The Gambler, Warehouse 13 e gli altri consigli homevideo della settimana

L'interessante direct to video con un tormentato Mark Wahlberg e la prima stagione della serie tv di successo al centro delle proposte homevideo. Ma va riscoperto anche un film italiano di spessore come Pulce non c'è, approdato finalmente in DVD.

Un interessante direct to video tutto da scoprire con un inedito Mark Wahlberg malato di scommesse, la prima stagione di una serie tv di successo e la riscoperta di un piccolo grande film italiano presentato a Roma 2012: come sempre ampia e soprattutto varia la nostra offerta di proposte homevideo della settimana. Il film inedito in Italia appena arrivato in homevideo è The Gambler, con Wahlberg brillante insegnante ma invaso dal tarlo del gioco.

The Gambler: Mark Wahlberg e Jessica Lange in una scena
The Gambler: Mark Wahlberg e Jessica Lange in una scena

È poi arrivata finalmente in DVD la stagione 1 di Warehouse 13, una serie tra il fantastico e la fantascienza di qualche anno fa. E per chiudere il DVD di Pulce non c'è, dolorosa storia vera di convivenza con l'autismo condita da un incubo giudiziario, che arriva finalmente in homevideo a tre anni di distanza dalla sua presentazione a Roma 2012.

Mark Wahlberg, professore col vizio del gioco: The Gambler

The Gambler: Mark Wahlberg sdraiato su una scrivania di fronte a una folla di studenti
The Gambler: Mark Wahlberg sdraiato su una scrivania di fronte a una folla di studenti

È arrivato in Italia direct to video The Gambler, il remake di 40.000 dollari per non morire (che aveva James Caan come protagonista) che merita certamente di essere scoperto come spesso capita a prodotti che non transitano nelle sale. Diretto da Rupert Wyatt, il film racconta la storia di un professore del college, interpretato da un dimagrito e piacevolmente tormentato Mark Wahlberg, la cui esistenza è distrutta dalla passione per il gioco d'azzardo. L'attore interpreta Jim Bennett, professore di letteratura travolto dai debiti causa l'irrefrenabile vizio del gioco: costretto a chiedere prestiti sempre più ingenti a strozzini, gangster e consorzi criminali, nonché anche alla madre, il professore si troverà sempre più nell'universo della criminalità organizzata. Un percorso di autodistruzione, una vera discesa all'inferno senza regole durante la quale però il brillante professore troverà qualche inaspettato appiglio. Di tutto rilievo il cast, nel quale troviamo John Goodman, Jessica Lange e Brie Larson, nei panni di una studentessa che lo aiuterà a ritrovare la retta via.

The Gambler è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray distribuito da Universal. Il video presenta un tipico quadro da girato digitale, molto pulito ma a tratti un po' piatto. Quest'ultima caratteristica emerge soprattutto in casi di scarsa luminosità, o nelle scene della bisca dove i neri a volte sono un po' pallidi e il quadro molto morbido. Per il resto però il video sfodera un dettaglio brillante e un croma molto vivace ed equilibrato, gli incarnati sono naturali e ben definiti, la resa generale molto nitida a parte qualche cenno di rumorosità nei momenti più difficili già citati prima. L'audio italiano si ferma a un dolby digital 5.1 di buona qualità, ma certamente inferiore al DTS HD inglese.

In certe scene il sonoro ha una notevole importanza nel sottolineare i momenti di tensione durante i vari giochi, come ad esempio la pallina che gira sulla roulette o i rumori del casinò. In questi casi l'asse posteriore partecipa attivamente alla scena, creando una buona spazialità che si conferma anche con la folla durante la partita di basket o nella bella e accattivante colonna sonora. Ricco e ottimo il pacchetto degli extra. Si parte con Dentro il film, uno sguardo generale al lavoro di scrittura e di regia, e alle intepretazioni del cast (14 minuti), per proseguire con Il destino del Gambler, una featurette sugli aspetti tecnici del film con le sfide di regia nelle scene del gioco d'azzardo e le dinamiche tra i personaggi (16' e mezzo). Adattarsi tratta le differenze rispetto al film originale e il processo che ha portato a reinventare alcuni temi (9'), seguoton featurette sulle Location (10') e sul guardaroba dei giocatori (8'). A chiudere circa 23 minuti di scene eliminate o estese.

Un magazzino di stranezze e misteri: Warehouse 13 - stagione 1

Eddie McClintock e Joanne Kelly in una scena del pilot della serie Warehouse 13
Eddie McClintock e Joanne Kelly in una scena del pilot della serie Warehouse 13

La serie televisiva fantastico-fantascientifica Warehouse 13 ha già chiuso i battenti lo scorso anno, quando negli States è già andata in onda la quinta stagione, mentre in homevideo solo da poco è arrivata in Italia la stagione 1. Un'uscita che permette di ripercorrere gli inizi della serie, quando i due agenti dei servizi segreti Myka Bering (Joanne Kelly) e Peter "Pete" Lattimer (Eddie McClintock) vengono trasferiti all'improvviso in una misteriosa sede governativa in Sud Dakota, la cui esistenza è celata al pubblico e persino alle altre agenzie governative. La sede è denominata Warehouse 13 e contiene strani artefatti, reliquie misteriose ed ogni oggetto sovrannaturale o con poteri eccezionali raccolto dal governo degli Stati Uniti. Ad amministrare il magazzino è Arthur "Artie" Nielsen (Saul Rubinek), aiutato dalla sua assistente Leena (Genelle Williams), che deve dare conto all'organizzazione segreta dei Reggenti, che da decenni si occupa di preservare la sicurezza del magazzino.

