James Mangold aveva già dimostrato di saperci fare con i biopic musicali, quando vent'anni fa aveva raccontato Johnny Cash in Walk The Line - Quando l'amore brucia l'anima. Adesso il regista si è cimentato nuovamente con successo nel genere, e in A Complete Unknown ha raccontato un pezzo della vita del leggendario Bob Dylan, i suoi anni formativi dal suo arrivo appena diciannovenne a New York nel 1961 fino alla sua controversa esibizione elettrica al Newport Folk Festival del 1965, anche attraverso le sue relazioni personali.

Altro pezzo forte del film, il fatto che il musicista è interpretato dalla star Timothée Chalamet, che riesce con efficacia a trasmetterne il carisma, la particolare personalità e la bravura musicale. Ruolo rilevante anche per Monica Barbaro nei panni di Joan Baez, ma nel cast c'è anche Edward Norton. Per omaggiare in modo adeguato in homevideo il film sul talento rivoluzionario di Bob Dylan, destinato a cambiare il corso della musica americana, serviva un prodotto di valore. E il blu-ray targato Eagle Pictures, pur non perfetto, offre un prodotto di livello tecnico assoluto, dotato anche di un interessante extra.
Un video suggestivo dalle atmosfere soffuse che riporta agli anni '60

Per parlare del video del blu-ray targato Eagle, va premesso che per descrivere l'epoca e il mondo degli anni trattati nel film, al girato in digitale è stato conferito un aspetto molto più simile alla pellicola, con una grana a tratti anche rilevante, anche se nel blu-ray la percezione di questo fenomeno, a causa della minor definizione, dovrebbe essere meno pesante rispetto al 4K, che comunque non è disponibile in Italia. Detto questo, siamo comunque di fronte a un video eccellente, sia perché riesce a trasmettere in pieno questo look d'epoca appena citato, sia per un livello di dettaglio al top per la codifica HD, con una notevole cura per primi piani, oggetti di scena e abiti anni Sessanta.

Anche il croma è fedele al girato e riflette in maniera suggestiva gli anni in cui si svolge il film, con tonalità predominanti lievemente giallastre e colori che privilegiano atmosfere soffuse e autunnali. Qualche leggerissima pastosità si riscontra in alcune scene più scure nelle quali il dettaglio fa un po' fatica a emergere, come in alcune sequenze di esibizioni dal vivo o in un club scarsamente illuminato con Joan Baez, ma stiamo parlando comunque di sbavature davvero lievi in un contesto più che ottimo.
Audio immersivo e canzoni avvolgenti, con un piccolo rammarico

Per quanto riguarda l'audio, c'è un po' di rammarico perché la traccia italiana è proposta in un semplice Dolby Digital 5.1, a fornte del DTS HD 5.1 inglese. In ogni caso anche l'ascolto nella nostra lingua è coinvolgente e immersivo, a partire ovviamente dalle esibizioni canore che vedono il supporto di tutti i diffusori con discreta energia e un soddisfacente apporto del sub. Ma a parte i dialoghi puliti e precisi, anche nell'ambientazione urbana di alcune sequenze, o nel clamore di sottofondo di un night club, si può apprezzare la chirurgica direzionalità degli effetti sonori che viaggiano con fluidità fra i canali laterali e posteriori.

Tutto questo però ha un impatto decisamente diverso nel DTS HD 5.1 inglese: a parte la naturalezza dei dialoghi, la musica ha un peso sensibilmente più rilevante, i bassi escono in maniera più decisa e corposa dal sub, mentre la potenza generale è sicuramente maggiore. Ma anche il microdettaglio ha una cura più rilevante negli effetti più sottili e nell'ambienza delle scene più tranquille.
Gli extra: commento audio e making of

Come extra, oltre al prezioso commento audio del regista James Mangold, troviamo un making of, un documentario di 24 minuti davvero interessante e ben curato, che attraverso interventi di cast e troupe e filmati durante le riprese sul set, offre una buona guida sulla realizzazione del film. Si parla della storia, dell'enorme lavoro che ha dovuto svolgere Timothée Chalamet per diventare un credibile Bob Dylan, del casting di supporto nonché del design per ricreare le atmosfere dell'epoca.