Sono giornalista e critico cinematografico, sia nella bio di Instagram che nell’Albo professionale. Credo che Elvis sia ancora vivo, rivorrei indietro il Festivalbar, mi piacciono i colori al neon e amo i personaggi storti, fallibili, irrequieti. Non posso vivere al dì fuori di Roma, e se lo faccio scelgo solo New York. Perché il tramonto riflesso sul Chrysler Building è lo spettacolo più bello del mondo. Il cinema l’ho conosciuto nella videoteca sotto casa, che oggi è diventata una frutteria, noleggiando i film con Bruce Willis. Il film preferito lo scelgo senza pensarci troppo: Guida Per Riconoscere i Tuoi Santi di Dito Montiel. La serie tv? Non c’è nulla di meglio rispetto a Mad Men. Movieplayer.it è un ritorno, come Michael Jordan nel 1995 con i Chicago Bulls. Qui, giorno per giorno, scrivo e recensisco, approfondisco di film e di serie, e poi intervisto e chiacchiero con attori, attrici, registi. E sempre su Movieplayer.it seguo tre rubriche Twitch: cinema e sport, cinema indipendente americano e cinema italiano. Amo gli animali. Ho due cani, uno a spasso tra le stelle, l’altro che insegue i piccioni di Villa Borghese.
News e articoli
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Martedì e venerdì, Fabrizio Moro & Alessio De Leonardis e la semplicità come forza
"Il cinema? Deve riscoprire la normalità". La luce di Roma Est, lo sguardo di una bambina, la semplicità come valore aggiunto: Fabrizio Moro & Alessio De Leonardis raccontano Martedì e venerdì.
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Gloria, la recensione: Sabrina Ferilli e l'arguzia di una serie che non ti aspetti
La recensione di Gloria: in tre serate targate Rai1, Sabrina Ferilli diventa la protagonista di una miniserie che rivede le nevrosi di una (ex) diva del cinema, tra acidità, umorismo e spregiudicato narcisismo.
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Finalmente l'alba di Saverio Costanzo, se un festival rimonta un film (già) straordinario
La final cut di Finalmente l'alba è più leggera di venti minuti rispetto a quella presentata a Venezia 80. Un taglio comunque fedele alla visione narrativa di Saverio Costanzo, dimostrando umiltà e consapevolezza davanti alle necessità del pubblico.
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Volare, Margherita Buy e un film contro la paura (di vivere)
"Volare? Un film sul bisogno di accettare le paure". Abbiamo incontrato Margherita Buy nell'ITA Airways Flight Center, dove si tiene un corso contro l'ansia di prendere l'aereo. Lo stesso corso che vedrete nel suo esordio alla regia.
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Màkari 3: le novità della terza stagione raccontate da Claudio Gioè
L'amore di Peppe Piccionello, ma anche il giallo, i sorrisi e la Sicilia: Claudio Gioè e Domenico Centamore anticipano le novità di Màkari 3 nella nostra video intervista. Su Rai1 dal 18 febbraio.
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Sabrina Ferilli, la serie Gloria e la scelta dei ruoli. Tra istinto e ragione
"Il mio momento di gloria? Lo scudetto della Roma!", la nostra intervista a Sabrina Ferilli, protagonista della miniserie Rai in tre puntate. Con lei, la co-protagonista, Emanuela Grimalda: "Che bello interpretare personaggi sfumati e ben scritti".
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Crossroads e Britney Spears: quando eravamo felici (anche al cinema) e non lo sapevamo
I'm Not a Girl, Not Yet a Woman: come noi, che siamo cresciuti senza accorgercene, come Britney Spears, simbolo di un'epoca in cui la felicità era meravigliosamente scontata. E sì, rivedere oggi Crossroads (in streaming su Netflix) è un'esperienza che riassume il concetto di nostalgia.
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Another End, la recensione: Piero Messina e un film emotivamente rilevante
La recensione di Another End: la riflessione di Piero Messina sull'amore e sulla morte in un mondo dove anche il dolore diventa omologazione. Funziona, nella sua preponderante evoluzione emotiva. Protagonisti Gael García Bernal e Renate Reinsve.
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Abisso, la recensione: dalla Svezia un disaster movie dalla timida indole attivista
La recensione di Abisso: definita come "una delle più ambiziose produzioni svedesi", l'opera di Richard Holm ci porta nelle miniere di Kiruna per un film meno incisivo di ciò che promette. In streaming su Netflix.
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Romeo è Giulietta: Pilar Fogliati, Sergio Castellitto e un film sul potere della contraddizione
"Dove c'è contraddizione c'è creatività". Giovanni Veronesi, Pilar Fogliati e Sergio Castellitto raccontano Romeo è Giulietta, riflettendo sul valore dell'arte (e del trucco prostetico!)
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I tre moschettieri - Milady, la recensione: se l'epica del cinema soffre il linguaggio seriale
La recensione de I tre moschettieri - Milady: secondo e probabilmente non ultimo capitolo dell'ambiziosa produzione che rivede Alexandre Dumas secondo il linguaggio seriale trasportato, però, sul grande schermo.
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L'aggiusta-cuori, la recensione: una rom-com (superficiale) sui cuori infranti
La recensione de L'aggiusta-cuori: da un best-seller tedesco, una commedia romantica votata all'intrattenimento leggero, che perde di forza nonostante lo spunto iniziale. In streaming su Netflix.
