News e articoli
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Recensione Burning Bush (2013)
Avvalendosi di un gruppo di attori, tutti molto credibili, la Holland sembra voler utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, a partire da una fotografia molto bella, per arrivare al cuore del telespettatore e ci riesce quasi sempre.
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Daniele Luchetti presenta i suoi Anni Felici
Il nostro incontro con il regista e il cast del film in uscita il prossimo 3 ottobre, storia tenera e personale di una coppia, di una famiglia e di un'Italia ormai lontana nel tempo; 'Questa pellicola è un atto d'amore per l'umanità dei miei genitori, per come hanno vissuto le loro passioni fino in fondo', ha detto Luchetti in conferenza stampa.
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Per Paolo Genovese è senza dubbio Tutta colpa di Freud
Il nostro incontro con il regista romano che sta ultimando le riprese della nuova commedia in uscita il prossimo 23 gennaio, uno psicodramma incentrato su un'analista e le tre figlie-pazienti; 'Raccontiamo le diversità di oggi con tocco leggero e non superficiale', ha raccontato in conferenza.
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Recensione Universitari - Molto più che amici (2013)
Il film pretende di essere realistico, di saper raccontare il mondo dei ventenni, senza avere però un briciolo di autenticità e l'ipotetica 'verità' si scolorisce nel ritratto monodimensionale di una gioventù che cerca disperatamente una famiglia.
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Federico Moccia presenta i suoi Universitari
Presentata a Roma la nuova pellicola del regista-scrittore, una commedia che racconta la vita di sei studenti fuori sede; 'I giovani? Cercano la famiglia che non hanno più'.
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Recensione Il futuro (2013)
La Scherson possiede un'asciuttezza stilistica che ben si sposa con la prosa di Bolaño, così essenziale e pungente, ma qualcosa nella messa in scena sfugge di mano.
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Per Alicia Scherson 'Il futuro' è Roberto Bolaño
Presentata a Roma l'opera quarta della regista cilena, un dramma intepretato da Rutger Hauer e Nicolas Vaporidis, ispirato ad un romanzo dell'autore di culto; 'Per me Bolaño non è una moda, ma un grandissimo scrittore', ha raccontato l'autrice in conferenza stampa.
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Recensione Una fragile armonia (2012)
Premiato con l'Oscar per il documentario Watermarks, Yaron Zilberman debutta alla regia con un film che vuole essere un'esaltazione del gruppo e della musica come ideale supremo.
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Venezia 2013: trionfa Gianfranco Rosi con Sacro GRA
Termina con la vittoria della pellicola italiana l'edizione numero settanta della kermesse cinematografica. Premiati anche Miss Violence e Stray Dogs; a Elena Cotta e Themis Panou la Coppa Volpi.
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Recensione Che strano chiamarsi Federico! (2013)
A vent'anni dalla morte di Federico Fellini, e a dieci dall'ultimo film girato, Gente di Roma, Scola torna dietro alla macchina da presa per ritrovare la memoria di una storia comune e riavvicinarsi ad un amico.
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Recensione Fish & Cat (2013)
Mokri traduce il discorso sul tempo in una struttura narrativa circolare, in cui il pallino del gioco finisce di volta in volta a tutti i personaggi; una soluzione geniale in termini di messa in scena, ma anche di drammatizzazione.
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Recensione Sacro GRA (2013)
Il film non racconta Roma, i drammi sociali che si consumano ai margini della grande città, sebbene se ne intravedano i risultati, ma mette in luce le persone che la animano, con una narrazione piacevole e non fredda.
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Venezia 70, Gianni Amelio presenta L'intrepido Albanese
Presentato il secondo film italiano in concorso alla 70.ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, un'opera che parla del presente dell'Italia attraverso in personaggio candido e pieno di coraggio: "Il mio protagonista somiglia a Charlot, è solo ma possiede dignità e purezza", ha detto il regista in conferenza stampa.
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Recensione L'intrepido (2013)
Dopo 'Il primo uomo', manifesto della maturità di un autore tra i più vitali del nostro cinema, 'L'intrepido' rappresenta una flessione, il piccolo inciampo di un regista quasi spaesato nella storia che ha scelto di raccontare, nata da una pregevole intuizione, ma calibrata in maniera non perfetta.
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Recensione The Unknown Known (2013)
Dovrebbe essere la verità storica l'obiettivo principale del regista, il desiderio di far luce sulle zone d'ombra di uno dei personaggi più influenti della storia contemporanea, eppure Morris lascia che sia Rumsfeld a monopolizzare il dialogo.
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Recensione The Armstrong Lie (2013)
Questa è la storia di un vincitore nato che ha dovuto fare i conti con la sconfitta più grande, di un despota violento e prevaricatore, di un bugiardo così abituato a dire fandonie da crederci ciecamente, di un combattente, un sopravvissuto che ha saputo ispirare gli altri e che allo stesso tempo ha infranto gli stessi valori in cui credeva.
