Mancano meno di due mesi all'inizio della quarta stagione de I Cesaroni, prevista per metà settembre su Canale 5, ed abbiamo iniziato a parlarne con Giorgia Sinicorni, una delle novità di quest'anno con la sua Sofia, nuovo personaggio che porterà scompiglio nella vita dei personaggi della serie ambientata alla Garbatella, diventando una vera antagonista per la Eva di Alessandra Mastronardi.
Non si tratta della prima esperienza per la giovane attrice, nata a Milano ed ora residente a Roma dopo una parentesi a Parigi che l'ha vista attiva anche professionalmente: l'abbiamo infatti già vista in TV in fiction come Don Matteo, Nebbie e delitti, Nemici Amici e L'ispettore Coliandro, ma anche sul grande schermo in Baciami ancora di Gabriele Muccino accanto a Stefano Accorsi; il tutto senza trascurare la sua passione per il teatro che la vede impegnata con la compagnia di Carlo Giuffrè, con la quale ha lavorato a Il sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo, ed esperienze in ogni settore dello spettacolo, con apparizioni in videoclip, da Noi non ci facciamo compagnia di Biagio Antonacci a Da sola con te di Vasco Rossi, ed un lavoro da speaker in una radio locale.
Le abbiamo chiesto qualcosa del suo personaggio ne I Cesaroni 4, ma anche dell'esperienza sul set della serie.
Ne I Cesaroni 4 sei Sofia, ci racconti qualcosa sul tuo personaggio? Giorgia Sinicorni: Sofia ama il suo lavoro, un lavoro che ruota intorno all'ambiente musicale, molto creativo e ambito da molti. Irrompo nella serie con un look "alternativo" un po' punk.
Quale fascia di pubblico potrà apprezzare maggiormente il tuo personaggio? Chi potrà identificarsi? Giorgia Sinicorni: Nel mio personaggio si possono rispecchiare sia gli uomini, per il suo fare un po' cameratesco, sia le donne un po' maschiacce.Come interagisce Sofia con gli altri membri del cast? In che modo cambiano gli equilibri tra i personaggi con il suo arrivo? Giorgia Sinicorni: La maggior parte delle scene sono state girate con Marco, Eva e Franco. Inizialmente si tratta di un rapporto di lavoro e poi di amicizia...
Sei entrata a far parte di un gruppo di lavoro consolidato e forte, è stato difficile integrarsi? Come sei stata accolta dagli altri membri del cast? Giorgia Sinicorni: Mi sono trovata benissimo, Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore sono persone adorabili con le quali ho legato da subito. Proprio perché il set dei Cesaroni è casa loro da tanto tempo, l'atmosfera era molto rilassata. Ricordo che spesso facevo fatica a rimanere seria e a non ridere alle battute di Matteo!
Seguivi già la serie? Che ne pensavi e come è cambiata la tua idea vivendola dall'interno? Giorgia Sinicorni: Avevo seguito alcune puntate delle prime serie e devo ammettere che sono sempre stata una grande ammiratrice di Claudio Amendola. Per me è stato un sogno aver lavorato nella stessa serie.
Che atmosfera si respira sul set? E' stata un'esperienza diversa da quella delle altre fiction alle quali hai preso parte? Giorgia Sinicorni: L'atmosfera sul set di una lunga serie è diversa rispetto a prodotti con una serialità più breve: si instaurano rapporti diversi, si fa in tempo ad allacciare delle amicizie, e questo si percepisce; senti che tra i membri del cast c'è una storia condivisa, è piacevole e rassicurante perché tutto funziona in maniera molto naturale.
Nel tuo curriculum c'è molta televisione, ma anche tanto teatro. In che direzione vorresti che continuasse la tua carriera in futuro? Giorgia Sinicorni: Credo che un attore debba saper fare tutto. Senza dubbio voglio continuare il percorso che ho costruito fin'ora, non smettendo con il teatro di cui ho assolutamente bisogno, ma nello stesso tempo mi sto impegnando per fare più cinema. Lavorando anche ai testi, come sto facendo ora...Segui il mondo delle serie TV americane? Se ne avessi la possibilità, a che serial ti piacerebbe prendere parte? Giorgia Sinicorni: Non sono una grande consumatrice di televisione, ma quando ho visto Lost non sono riuscita a staccarmi...
Hai già nuovi progetti in cantiere? In cosa ti vedremo dopo I Cesaroni? Giorgia Sinicorni: Sto preparando uno spettacolo che autoproduco insieme ad altri due attori, Alessandro Riceci e Daniele de Martino. La regia è affidata a Doris Hicks, mentre il testo è Bash di Neil La butte, andremo in scena all'Argot di roma dall'11 al 17 Ottobre. È un testo meraviglioso su cui stiamo studiando da un po'. Sono molto contenta di questo progetto perché è frutto delle nostre idee, del nostro interesse verso il testo e per il lavoro attoriale che la scrittura di La butte richiede.