La famiglia, le sue follie e le sue mille amorevoli sfaccettature: questo è quello che racconta Amore pensaci tu, la nuova fiction di Canale 5, prodotta da a Publispei in coproduzione con RTI, che esordirà stasera in prima serata e terrà compagnia al pubblico per cinque settimane. Le dieci puntate della nuova dramedy di Mediaset, diretta da Francesco Pavolini e Vincenzo Terracciano, vertono tutte intorno a quattro papà decisamente speciali e modernissimi, quattro capi famiglia "simbolo" di questa epoca in cui (finalmente!) i ruoli all'interno del nucleo familiare non sono poi così netti. A interpretare gli alternativi papà di Amore pensaci tu ci sono degli attori d'eccezione, amatissimi dal pubblico televisivo, ovvero Emilio Solfrizzi, Fabio Troiano, Filippo Nigro e Carmine Recano.
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Non chiamateci "mammi"
In Amore pensaci tu Emilio Solfrizzi è Luigi, il più adulto dei comprimari e anche quello a cui peserà maggiormente vedersi costretto a cambiare la sua vita per essere più presente nell'esistenza delle sue tre figlie. Il personaggio, infatti, dovrà perentoriamente mettere in discussione tutta la sua routine, prima a causa di un brusco cambiamento professionale e poi per "colpa" di sua moglie Gemma (Valentina Carnelutti), stanca di dover rinunciare alla sua carriera in nome della famiglia. Ed è intorno a Luigi e Gemma Cordaro che ruotano anche gli altri comprimari di Amore pensaci tu, come Marco (Filippo Nigro) che, ci ha spiegato l'interprete, "sacrificherà il lavoro per permettere alla moglie di svolgere il suo, è un uomo che considera un privilegio prendersi cura dei figli e anche se forse è un esempio quasi surreale, qualche uomo che davvero ha fatto questo esiste davvero e non credo sia politicamente corretto definirlo "mammo' perché tale termine indica che ci sono pregiudizi legati a questa scelta".
All'interno della fiction Marco è il papà perfetto e il suo rapporto con Anna (Giulia Bevilacqua) è la dimostrazione che il sovvertire le "cariche" famigliari non può che far bene all'amore. L'attrice ha infatti sottolineato: "Giulia è un medico e quindi il suo lavoro è impegnativo, ha orari complicati. È una donna che in quanto dottore ha una missione ma che soprattutto ha trovato un uomo che la ama moltissimo e che non sente affatto il peso di ritrovarsi a fare un lavoro part-time per i figli e questo non fa altro che creare una complicità perfetta tra i due, priva di sensi di colpa".
L'altra faccia della paternità
In un prodotto televisivo che vuole essere specchio della contemporaneità non poteva di certo mancare la famiglia separata i cui portavoce sono Jacopo (Carmine Recano) ed Elena (Martina Stella), genitori di due gemelli. Jacopo, ex calciatore e Peter Pan doc, vorrebbe riconquistare la sua ex moglie che invece sta vivendo una storia - ironia della sorte - con il serio e solidissimo procuratore calcistico Roberto (Alberto Molinari). Ma la famiglia più importante di Amore pensaci tu, soprattutto perché sdogana un certo tipo di realtà, è quella composta da Francesco (Fabio Troiano), Tommaso (Giulio Forges Davanzati) e la piccola Stella. I due compagni di vita diventato genitori della figlia orfana della defunta sorella del personaggio di Fabio Troiano e dovranno sopportare la presenza della nonna della piccola interpretata da una sempre irriverente Giuliana De Sio. Come ha giustamente sottolineato Troiano "è fondamentale che le tv, e soprattutto le fiction, abbiano il compito di raccontare quella parte della società che esiste e vive tra noi ma che spesse volte si finge di non vedere perché i pregiudizi sono ancora forti". E questo "incarico sociale" Amore pensaci tu lo svolge egregiamente.