Un'eliminazione soprendente ha segnato la sesta puntata di X-Factor. Al ballottaggio sono finiti infatti due artisti della categoria 16-24 anni, capitanata da Simona Ventura, che fino a pochi giorni fa sembravano intoccabili. I giudici si sono così trovati a scegliere tra Daniele Magro e Ambra Marie, ma a spuntarla alla fine è il cantante di Agrigento, salvato dalla stessa Ventura che critica la "brutta piega che sta prendendo il programma" che l'ha costretta a scegliere tra due talenti, lasciando in gara artisti da lei giudicati meno dotati dal punto di vista canoro. Sesta eliminata dal programma è quindi la grintosa Ambra Marie.
Non sono quindi mancate le polemiche in questa nuova puntata del talent show di RaiDue condotto da Francesco Facchinetti, che si è aperta con un "super-ospite" italiano come Nek. Non si fa in tempo a cominciare la gara, che già arrivano le prime scaramucce tra i giudici, riguardanti il 'caso umano' del programma e cioè il gruppo dei Farias, continuamente sotto processo per il loro manifesto spaesamento nello show. Per quanto ancora ci si chiederà cosa ci fanno i quattro indiani della Patagonia su quel palco? Primi ad esibirsi sono comunque gli amatissimi The Bastard Sons of Dioniso, giovane gruppo punk che si cimenta con My Sharona dei Knack. A fare da soprammobile durante la loro esibizione c'è Chiara Baschetti, modella che doveva essere sul palco dell'Ariston per fare da valletta a Paolo Bonolis, ma che all'ultimo momento è stata sostituita da Alessia Piovan. I tre ragazzi del Trentino non si smentiscono e anche in questa occasione si conquistano la standing ovation del pubblico in studio. La seconda performance è quella di Naomi che canta un classico dell'r&b, Ain't No Sunshine. Non mancano i fiori, il prato e l'arcobaleno e a parte qualche incertezza nella fase iniziale del brano, la voce ruvida della cantante appartenente alla categoria diretta da Morgan se la cava piuttosto bene. "X-Factor è Daniele Magro per me" afferma la Ventura nel video di presentazione che precede l'esibizione del suo rotondo pupillo. Munito degli immancabili occhiali con montatura improbabile, Daniele propone una cover di Gocce di memoria di Giorgia, colonna sonora del film La finestra di fronte diretto da Ferzan Ozpetek ricca dei suoi soliti virtuosismi che rivelano un grande talento naturale, ma l'emozione a detta dei giudici latita. La Ventura va su tutte le furie e anche stavolta sfiora la rissa con Morgan. Con molta fatica si arriva però all'ultima esibizione della prima manche, che vede impegnato Andrea, alla prova del nove dopo il disastro della scorsa settimana. Per tentare di farsi perdonare, propone l'eccentrica Milano e Vincenzo, uno dei pezzi più belli di Alberto Fortis. Grande carisma, personalità spiccata e un'interpretazione sopra le righe, ma abbastanza corretta dal punto di vista vocale, e l'esame per lui è passato. Il primo a finire in ballottaggio è, a grande sorpresa, Daniele Magro.
Prima della seconda manche, arriva il secondo ospite della serata, Miguel Bosé, al quale viene tributato un omaggio da parte di tutti i cantanti del programma, chiamati a interpretare un medley dei brani più famosi dell'artista italo-spagnolo. Buona l'intenzione, il risultato è però uno strazio. Continua così la gara, sotto l'occhio attento di Bosé che si unisce ai giudici per assistere alle esibizioni dei protagonisti di X-Factor. Ad aprire le danze per la seconda manche è la new entry Jury che propone una scoppiettante cover di Virtual Insanity dei Jamiroquai, guadagnandosi i complimenti dei tre giudici. Per dare invece un'identità più attuale ai Farias gli esperti di look hanno deciso di tagliare i capelli ai membri del gruppo. Bosé parla di "mutilazione" e Morgan sembra essere d'accordo con lui, ma i ragazzi difendono la loro scelta con una surreale dichiarazione come "Gli indiani decidono da sé quando tagliarsi i capelli". Sul palco cantano Quando nasce un amore, portata al successo da Anna Oxa. Esecuzione per una volta decente, con il solito italiano sudamericanizzato però che non li rende credibili e a premiarli è anche Miguel Bosé che dopo la loro performance dichiara "Avete distrutto il mito di Sansone." La splendida Stay (Faraway, So Close!), degli U2, colonna sonora di Così lontano, così vicino! di Wim Wenders, è la canzone che è chiamato a interpretare il riccioluto Matteo Becucci. Una performance convincente ed emozionante che rende magica l'atmosfera in studio. Conciata come andasse a raccogliere ciliegie, con tanto di codini e una camicetta che sembra una tovaglia da picnic, Ambra Marie viene messa alla prova con Amore disperato di Nada. Tanti i problemi per lei durante la settimana per calarsi al meglio nel pezzo, e il risultato è un'esibizione spensierata che poco mette in luce però le capacità della giovane rocker, impegnata in un pezzo pop lontana dal suo stile. Ultimo cantante in gara è Enrico Nordio che propone un'interpretazione molto personale di Impressioni di settembre della PFM. L'intensita della sua performance fa riempire di lacrime anche gli occhi di Miguel Bosé. Tra gli artisti in gara della seconda manche, il televoto manda al ballottaggio Ambra Marie.
Uno scontro in casa Ventura, quindi, quello finale. Per convincere i giudici, Daniele propone I Wish di Stevie Wonder, mentre la cantante di Treviglio torna a cimentarsi con Wish You Were Here dei Pink Floyd. Ad avere la meglio alla fine è Daniele che può proseguire nel suo percorso verso il contratto discografico che potrebbe cambiargli la vita, mentre Ambra Marie è costretta ad abbandonare il programma, tra le polemiche della Ventura.