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Pierluigi Pasino, da Lidia Poët a Mameli: quando la storia diventa pop
"I libri di storia? Bisogna saperli raccontare nel modo giusto". La nostra intervista a Pierluigi Pasino, che dopo Enrico Poët nella serie Netflix diventa Giuseppe Mazzini nella miniserie Rai Mameli - Il ragazzo che sognò l'Italia.
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Uccidimi, tesoro!, la recensione: una buona idea per una black comedy pasticciata
La recensione di Uccidimi, tesoro!: una crisi di coppia rivista in chiave black nell'altalenante film polacco con Mateusz Banasiuk e Weronika Książkiewicz. In streaming su Netflix.
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Barbara Venturato, Mameli e la voce di un'attrice
"Sì, mi sento vicina all'attivismo sociale: mai dare per scontati i nostri diritti". Mameli, i ruoli in costume, i libri di storia: la nostra intervista a Barbara Venturato, che nella miniserie Rai interpreta una figura liberale e ugualitaria.
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Un amore: Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti e l'imperfezione dei sentimenti
"L'amore imperfetto è a suo modo perfetto". La nostra intervista video a Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, protagonisti di Un amore, nuova serie Sky Original.
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Califano, la recensione: Leo Gassmann rivede il poeta in un onesto (ma patinato) film tv
La recensione di Califano: le poesie, i miracoli e la libertà di una leggenda popolare chiamata Franco Califano nel film tv Rai diretto interpretato da Leo Gassmann. Funziona? Solo in parte.
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Mameli, tra ideali e libertà: la serie raccontata da Riccardo De Rinaldis, Chiara Celotto, Amedeo Gullà
"Il concetto di Patria? Senza libertà e democrazia non può esistere". Riccardo De Rinaldis, Chiara Celotto e Amedeo Gullà raccontano la serie Mameli, su Rai 1.
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Sanremo 2024: il festival della canzone, e il festival della promozione
Non c'è dubbio che il Festival di Sanremo, per portata mediatica (nazionale) sia equiparabile al Super Bowl. E lo dimostrano gli spazi pubblicitari ambiti (e riempiti) dalle piattaforme streaming come Netflix, Prime Video, NOW. Oltre, che dall'auto-promozione della Rai...
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Cenere, la recensione: un film turco che nemmeno un romanzo Harmony
La recensione di Cenere: Funda Eryigit e Alperen Duymaz protagonisti di un improbabile thriller romance dai risvolti incredibilmente prevedibili. In streaming su Netflix.
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Il diavolo veste Prada: Meryl Streep, il workaholism e il marketing come idea di cinema
Colazione da Tiffany, il glamour, New York e il maglione di Anne Hathaway: Il diavolo veste Prada, rivisto oggi, è un enorme e fascinoso product placement.
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Russell Crowe: i 6 migliori film da vedere, da Il gladiatore a The Nice Guys
I film da non perdere di Russell Crowe, da The Kelly Gang fino a Il gladiatore e Nessuna verità con Leonardo DiCaprio.
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Sanremo 2024: non si sevizia un John Travolta
La dignità? Quella di John Travolta, ma soprattutto la nostra. Inermi spettatori di una gag che non trova ragione d'esistere. Perché a Sanremo 2024 è andato in scena uno dei peggiori momenti della storia televisiva recente.
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Califano, Leo Gassmann e una storia vera che ricerca l'umanità
"Franco Califano? Una figura epica e umana". Il nostro incontro con il protagonista Leo Gassmann (alla prima d'attore) e con il cast del film tv di Rai Uno in onda l'11 febbraio, che racconta la figura poetica del Califfo.
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Ma Sanremo vogliamo o dobbiamo vederlo?
Guai a rimanere indietro: bisogna partecipare a tutti i costi. Bisogna esserci, condividendo le nostre opinioni, anche se magari vorremmo fare o dire altro. E Sanremo è il pretesto perfetto per un discorso molto più ampio, che tocca il cinema, la moda, la serialità.
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La rosa dell'Istria, la recensione: quando il dramma storico diventa un film tv patinato
La recensione de La rosa dell'Istria: l'esodo istriano nel film tv Rai con Gracjela Kicaj e Andrea Pennacchi (bravi), in cui "la storia da ricordare" si smorza dietro il linguaggio del melò.
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Winnie the Pooh – Sangue e miele, la recensione: l'apogeo del weird movie, ma senza cognizione di causa
La recensione di Winnie the Pooh - Sangue e miele: la differenza tra cult e scult? Tutta nell'horror di Rhys Frake-Waterfield, che rivede i teneri personaggi di A. A. Milne come se fossero umanoidi sadici e mostruosi. In streaming su Prime Video.
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Le migliori storie seriali che vedremo, secondo Netflix e il Premio Solinas
Una giuria di grandi firme, un gruppo di giovani premiati che sono già il futuro del cinema e della serialità italiana. Ecco le migliori storie secondo il progetto de La Bottega della Sceneggiatura, ideato da Premio Solinas e Netflix.
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L'epoca post-Stranger Things? È già arrivata, e Netflix deve farsi trovare pronta
Is the answer to a never ending story: Netflix deve guardare al futuro, facendo già i conti con la fine di un fenomeno chiamato Stranger Things. L'erede? Ad oggi non sembra esserci, eppure una possibilità potrebbe essere suggerita da Star Wars...
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Alessandro Magno: come nasce una leggenda, la recensione: una docu serie molto divina e poco umana
Alessandro Magno: come nasce una leggenda? Nella nostre recensione spieghiamo quanto la docuserie Netflix tenda a catalizzare l'attenzione solo su certi aspetti del mito storico, puntando a un ibrido rivolto al grandissimo pubblico.