Wonder Woman 1984: Gal Gadot tiene l'elmo di Diana Prince a casa

Per Gal Gadot, l'elmo che Diana Prince indossa in Wonder Woman 1984 è davvero speciale perché rappresenta un simbolo di forza, resistenza e speranza.

Gal Gadot è il volto di Diana Prince in Wonder Woman 1984, sequel di Wonder Woman, in uscita in day-and-date a partire dal 25 dicembre. Secondo l'attrice, a caricarsi di un particolare significato simbolico sarebbe l'elmo indossato da Wonder Woman, verso cui prova un particolare affetto e trasporto, tanto da averlo tenuto come "souvenir". Ormai manca poco alla distribuzione in sala e online del nuovo film di Patty Jenkins. Quindi, tra pochi giorni, capiremo bene il significato delle affermazioni di Gal Gadot.

Attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, Gal Gadot ha rivelato di aver portato a casa l'elmo indossato da Wonder Woman. Secondo l'attrice, la ragione alla base di questa scelta è decisamente semplice: "In genere, non porto a casa ricordi dal set. Tuttavia, questo ricordo è davvero speciale e sento di doverlo condividere con voi. Non voglio rivelare nulla sul film però quest'elmo è simbolo di forza, resistenza e speranza. Averlo a casa mi ricorda sempre il suo significato".

In effetti, visto in foto e in primo piano, l'elmo appare davvero maestoso e sembra rappresentare al meglio l'infinità forza di un'amazzone come Diana Prince. In attesa del trailer, molti fan si sono interrogati su come potesse apparire la guerriera con indosso l'armatura, ispirata alla Golden Eagle Armor indossata diverse volte nei fumetti dal personaggio che, al cinema, è stato interpretato da Gal Gadot.

Riflettendo bene, inoltre, Gal Gadot ha affermato sul suo profilo Instagram che è decisa a non spoilerare niente. Quindi, tenendo fede alle sue parole e a quanto riportato da BuzzFeed, sembrerebbe che l'armatura e l'elmo svolgano un ruolo di primo piano nell'economia del racconto. Ovviamente, potremmo interrogarci all'infinito sulla funzione di questa armatura e sulla sua origine. Certe volte, però, è meglio attendere, guardare un film - in questo caso Wonder Woman 1984 -, goderselo e, poi, porsi domande su domande.