Dopo le liti che avevano caratterizzato la scorsa puntata, al secondo appuntamento X-Factor, il talent show di RaiDue condotto da Francesco Facchinetti, sembra cambiare rotta, spostando finalmente l'attenzione sugli artisti in gara e sulle loro esibizioni. Il rischio di impantanarsi nella polemica sfiora soltanto l'inizio della puntata, con l'rvm di un fuori onda che svela le macchinazioni di Morgan e Simona Ventura per eliminare i Sinacria Sinphony e salvare le modeste Sisters of Soul, per una mera questione strategica che non è proibita dal regolamento del programma. La discussione sul fattaccio si spegne però subito (ma non evita i musi lunghi alle miracolate di turno) e la gara ha inizio.
Il meccanismo è sempre lo stesso: i cantanti si sfidano in due differenti gironi e i meno votati dal pubblico da casa col televoto finiscono al ballottaggio di fronte ai giudici che sono chiamati a decidere delle loro sorti. Tra le esibizioni più convincenti della serata spiccano quelle di Daniele Magro che propone una trascinante cover di 'Think' della grande Aretha Franklyn, e di Elisa Rossi, interprete raffinata che canta con originalità 'On My Own' di Nikka Costa. Bravi anche i The Bastard Sons of Dioniso che propongono una versione punk di grande impatto di 'I Just Can't Get Enough' dei Depeche Mode, Matteo Becucci che, nonostante qualche incertezza iniziale, convince con una versione tradotta di suo pugno in italiano della hit degli anni '80 'I Should Have Known Better' di Jim Diamond, e Ambra Marie visibilmente a suo agio nell'inno rock 'Because The Night di Patti Smith.
Discreta la prova di Noemi che canta una versione peace & love di 'Albachiara, mentre deludono Enrico Nordio che, chiamato a cimentarsi con la disco-music di 'Don't Leave Me This Way', rivela tutti i suoi limiti nell'esibirsi ballando, e Serena Abrami, ancora acerba per poter sostenere una canzone come 'Anche un uomo di Mina che massacra risultando calante per tutto il brano. Performance amatoriali per le Sisters of Soul e per Giacomo Salvietti, mentre i Farias continuano a sembrare dei pesci fuor d'acqua in quel contesto. Alla fine finiscono in ballottaggio Elisa e i Farias. Con un voto a testa da parte dei rispettivi capi-squadra, Morgan e Mara Maionchi, ago della bilancia diventa la sempre più avvilente Simona Ventura che s'inventa per la decisione finale un assurdo "problema etico" nei confronti della Maionchi. Per non sottrarre alla collega un altro artista della sua squadra, decide così di eliminare la talentuosa Elisa. Eliminazione vergognosa che rivela, per l'ennesima volta, l'incompentenza della presentatrice, tanto che Morgan non può trattenersi dal dirle: "Credevo ne capissi qualcosa di questioni musical-artistiche, e invece sei impazzita completamente. Tu stai fuori!'
Esce così di scena la bella voce della cantante nata a Rimini, ma residente a Roma, incinta di quattro mesi. Per lei il sogno di diventare una popstar grazie alla vetrina televisiva si conclude qui, per gli altri la strada appare ancora molto lunga. Con giudici come questi, chiamati a premiare il talento ma che si pongono con superficialità ed arroganza di fronte a un compito così delicato, il percorso verso il successo rischia di trasformarsi in un incubo.