Sono del 1985 ma l'anno più importante, quello che ha finito per orientare molte delle mie scelte successive, è stato il 1999. Non ancora quattordicenne, nel contesto della tradizionale arena estiva della città in cui sono nato, ho assistito nel giro di pochi giorni alle proiezioni di Magnolia e Fight Club. Da quel momento la mia vita è davvero cambiata: la fino ad allora embrionale passione per la settima arte ha iniziato a sprigionarsi in maniera sempre più forte e, al termine del liceo, ho percepito chiaramente che per me non c'era altra possibilità all'infuori dello studiare cinema all'università. Più avanti, mi sono laureato e ho conseguito un dottorato di ricerca specializzandomi sul linguaggio cinematografico statunitense contemporaneo (con un focus sullo stesso Magnolia). Sono giornalista pubblicista, scrivo di cinema in vari ambiti da quando ho 18 anni e lavoro a Movieplayer.it ormai dal 2015. A spingermi ancora, come da ragazzo, è l'amore per la settima arte.
News e articoli
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Una relazione passeggera: le direzioni impreviste dell'amore
La recensione di Una relazione passeggera: una commedia romantica sottile, malinconica e ironica su un uomo e una donna che iniziano una relazione clandestina con il "semplice" obiettivo di farsi del bene senza complicarsi la vita. Protagonisti gli ottimi Vincent Macaigne e Sandrine Kiberlain.
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La recensione di Infiesto: il 3 febbraio arriva su Netflix un crime thriller di produzione spagnola ambientato durante i primissimi giorni del lockdown. Buono lo spunto di partenza, molto meno lo sviluppo.
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Godland – Nella terra di Dio, la recensione: la forza ammaliante delle immagini
La recensione di Godland - Nella terra di Dio: il regista islandese Hlynur Pálmason firma un film d'autore molto ambizioso, che colpisce soprattutto per le notevoli qualità estetiche.
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Notte fantasma, la recensione: un ottimo e originale thriller notturno
La recensione di Notte fantasma: al terzo film il talentuoso Fulvio Risuleo realizza il suo lavoro più solido e maturo, interpretato in maniera molto convincente da Edoardo Pesce e dall'esordiente Yothin Clavenzani.
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La signora Harris va a Parigi, la recensione: sognare può cambiare la vita
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Causeway, la recensione: Jennifer Lawrence, la guerra e il disturbo da stress post-traumatico
La recensione di Causeway: il film con protagonista Jennifer Lawrence, disponibile dal 4 novembre su Apple Tv+, è un lavoro discreto ma alla resa dei conti superficiale, incapace di approfondire a dovere la quantità eccessiva di temi e questioni messa in campo.
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Da Le iene a The Hateful Eight, la violenza nel cinema di Tarantino: i momenti (cult) più scioccanti
Quentin Tarantino: le scene più violente e cult dei suoi film, da Pulp Fiction a C'era una volta a... Hollywood.
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Billions 4, la recensione: Paul Giamatti e Damian Lewis in cerca di vendetta
La recensione dei primi quattro episodi di Billions 4: la serie con protagonisti Paul Giamatti e Damian Lewis, in onda dal 10 maggio su Sky Atlantic, continua a sorprendere.
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Le Grand Bal, la recensione: un inno alla danza e alla vita
La recensione di Le Grand Bal, il film documentario di Laetitia Carton che mostra la magia della danza attraverso il festival Le Grand Bal de l'Europe.
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Sarah e Saleem, la recensione: Gerusalemme e l'amore proibito
La recensione di Sarah e Saleem: il regista palestinese Muayad Alayan, alla sua seconda prova dietro la macchina da presa, confeziona un dramma teso e avvincente.
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Free solo, la recensione: Alex Honnold e l'ossessione della scalata perfetta
La recensione di Free Solo: il 2 aprile arriva su National Geographic l'avvincente documentario premio Oscar sulla storica impresa di Alex Honnold.
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L'eroe, la recensione: Salvatore Esposito e il mistero del bimbo scomparso
L'eroe, la recensione: l'esordio di Cristiano Anania con Salvatore Esposito e Cristina Donadio ha un interessante spunto di partenza, ma non convince.
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Oscar 2019: le preferenze di Movieplayer.it, vince Roma di Alfonso Cuaron!
Con la cerimonia degli Oscar 2019 ormai alle porte, scopriamo insieme le preferenze della redazione di Movieplayer.
