Molto spesso parlando di alta definizione si tende a separare piuttosto nettamente le aspettative sul risultato tecnico rispetto all'anno di realizzazione del film. Concetto sacrosanto che implica come per un classico, per quanto restaurato, non sia mediamente vincolante attendersi il livello di qualità video e audio auspicabile per un film di recentissima produzione. Tutto giusto almeno fino alla visione di Braveheart - cuore impavido che superando di gran lunga anche edizioni notevolissime come 2001: Odissea nello spazio o Toro scatenato, si pone come prodotto di riferimento a tutto tondo, grazie soprattutto a un video davvero sbalorditivo. Poco importa se chi scrive non ha mai amato il film e a rivederlo la sensazione che il cinema di Mel Gibson celebrasse l'epica del condottiero William Wallace in modo scolastico, annegando in un estetismo vacuo e ridondante, si fa ancora più vivida. Non è questo il campo per tali analisi.
Cinema di paesaggi e totali suggestivi, sguardi fieri e animo romantico, Braveheart rivive a quindici anni dalla sua realizzazione nel Blu-ray Fox due dischi (con incluso un terzo per la versione in DVD) e ne trae massimo profitto grazie soprattutto alla qualità esaltante del video che poggia su un croma assolutamente perfetto e sulla scelta di non operare con nessun artefatto che snaturi la definizione e la vividezza dei colori. La definizione è infatti davvero ai massimi livelli a esaltare un quadro in cui il dettaglio è talmente fine da perdersi spesso in particolari di contorno. Eccellente il contrasto, incredibili i primi piani per pulizia e incisività. Determinante probabilmente, ai fini del risultato, la supervisione operata dal direttore della fotografia del film John Toll. Non meno esaltante l'audio, dotato di una profondità e di un dinamismo straordinario. Il nostro riferimento è stata la traccia HD in orginale, capace, molto più del Dts italiano, di esaltare rumori ed effetti con una precisione assoluta, garantendo quell'atmosfera pacata e rarefatta che è parte rilevante della fortuna del film. Una traccia però in grado di mostrare anche i muscoli nelle numerose scene di combattimento, con la profondità dei bassi e il grande rilievo dato a tutti i rumori, in particolari quelli delle armi. Inattaccabile anche il lavoro svolto sui dialoghi e sulla colonna sonora.Extra eccellenti in linea con un'edizione di celebrazione. Al di là di un approfondito commento audio di Mel Gibson e dei contributi in picture in picture, il forte degli extra sono tutti nel disco dedicato. Si parte con Storie di William Wallace, documentario in alta definizione che approfondisce la figura di Wallace con stile un pò enfatico ma efficace, interrogandosi sui confini tra immagine mitica e reale del personaggio. Il contributo soffre alcuni microscatti dovuti a una codifica che non attiva in automatico il 24p. La differenza in termini di dettaglio tra gli inserti di repertorio e le immagini girate in HD è comunque impressionante.
Campo di battaglia della rivolta scozzese è composto da una serie di contributi di natura aneddotica sui temi del film, animati sullo stile di un gioco di ruolo e narrati. Idea piacevole e ben realizzata, anche se un pò complessa da padroneggiare, specie nello scorrimento delle voci.Alba gu brath è il lungo making of del film, in standard definition diviso in tre capitoli. Inizialmente Gibson e il cast tecnico ricordano la produzione del film, i problemi riscontrati e la volontà di creare qualcosa di epico e suggestivo. Successivamente il making of si concentra sulle tecniche usate per girare le scene di battaglia con contributi direttamente dal set e dal montaggio. Infine, l'ultimo capitolo affronta la difficoltà per il cast artistico di destreggiarsi in una produzione così complessa, durata più di sei mesi, specie per Gibson nel doppio ruolo di interprete e regista.
Presenti inoltre una serie di interviste e una galleria fotografica in HD oltre alla copia in DVD del film a completare un comparto extra di grande rilievo.