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Venezia 70, Oleotto e Battiston insieme per Zoran, il mio nipote scemo
Il nostro incontro con il regista e l'interprete della deliziosa commedia presentata in concorso alla Settimana della Critica, la storia di un cinico che si scopre umano grazie al suo nipote: 'Racconto un Friuli senza confini, con attori straordinari'.
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Venezia 70, Alex Gibney ci parla di The Armstrong Lie
Il nostro incontro con il regista premio Oscar che nel suo documentario, presentato nelle proiezioni speciali Fuori Concorso, racconta la storia del ciclista americano, squalificato a vita per aver fatto uso di doping: 'Ho dovuto bilanciare il mio bisogno di credere ad un eroe e vedere le cose come sono', ci ha raccontato l'autore.
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Recensione Zoran, il mio nipote scemo (2013)
Oleotto sfrutta una struttura molto solida, con situazioni consuete, proponendole però in maniera nuova e mai banale e grazie ad una sceneggiatura puntuale e senza sbavature. Il risultato è una commedia autentica e divertente.
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Recensione Bertolucci on Bertolucci (2013)
E' durato oltre due anni il progetto dei due autori che hanno esaminato oltre trecento ore di materiale da archivi di tutto il mondo, firmando un film-saggio di grande coesione, interamente dedicato al grande regista di Parma, quest'anno presidente di giuria a Venezia.
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Recensione White Shadow (2013)
L'opera di Deshe ha dalla sua l'impatto e la forza di una storia che ha bisogno di poco per sconvolgere lo spettatore; l'autore ne sfrutta i momenti salienti, ma non riesce a mantenere la stessa tensione per tutta la lunga durata del film, concedendosi qualche pausa di troppo dopo un inizio molto convincente e un finale all'insegna della libertà e della speranza.
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Recensione Je m'appelle Hmmm... (2013)
La regista francese ci racconta una storia dolorosa, ma aperta all'ottimismo; una storia che purtroppo non può sorvolare su certi momenti angoscianti e che ci pone più di un interrogativo, senza però azzardare giudizi.
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Recensione We Are the Best! (2013)
Il regista svedese adatta per il grande schermo la graphic novel biografica scritta dalla moglie Coco e dà vita ad un film vitale e pieno di energia, una pellicola che grazie ad una scrittura leggera e divertita rappresenta l'adolescenza con autenticità e senza falsi sentimentalismi.
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Venezia 70, Costanza Quatriglio è Con il fiato sospeso
Il nostro incontro con la regista siciliana che presenta Fuori Concorso un corto ispirato alla vera vicenda di un giovane studente di Catania, morto nel 2003 in seguito alle esalazioni tossiche del laboratorio di Chimica in cui lavorava; 'Nel nostro Paese si è persa l'idea di futuro, la passione, la pietas. E se le mie speranze nel sistema produttivo sono andate disattese, questo film è la dimostrazione che la paura non può fermarci', ci ha raccontato.
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Recensione Some Girls (2013)
Costruita come una tela di ragno che si dipana dal centro per poi dilatarsi sempre di più, l'opera di Santiago Palavecino è un horror giocato sul confine tra vero e immaginario, laddove immaginario diventa sinonimo di pazzia.
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Venezia 70, Emma Dante presenta Via Castellana Bandiera
Prima opera italiana in lizza per il Leone d'Oro alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, una pellicola corrosiva su due donne che danno un nuovo senso al termine 'testardaggine'; 'Il cinema? Uno sconfinamento naturale, un salto fatto per raccontare di una comunità e di un Paese che non sa nemmeno cadere', ha raccontato la Dante in conferenza.
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Recensione La belle vie (2013)
L'esordiente regista francese Jean Denizot trasforma un fatto di cronaca che fece molto scalpore Oltralpe in un tenerissimo racconto di formazione e nella storia di un indimenticabile primo amore.
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Loretta Goggi si iscrive alla Monsters University
La nostra chiacchierata con la bravissima show-woman che dopo aver prestato la sua voce alla severa Roz in Monsters & Co. si ripete anche nel prequel del film Pixar, in uscita il 21 agosto; 'Sono un'inguaribile romantica, innamorata della smielata Disney di una volta - ci ha raccontato -, ma questi film sono sconvolgenti, altro che opere per bimbetti!'
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Recensione Una canzone per Marion (2012)
Pur mitigato dall'aplomb britannico, l'approccio solare del film ci coinvolge senza vergogna, così la tragedia di una coppia di anziani signori davanti ad un inevitabile distacco diventa occasione per demolire i muri dell'indifferenza.
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Venezia 2013, le Giornate degli Autori festeggiano dieci anni
Presentata a Roma la rassegna promossa da ANAC e 100autori nell'ambito della Mostra; in un clima avvelenato dalla decisione governativa di non rifinanziare il Tax Credit, gli agguerriti rappresentanti dei Venice Days lanciano la loro sfida per diffondere e tutelare il cinema di qualità, esaltare la creatività femminile e costruire un ponte ideale che arrivi fino al Tribeca Film Festival.