A sei mesi dall'uscita del film di "mezzo", Matrix Reloaded, il 5 novembre ci troveremo di fronte alla fine di una saga che a detta dei fratelli Andy Wachowski e Larry Wachowski raggiungerà il culmine, il nirvana della paranoia Matrixiana, solo con il terzo film.
Matrix Reloaded ha diviso, spaccato il pubblico, c'è chi lo considera speciale ma poco profondo, perché solo di passaggio per la fine di questa lunga avventura, e chi invece lo considera solo poco profondo e unicamente un tentativo da parte dei registi di fare soldi. Le critiche più grosse che gli sono state mosse sono quelle riferite all'intrecciarsi della trama, che invece di dissipare dubbi ne ha creati di altri, come a voler riempire una pellicola che dopo il primo film aveva ben poco da offrire in termini di sviluppo.
Quello che invece è stato sempre accettato e apprezzato del primo Matrix è il fatto che si presti a decine di interpretazioni. Questa caratteristica porta a vedere ogni scena, ogni spezzone, unicamente come una parte del tutto, che da sola non ha senso, ma ne acquista (e anche molto) se raffrontata a tutto quello che alla fine si amalgamerà nei tre film. L'ultima idea astrusa dei Wachowsky Brothers è quella di riunire tutta la saga in un unico dvd (per la prossima uscita a cofanetto dei 3 film) e consigliarne la visione solo unita, un po' quello che aveva consigliato Peter Jackson per il suo capolavoro, e che puntualmente avverrà, a detta di alcuni, nelle sale cinematografiche dopo la conclusione della saga con Il signore degli anelli - Il ritorno del re.
Il terzo film continua puntualmente dove si era interrotto il secondo, senza salti temporali, e dovrebbe (la trama è segretissima, anche se già da tempo gira in rete lo spoiler sul finale, che naturalmente non è stato mai confermato) spiegare quello che è Matrix e cosa c'è al suo interno, la resistenza e la figura dell'eletto. Tutti ci aspettiamo qualche colpo di scena. Nella mente di uno spettatore normale le uniche due soluzioni che si prospettano solo semplicemente quelle della fine positiva o negativa del tutto; ma, come appunto abbiamo appena detto, tutto ciò è scontato e non porterebbe nulla di nuovo e sensazionale ad un film che è stato annunciato come "rivoluzione" in tutto. Quindi l'unica soluzione sarebbe un finale impossibile, un qualcosa di inaspettato e di travolgente che possa far ricordare questo film e questa saga negli anni a venire. Che dire? La speranza c'è tutta, speriamo che non rimanga solo questo.
Appuntamento al 5 novembre!