora è ben curata con parecchi dettagli minimi che emergono con direzionalità efficace. La traccia originale in DTS-HD Master Audio 7.1 è ancora più devastante, con una gamma di effetti vastissima che costringe a un lavoro davvero notevole tutti i diffusori, per non parlare di un sub messo alla frusta che spara bassi da paura, soprattutto in occasione della valanga, ma anche per tutti i passaggi del treno. Tutto, dall'iniziale sequenza a Gerusalemme, fino ai momenti più spettacolari sul treno, trasuda una spazialità di vasta scala che abbinata al ruggito dei bassi regala un'esperienza sicuramente appagante. E nel 4K il Dolby Atmos assicura perfino qualcosa in più a livello di potenza, energia e microdettaglio.

Gli extra: quasi due ore di contributi e un commento audio

Anche se non al livello stellare di quello tecnico, anche il reparto dei contenuti speciali risulta ottimo, abbondante e interessante, con quasi due ore di materiale più un commento audio. Si comincia con Agata Christie: intimo ritratto (19 minuti), che tratta della scrittrice e del suo lavoro, con registrazioni reali della stessa Christie e interviste ad alcuni parenti. Si prosegue con A proposito di Hercule Poirot (10'), che focalizza l'attenzione sul famoso detective e su come Branagh ha deciso di interpretarlo rispetto ad altri approcci visti in passato, mentre All'apparenza insospettabili è un contributo diviso in tre parti (visibili solo separatamente) sui vari personaggi dei film e gli attori che li interpretano: la durata totale delle tre featurette è di circa 18 minuti. Altro contributo è L'arte del film (16' e mezzo), un dietro le quinte ad ampio raggio che parla delle riprese, del design di produzione con interventi di cast e troupe. Molto interessante è la featurette In vettura: girare Assassinio sull'Orient Express (16' e mezzo), che punta l'attenzione sui metodi di ripresa e sull'importanza e le difficoltà del girato in 65 mm, una scelta fatta per avere maggiore attenzione ai dettagli, anche qui con interventi del cast e dei realizzatori. Si prosegue con La musica (7' e mezzo) che si concentra sul lavoro del compositore Patrick Doyle, mentre a chiudere, oltre al trailer, troviamo una galleria fotografica, il commento audio di Kenneth Branagh e Michael Green, troviamo ben 17 minuti di scene eliminate (con commento opzionale del regista e dello sceneggiatore), fra cui una sequenza d'apertura alternativa.