Aquaslash, la recensione: un horror insipido che si riscatta nel finale super splatter

La recensione di Aquaslash: grazie all'ottimo blu-ray Midnight Factory abbiamo scoperto l'horror di Renaud Gauthier, un film per gran parte deludente che si basa su un'unica lunga sequenza finale a tinte forti.

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Aquaslash: Lanisa Dawn in una scena del film

Può un horror basarsi soprattutto su una lunga sequenza splatter lasciando quantomeno sbigottiti su tutto il resto? Come vedremo nella recensione di Aquaslash, che abbiamo potuto guardare grazie all'appena uscito blu-ray della collana Midnight Factory della Koch Media (sempre una garanzia sul piano tecnico, come vedremo in seguito), è la domanda che ci siamo fatti dopo gli appena 71 minuti di questo horror di produzione canadese diretto da Renaud Gauthier e ambientato in un parco acquatico. Perché per arrivare al finale che indubbiamente è forte e suggestivo per i patiti del gore, bisogna sopportare prima quasi un'ora di pessimo cinema.

Se le lame nello scivolo guastano la festa al parco acquatico

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Aquaslash: Madelline Harvey in una scena del film

Dopo che il prologo ha fatto capire che in un parco acquatico c'è stato in passato già un massacro ad opera di un misterioso psicopatico, Aquaslash prende il via proprio in quel luogo, dove si sta per organizzare una sfrenata festa per celebrare il diploma degli studenti della Valley Hills. Tutto sembra proseguire all'insegna dello sfrenato divertimento fra sesso, alcol, canzoni e giochetti vari, ma a guastare la festa c'è un misterioso maniaco che inserendo gigantesche lame di rasoio negli scivoli d'acqua si prepara a compiere un raccapricciante bagno di sangue.

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I primi 50 minuti tra vicende e personaggi imbarazzanti

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Aquaslash: Nicolas Fontaine e Lanisa Dawn in una scena del film

Trama esile? In realtà già in queste poche righe c'è ben di più di quello che succede per i primi 50 minuti. In questa fase Aquaslash non ha nulla di horror, a parte il citato prologo nemmeno una goccia di sangue, ma soprattutto il film di Renaud Gauthier risulta davvero indigesto sfornando vicende e personaggi assolutamente imbarazzanti. Il gruppo di studenti sembra davvero un branco di idioti tutto testosterone e zero cervello, gli adulti e i sorveglianti finiscono per essere addirittura peggio nella loro vacua superficialità.

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Aquaslash: Brittany Drisdelle in una scena del film

Allegri tradimenti amorosi plurimi e incrociati, sesso facile a tutto spiano con chiunque passi nei dintorni, bulli ridicoli, esposizione di corpi come nei film di una volta, adolescenti di rara antipatia, dialoghi imbarazzanti, brutta scrittura, zero coerenza e situazioni grottesche. A salvarsi, in questa fase, solamente l'incertezza su chi sia il più psicopatico di tutti e il conseguente gioco su chi sarà il colpevole che vuole fare a pezzi più ragazzi possibili, anche perché le azioni del mostro le vediamo solo in soggettiva.

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Aquaslash: Nicolas Fontaine in una scena del film

Nel finale il riscatto (un po' tardivo) dello splatter più duro

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Aquaslash: Madelline Harvey in una scena del film

Ma attenzione, se siete riusciti a resistere fino a quel punto, allora verrete premiati nel finale. Per carità, non è che il film si trasformi all'improvviso in un capolavoro, ma almeno riesce a soddisfare le attese di chi si avvicina a prodotti di questo tipo aspettandosi un buon splatterone. Ebbene nel quarto d'ora finale (che il film duri 71 minuti compresi i titoli di coda è un bene) ecco che finalmente, quando i malcapitati si gettano giù dallo scivolo sbagliato dove ci sono le lame, la sete di horror sarà ripagata con abbondante macelleria in una scena che nel genere fa sicuramente la sua figura e comunque non si dimentica. Fiumi di sangue, corpi triturati, teste e arti a pezzi, smembramenti in quantità e particolari macabri. Insomma è stato breve, intenso, ma per arrivarci è stata una grande sofferenza.

Il blu-ray: buon video, ottimo audio e un bel booklet

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Il blu-ray di Aquaslash

Se Aquaslash si vede e si sente ad alta qualità è grazie al blu-ray della collana Midnight Factory di Koch Media, come già detto una garanzia per il livello tecnico, ma anche per l'eleganza del packaging. Anche stavolta siamo di fronte a un bel slipcase che al suo interno ha il consueto booklet, che ripaga un po' dell'assenza di extra (sul disco c'è solo il trailer). Il video è un po' altalenante, morbido nel look anni Ottanta, soprattutto nei flashback, più incisivo nel dettaglio negli esterni ben illuminati. Anche questo reparto dà il suo meglio nella parte finale, quando illustra con dovizia di particolari tutta la parte splatter con un croma vigoroso che regala energia alle immagini.

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Aquaslash: Brittany Drisdelle in una scena del film

Ottimo l'audio, presente in DTS HD Master Audio 5.1 sia per l'italiano che per la traccia originale. Nelle scene più forti tutti i diffusori sono chiamati a dare un'atmosfera di tensione con la sottolineatura di alcuni effetti sonori e la loro precisa dislocazione nello spazio grazie alla buona separazione dei canali. Molto valido anche l'impatto del sub nelle sequenze che lo richiedono, per il resto dialoghi puliti e una buona cura per l'ambienza completano un reparto di valore.

Conclusioni

Come abbiamo ampiamente illustrato nella recensione di Aquaslash, siamo di fronte a un horror anomalo, che per gran parte della sua durata è un brutto film, insipido e superficiale, e che di horror non ha praticamente nulla. Il riscatto arriva in extremis, nel finale, con una lunga sequenza splatter che sicuramente farà la gioia degli amanti del genere.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
4.1/5

Perché ci piace

  • Il quarto d’ora finale quando il gore imperversa e scorre il sangue, è di indubbio fascino.
  • La sempre alta qualità tecnica del blu-ray.

Cosa non va

  • Per circa 50 minuti siamo di fronte a un film imbarazzante per vicenda e dialoghi.
  • Non si salva nessuno dei personaggi, tutti di rara antipatia.
  • Il sesso facile e gli allegri tradimenti incrociati hanno una leggerezza esasperante.