Noir in Festival 2023: Out of the Blue di Neil LaBute e gli italiani The Garbage Man e Runner tra le anteprime

I titoli italiani The Garbage Man e Runner, il nuovo film di Neil LaBute Out of the Blue, tanti appuntamenti cinematografici e letterari e il Raymond Chandler Award 2023 a Daniel Pennac in programma al Noir in Festival 2023.

Noir in Festival 2023: Out of the Blue di Neil LaBute e gli italiani The Garbage Man e Runner tra le anteprime

Tante le anteprime presenti nel programma del Noir in Festival 2023, manifestazione dedicata a cinema e letteratura dark, horror e fantastico che si terrà a Milano dall'1 al 7 dicembre. Nella sezione cinematografica si segnalano i titoli italiani The Garbage Man di Alfonso Bergamo, con Paolo Briguglia e Tony Sperandeo, dramma dalle intense sfumature, dove i contrasti cromatici e la colonna sonora ispirata agli anni '80 si fondono armoniosamente con l'estetica del fumetto americano e il genere Revenge-movie, e Runner di Nicola Barnaba con Matilde Gioli e Francesco Montanari.

Tra gli eventi cinematografici più attesi il nuovo film di Neil LaBute, Out of the Blue con Ray Nicholson (figlio d'arte) e Diane Kruger, ma anche The Goldman Case di Cédric Kahn, una delle più splendenti sorprese dell'ultimo festival di Cannes; il vincitore del Pardo d'oro Critical Zone di Ali Ahmadzadeh, thriller-verità sulla vita sotterranea nella Teheran degli Ayatollah; il noir israeliano a tempo di rap The City di Amit Ulman; il provocatorio queer-thriller Femme di Sam H. Freeman e Ping Ng Chong; il candidato all'Oscar The Ashes of Time di Loïc Tanson; e la serie d'animazione Italica Noir: i ferri del mestiere, dedicata alla Mala milanese e narrata da Jake La Furia.

Già annunciato il vincitore del Raymond Chandler Award 2023, che quest'anno andrà a Daniel Pennac, autore della celebre saga editoriale di Malaussène. Pennac sarà protagonista della giornata inaugurale, il 1 dicembre.

I dettagli del programma

The Garbage Man Poster
Locandina di The Garbage Man

Otto i film del concorso internazionale, tutti in anteprima italiana al Cinema Arlecchino, sette gli eventi speciali e i fuori concorso, sei i film finalisti per il Premio Claudio Caligari per la migliore opera italiana di genere dell'anno. Come ogni anno sono cinque i romanzi italiani di genere candidati al Premio Giorgio Scerbanenco, ospitato nuovamente a Casa Manzoni e che da quest'anno, grazie al sostegno della Lombardia Film Commission, vede la nascita del Premio Scerbanenco - Romanzo per il Cinema; undici gli scrittori protagonisti degli incontri a Rizzoli Galleria, sette gli appuntamenti al Campus IULM tra cui la masterclass di Daniel Pennac, il racconto del mondo noir di Gabriele Salvatores con Gianni Canova e Paola Jacobbi e un incontro su Cormac McCarthy, scomparso quest'anno, tra romanzi, cinema e vita.

Un posto di rilievo spetta alla giornata dedicata il 2 dicembre al Giallo Storico e alla vicenda di Marianna de Leyva, la celebre Monaca di Monza de I promessi sposi di Manzoni, a cura di Cinzia Masotina e Marina Fabbri, realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Manzoniani e la Casa del Manzoni. Vi partecipano gli studiosi Mauro Novelli e Daniela Brogi, gli scrittori Giancarlo De Cataldo, Luca Crovi, Marina Marazza, Ben Pastor, Marcello Simoni, il regista Marco Bellocchio.

Il paradiso degli orchi: Daniel Pennac  al Festival di Roma 2013
Il paradiso degli orchi: Daniel Pennac al Festival di Roma 2013

Tra gli appuntamenti letterari la nuova stella del noir tedesco Harald Gilbers con Morte sotto le macerie (Emons Libri), Giancarlo De Cataldo con il suo_ Colpo di ritorno_ (Einaudi), Donato Carrisi (L'educazione delle farfalle, Longanesi), la best seller canadese Ashley Audrain (Sussurri, Rizzoli), Giampaolo Simi (Il cliente di riguardo, Sellerio), la magica Deepti Kapoor con L'età del male (Einaudi) e il fondatore di Virgilio.it Fausto Gimondi con Fortuna criminale (Longanesi), presentato da Camila Raznovich.

Tra gli ospiti particolari e gli eventi irrinunciabili di questa edizione possiamo suggerire l'incursione nel mondo musicale: con il libro di Giovanni Robertini ("Linus" e "Rolling Stone") Morte di un trapper (Harper Collins); la presenza di Nina Zilli che affianca la scrittrice e regista Cinzia Bomoll con la lettura di brani di Non dire gatto (Ponte alle Grazie); Pivio che racconta la musica del noir realizzata con Aldo De Scalzi (e i vinili di Diabolik). E ancora, la serata dedicata dal Centre Culturel Français a Daniel Pennac con la proiezione de Il paradiso degli orchi (di Nicolas Bary, con Bérénice Bejo ed Emir Kusturica) e la "riscoperta" di uno dei film più sorprendenti di Marco Bellocchio, Sangue del mio sangue, intensa e personale indagine storica su una monacatura forzata nel '600 ed eco del più noto episodio manzoniano.