La Sirenetta, La Bella e la Bestia, Aladdin, Pocahontas, Il gobbo di Notre Dame, Hercules, Rapunzel: oltre a essere classici Disney, questi film hanno tutti una cosa in comune, la colonna sonora di Alan Menken. Premiato ben otto volte con l'Oscar (è al quinto posto nella classifica delle persone più premiate di sempre), il compositore americano ha letteralmente musicato l'infanzia di moltissimi di noi e anche quella dei nostri figli.
Dopo aver rimesso mano alla colonna sonora di La Bella e la Bestia in occasione del live action con protagonista Emma Watson, Alan Menken ha dato nuova vita anche a quella di Aladdin, rigirato da Guy Ritchie con attori in carne e ossa, con Will Smith nel ruolo del Genio. In occasione del tour europeo del film, nelle sale italiane dal 22 maggio, abbiamo avuto la possibilità di incontrare Alan Menken a Londra. Per chi è cresciuto a pane e film Disney trovarsi di fronte il compositore, con tanto di pianoforte a portata di mano, è stata un'emozione non da poco.
Nel film di Guy Ritchie - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Aladdin - c'è una grande novità: la principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott, non sogna più di sposarsi per amore, ma vuole diventare sultano. Una bella evoluzione rispetto al film di animazione del 1992, sottolineata da Speachless, brano inedito aggiunto per l'occasione. A riguardo Alan Menken, che ha vissuto in prima persona questo cambiamento, ci ha detto: "Viviamo in un momento in cui le donne, le persone di colore, chiunque sia in una posizione di svantaggio, stanno combattendo perché non sia più così: è difficile ma è importante. Lei lo sa meglio di me: per le donne è finito il tempo in cui gli uomini le tenevano in silenzio e sottomesse. La nuova canzone parla di questo, dice: voglio far sentire la mia voce e voglio che sia importante".
La video intervista ad Alan Menken su Aladdin
Will Smith ha trasformato le canzoni originali di Aladdin
Nel film il Genio interpretato da Will Smith dice ad Aladdin (Mena Massoud) che vuole "renderlo favoloso": Alan Menken l'ha mai fatto con un suo brano? "Una canzone si rende favolosa con l'arrangiamento" ha spiegato, proseguendo: "Il nostro Genio, Will Smith, ha reso favolose le mie canzoni con la sua interpretazione, influenzando arrangiamento e orchestrazione. Le ha portate a un nuovo livello. A volte rendi migliore una canzone rendendola minimale: in questo film Il mondo è mio ha un arrangiamento molto intimo, ma bellissimo. È molto diverso da quello originale, che amo, ma è come se avessimo dato a una persona un nuovo abito da indossare: la vediamo con occhi diversi. In questo caso ascoltiamo le canzoni con orecchie diverse".