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L'ingrediente segreto, la recensione: dramma, commedia e cannabis in Macedonia
La recensione de L'ingrediente segreto, il convincente e sorprendente esordio del regista macedone Gjorce Stavreski.
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Tin Star 2, la recensione dei primi due episodi: che fine ha fatto Tim Roth?
La recensione dei primi due episodi di Tin Star 2: la serie targata Sky torna con una seconda stagione, ma i problemi per ora rimangono gli stessi della precedente.
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Recensione Calcutta - Tutti in piedi: emozioni all'Arena di Verona
La recensione di Calcutta - Tutti in piedi, il live del concerto all'Arena di Verona di uno dei cantautori più interessanti del nuovo panorama musicale italiano.
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Santiago, Italia: Nanni Moretti, il Cile di ieri e l'Italia di oggi
L'emozionante documentario di Nanni Moretti racconta il Cile di Allende, il golpe di Pinochet e il ruolo dell'Italia nell'accoglienza dei rifugiati politici cileni.
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Colette: Keira Knightley nella Parigi della Belle Époque
Il film con protagonista un'ottima Keira Knightley narra la vita di Colette, divenuta un vero e proprio punto di riferimento culturale nella Francia del Novecento.
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Recensione Troppa grazia: vedere la Madonna per reagire a un mondo corrotto
La recensione di Troppa grazia: il nuovo film di Gianni Zanasi con Alba Rohrwacher è una piacevole commedia surreale, capace di osare ma poco equilibrata.
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Recensione Senza lasciare traccia: padre e figlia nella natura selvaggia
La recensione di Senza lasciare traccia: il film di Debra Granik con Ben Foster e la sorprendente Thomasin McKenzie è un'opera che coinvolge ed emoziona.
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Indivisibili e gli altri: 5 piccoli grandi film italiani da riscoprire
Con l'arrivo su Infinity di Indivisibili di Edoardo De Angelis, ne approfittiamo per parlarvi di cinque film italiani da vedere assolutamente.
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Recensione Piazza Vittorio: immigrazione e integrazione secondo Abel Ferrara
La recensione di Piazza Vittorio: Per quanto godibile e interessante, il film di Abel Ferrara fatica ad indagare a fondo un contesto sociale variegato e complesso.
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Estate 1993: perdere i genitori a 6 anni e provare a continuare a vivere
Vincitore al Festival di Berlino del 2017 del premio per la migliore opera prima, l'esordio dietro la macchina da presa della regista e sceneggiatrice spagnola Carla Simón racconta con delicatezza e intensità il percorso di crescita di una bambina divenuta all'improvviso orfana.
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Noi siamo la marea: l'inquietante mistero della scomparsa del mare e dei bambini svaniti
Nonostante l'incipit suggestivo e la regia di buon livello, l'esordio dietro la macchina da presa di Sebastian Hilger alla resa dei conti risulta pretenzioso e banale, perdendosi in velleità filosofico-metaforiche e incartandosi in una serie di evidenti forzature.
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211 – Rapina in corso: Nicolas Cage in uno dei più brutti action visti al cinema di recente
Risulta davvero difficile trovare un motivo di interesse nel film del quarantaquattrenne York Alec Shackleton, che sorprende soprattutto per la scarsa qualità della realizzazione tecnica e delle interpretazioni, degna di un tv movie di livello scadente prodotto con budget prossimo allo zero.
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La terra dell'abbastanza: amicizia, periferia e criminalità nell'ottimo esordio dei fratelli D'Innocenzo
Presentato con successo alla 68a edizione del Festival di Berlino nella sezione Panorama, La terra dell'abbastanza è una delle opere prime italiane più interessanti degli ultimi anni e rivela la presenza di due nuovi giovani autori di valore nel panorama cinematografico nazionale: Fabio e Damiano D'Innocenzo.
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The Strangers – Prey at Night: il ritorno dei tre assassini mascherati è più violento ma non fa paura
Per il seguito di The Strangers, ottimo successo al botteghino nel 2008, il regista Johannes Roberts e gli sceneggiatori puntano su una maggiore dose di azione e violenza ma non sono in grado né di appassionare né di spaventare.
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Billions 3: continua la sfida senza esclusione di colpi tra Paul Giamatti e Damian Lewis
Abbiamo visto in anteprima le prime tre convincenti puntate della terza stagione di Billions, in onda a partire da stasera su Sky Atlantic. Ecco le nostre impressioni.