All the Devil's Men - Squadra speciale, la recensione: su Prime Video un action thriller a corto di idee

La recensione di All the Devil's Men, film dove il figlio d'arte Milo Gibson veste i panni di un ex ufficiale dei Navy Seals incaricato di un'ultima missione, tra tradimenti e colpi di scena.

All the Devil's Men - Squadra speciale, la recensione: su Prime Video un action thriller a corto di idee

Jack Collins è un Navy SEAL diventato cacciatore di taglie, il cui compito è quello di rintracciare terroristi per conto della CIA, anche se in via non ufficiale. L'uomo affronta demoni personali e la dipendenza dalle anfetamine, tanto che ai piani alti pensano che sia diventato un potenziale rischio per l'agenzia: il suo superiore, la determinata Leigh, gli offre un'ultima possibilità di continuare a servire il proprio Paese, mandandolo a Londra per una missione pericolosa.

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All the Devil's Men: Milo Gibson in una scena

Come vi raccontiamo nella recensione di All the Devil's Men - Squadra speciale, nella capitale inglese si trova a far parte di un team incaricato di dare la caccia ad ex collega rinnegato, tale McKnight, prima che questi partecipi alla compravendita di una testata nucleare. Entrambe le parti cercano di colpire il punto debole dell'avversario - e l'amicizia che un tempo legava Collins e McKnight complica ulteriormente le cose. Tra tradimenti e doppiogiochismi, il protagonista non potrà fidarsi di niente e di nessuno se intende portare a casa la pelle.

Tempo scaduto

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All the Devil's Men - Squadra Speciale: Sylvia Hoeks in una scena

Difficile dire cosa abbiano trovato gli abbonati di Amazon Prime Video in un film di pura serie b, il classico direct-to-video pensato per i cestoni del supermercato, al punto da mandarlo nella top 10 dei titoli più visti sulla piattaforma. Anche perché a differenza di altre produzioni coeve, All the Devil's Men - Squadra speciale non ha nemmeno un nome altisonante nel cast in grado di attirare quel potenziale pubblico casual, sempre se non si voglia considerare il figlio d'arte Milo Gibson un attore ormai noto. Proprio il rampollo del leggendario Mel è al centro di quest'action spy thriller confuso e raffazzonato, dove già dai primi minuti si cerca un'inutile complicanza di sotterfugi e trucchetti nel tentativo di speziare una sceneggiatura alquanto banale, un tentativo che non offre spunti realmente interessanti nel corso dell'abbondante ora e mezzo di visione.

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Uomini e diavoli

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All the Devil's Men - Squadra Speciale: Milo Gibson in una scena del film

Il problema principale di All the Devil's Men - Squadra speciale è il suo prendersi troppo sul serio, quando con un pizzico di (auto)ironia in più si sarebbe potuto facilmente alleggerire i tempi morti che non mancano nel pur contenuto minutaggio, con inoltre le interazioni tra i personaggi principali che soffrono di un eccessivo schematismo, atto a sparigliare le carte in tavola continuamente. Peccato che sia tutto tranquillamente esposto in faccia allo spettatore, tanto che in questo modo gli stessi colpi di scena sono di fatto nulli e la narrazione si risolva in un lento trascinarsi alla resa dei conti finale, chiusa per altro di botto senza nemmeno un climax degno di tal nome. Certo il cast anonimo, con la comparsata di un William Fichtner quale guest-star che dura si è no cinque minuti su schermo, non aiuta a entrare empaticamente in comunione coi personaggi, a cominciare proprio da quel Milo Gibson che non ha purtroppo nemmeno un pizzico del carisma di cotanto genitore.

Fino all'ultimo secondo

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All the Devil's Men: William Fichtner in una scena

Telefonate lunghe e verbose nelle quali si dipana il passato, comune o meno, degli un tempo amici-ora nemici, una tensione ai minimi storici e una gestione delle dinamiche action a dir poco rudimentale, al punto che in certi passaggi sembra di assistere a una partita di soft-air tra gruppi di appassionati, con il silenziatore dei fucili che amplifica involontariamente tale impressione. Il regista e sceneggiatore Matthew Hope è tornato dietro la macchina da presa a otto anni di distanza dal suo precedente The Veteran (2011), ma anche in quest'occasione non è riuscito a dar vita a qualcosa di originale o anche solo di parzialmente interessante: All the Devil's Men - Squadra speciale è un titolo superfluo, innocuo anche per i più onnivori appassionati del filone.

Conclusioni

Un ex ufficiale dei Navy Seals, tormentato dai demoni del passato, viene reclutato per un'ultima missione nella quale si ritroverà ad affrontare una sua vecchia conoscenza, ma scoprirà ben presto di potersi fidare soltanto di se stesso. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di All the Devil's Men - Squadra speciale, ci troviamo davanti ad un action-spy-thriller di serie B a basso tasso di inventiva e qualitativamente scarso, sia a livello di sceneggiatura che di relativa messa in scena, tra tradimenti in serie e sequenze d'azione prive di sussulti. Il figlio d'arte Milo Gibson, che non ha preso nulla dal padre, guida un cast anonimo in una narrazione telefonata e priva di tensione.

Movieplayer.it
1.5/5
Voto medio
2.6/5

Perché ci piace

  • Nulla da segnalare.

Cosa non va

  • Un cast impalpabile.
  • Sceneggiatura indisponente nel suo inutile arrovellarsi di telefonati colpi di scena.
  • Gestione delle dinamiche action dozzinale.