La prima stagione di Warehouse 13 è arrivata in DVD con un'edizione Universal a 4 dischi, contenenti i dodici episodi. Il video è di buon livello, con un dettaglio di rilievo per lo standard DVD, sfondi abbastanza compatti e un croma vivace. Va registrato qualche accenno di aliasing sugli sfondi e qualche fisiologica sbavatura in scene più buie o elementi in secondo piano. Va detto che gli effetti CGI sono parecchi e non sempre si fondono alla perfezione con il resto dell'immagine, comunque la qualità rimane sempre soddisfacente. Sul fronte audio per l'italiano bisogna accontentarsi di una traccia dolby digital 2.0 pulita, frizzante ma giocoforza un po' chiusa rispetto al multicanale inglese, che dimostra una marcia in più nelle tante scene movimentate e spettacolari, soprattutto nell'utilizzo dell'asse posteriore e nelle entrate del sub, anche se i dialoghi restano a volte un po' sottotono. Comunque anche l'ascolto nella nostra lingua è coinvolgente, anche se non si può apprezzare fino in fondo la separazione dei canali e la corposità generale dell'originale. Peccato per la mancanza totale di extra.

Autismo e incubi giudiziari: Pulce non c'è

Una scena di Pulce non c'è
Una scena di Pulce non c'è

Premiato con una menzione speciale nella sezione Alice nella Città al Festival di Roma 2012, Pulce non c'è è arrivato in homevideo appena dopo tre anni: il film di Giuseppe Bonito è una drammatica storia vera, tratta dal libro scritto dalla protagonista della vicenda, l'esordiente Gaia Rayneri, che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura e che nel film diventa Giovanna, dal cui sguardo trasognato vivremo tutta la storia. Una storia intensa e dolorosa sulla convivenza con l'autismo e poi con un incubo giudiziario. Giovanna (interpretata da Francesca Di Benedetto) infatti è la sorella maggiore di Pulce (Ludovica Falda), nove anni, bambina autistica che non parla ma comunica continuamente. Tra mille difficoltà, la famiglia la segue con cura e affetto. Mamma Anita (Marina Massironi cerca di rendere la sua vita migliore, papà Gualtiero (Pippo Delbono) è un medico dall'apparenza burbera, anche perché soffre la situazione. Un giorno improvvisamente Pulce viene allontanata dalla famiglia e portata in una comunità senza troppe spiegazioni. Emergono piano piano delle incredibile accuse che travolgeranno la famiglia, già segnata dalla malattia e da una quotidianità anormale, ora alle prese anche con la rigidità delle istituzioni. Nel cast anche Piera Degli Esposti.

Pulce non c'è è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment che permette finalmente di scoprire questo prezioso film. Il DVD presenta un video un po' granuloso, anche se la grana sembra in parte naturale. Il quadro rimane comunque abbastanza compatto, con una buona tenuta anche sui fondali e nelle scene meno luminose. Il dettaglio è discreto, qualche accenno di aliasing affligge le figure sullo sfondo, mentre il croma è piuttosto tenue e sbiadito, ma a sottolineare anche le atmosfere dolorose e angoscianti del film. L'audio è presentato in dolby digital sia 2.0 che 5.1, anche se la traccia multicanale non aggiunge molto all'ascolto, che privilegia soprattutto l'asse anteriore proprio per le tematiche del film. I dialoghi sono chiari e puliti, però l'ambienza non cattura il rumore più fine perchè l'asse posteriore sembra un po' pigro anche quando la scena di fa un po' più movimentata. Soddisfacenti i contenuti speciali. Oltre al trailer e a una galleria fotografica, infatti, troviamo la videoclip Il silenzio di Niccolò Fabi e Mokadelik, e soprattutto un bel backstage di oltre 20 minuti, con molti momenti vissuti sul set, dietro le quinte e gli interventi di regista e cast.

Le prossime uscite: Mortdecai e Shaun, una vita da pecora

Settimana un po' povera di uscite, ma la parte del leone la fa Koch Media che vede fra i titoli di punta Mortdecai con Johnny Depp e Shaun, Vita da Pecora - Il Film, oltre a Berserk L'epoca d'oro - Capitolo III: L'Avvento. Universal, oltre Battlestar Galactica: Razor, punta sui noleggi di The Atticus Institute e Blackhat, mentre a proposito di noleggi 01 Distribution propone Selma - La strada per la libertà, Latin Lover e Una nuova amica, mentre Warner lancia Focus - Niente è come sembra, Le leggi del desiderio e Ma che bella sorpresa.