I sequel, indipendentemente dal loro genere, sono spesso accolti con scetticismo. Questo perché, in molti casi, rappresentano tentativi di spremere un franchise di successo, che continua a sfornare contenuti per generare milioni, se non miliardi, di dollari. Tuttavia, il genere horror è stato tra i primi a portare avanti il concetto. A partire dal 1935, quando la Universal Pictures rilasciò La moglie di Frankenstein. Fino agli anni '70, i sequel horror al di fuori dei mostri classici erano rari, ma George A. Romero cambiò le cose con il suo rivoluzionario Night of the Living Dead, ovvero, Zombi.
Gli anni '80 hanno segnato un vero e proprio periodo d'oro per i seguiti, grazie a franchise come Halloween, Venerdì 13 e Nightmare. Negli ultimi dieci anni, con il fenomeno dei reboot e dei "re-quel", alcuni titoli interessanti sono stati penalizzati. Tuttavia, non sono mancati sequel che si sono distinti per la qualità, primo fra tutti The Conjuring 2. Come dimostra anche il recente Smile 2, il film di Parker Finn con Naomi Scott, accolto molto positivamente sia dalla critica che dal pubblico, non tutti i sequel vengono per nuocere. Aspettando la notte delle streghe, ecco i 10 sequel più belli del cinema horror.
La moglie di Frankenstein (1935)
Universal aveva grandi aspettative per il sequel di Frankenstein, specialmente con il ritorno di Boris Karloff nelle cicatrici della creatura. James Whale darà vita a una black comedy rivoluzionaria, introducendo un mostro parlante e personaggi indimenticabili come Elsa Lanchester nel ruolo della sposa del mostro. Uno dei film horror più influenti di sempre.
I 25 migliori film horror di sempre: classici, moderni e cult
Scream 4 (2011)
Ghostface torna a Woodsboro durante il quindicesimo anniversario degli omicidi. Scream 4 porta la saga di Wes Craven ad un livello superiore. Il film ironizza sui reboot e gli snuff-movie bilanciando gore e suspence, con tanto di critica ai social media. Inoltre, vanta la migliore scena d'apertura di tutto il franchise.
Zombi (1978)
Ci sono voluti dieci anni a George A. Romero per tornare nel regno de La Notte dei Morti Viventi, ma quando finalmente lo ha fatto, ha creato uno dei più grandi film horror di sempre. Iconico per la sua rappresentazione dei non morti che invadono il centro commerciale, offre una satira potente e duratura sulla società consumistica.
Aliens (1986)
La leggenda narra che James Cameron entrò negli uffici della Fox, scrisse la parola Aliens su una lavagna e cambiò il cinema per sempre. Grazie alla visione unica del papà di Terminator e all'eccezionale lavoro del cast, il seguito del cult di Ridley Scott, abbandona l'atmosfera inquietante dell'originale per offrire una resa dei conti adrenalinica che funziona alla grande.
Final Destination 2 (2003)
Per più di 20 anni, abbiamo visto gente restarci secca in modi sempre più fantasiosi ed elaborati grazie a questo franchise, ma quando si tratta di sequel, il secondo capitolo non ha rivali. L'incidente del camion che apre il film è il più grande capolavoro di carneficina dell'intera saga.
La Casa 2 (1987)
È un sequel, un remake o una strana combinazione dei due? Non importa, quando un film è così fuori di testa. Armati di un budget più consistente, rispetto al film originale, Sam Raimi e Bruce Campbell tornarono nei boschi per combattere le forze del male tra fiumi sangue e frattaglie che volano ovunque.
La casa del diavolo (2005)
La casa dei 1000 corpi è un trip carnevalesco nella mente di Rob Zombie, ma è grazie al suo sequel che dimostra di essere un vero regista horror. Il film segue la terribile famiglia Fireflyin in fuga, con una violenza cruda e creativa, senza i trucchi visivi del suo predecessore, risultando più brutale.
The Conjuring - Il caso Enfield (2016)
L'elemento chiave del successo della saga di The Conjuring è la coppia formata da Patrick Wilson e Vera Farmiga, rispettivamente Ed e Lorraine Warren, i celebri cacciatori di fantasmi. Il sequel punta ancora di più sulla loro dinamica, mettendo in primo piano il loro legame, mentre la storia si espande e si sposta dall'America all'Inghilterra, con nuovi jumpscare e villains memorabili. La trama, ispirata al caso del poltergeist di Enfield, esalta la chimica tra i due protagonisti, portando la tensione a un livello superiore.
Dracula, principe delle tenebre (1966)
Il terzo capitolo della serie di film della Hammer Productions è considerato il migliore tra i nove dell'intero franchise. Dopo difficoltà de Le spose di Dracula senza il personaggio titolare, questo horror riporta l'iconico conte in vita. La pellicola funziona grazie alla straordinaria interpretazione di Christopher Lee, che domina la scena senza pronunciare una sola battuta.
10 Cloverfield Lane (2016)
Il segreto per fare un incredibile sequel horror sarebbe aggiungere John Goodman al cast? Non possiamo giurarci, ma certamente ha funzionato per il franchise di Cloverfield. Il sequel supera di gran lunga il suo predecessore, e abbiamo dovuto aspettare otto anni per vederlo. Il film è collegato a Cloverfield solo nel finale, quando il mostro del primo film riappare per chiudere il cerchio. Per il resto, si distingue come un sequel atipico, quasi indipendente dal materiale originale.