Willem Dafoe: "I nuovi cinecomic? Sono lunghi e rumorosi!"

Willem Dafoe, recentemente nel cast di Aquaman, ha criticato i nuovi cinecomic che considera troppo lunghi e rumorosi.

Willem Dafoe ha svelato di non essere un grande fan dei cinecomic prodotti negli ultimi anni, nonostante abbia recitato in Aquaman dopo la sua esperienza, avvenuta alcuni anni fa, sul set di Spider-Man diretto da Sam Raimi.

L'attore, in un'intervista rilasciata a IndieWire, ha infatti parlato della differenza esistente tra i due cinecomic: "Spider-Man era stato un divertimento grandioso perché Sam Raimi l'aveva realizzato come se fosse un piccolo film indipendente e lo abbiamo girato prima che ci fossero tanti cambiamenti per quanto riguarda la tecnologia. E i film tratti dai fumetti erano un genere piuttosto nuovo, quindi era eccitante. Non c'era nulla legato ai numeri, non coinvolgevano gli esperti. Ora è diventato qualcosa di differente".
Willem Dafoe ha parlato di come si sono evoluti successivamente i cinecomic: "Con alcune cose che hai l'occasione di fare ti diverti, perché ci sono molti elementi tecnici, molte sequenze folli realizzate con le gru e cose di questo tipo ed è divertente. Ma si gira troppo. Investono troppi soldi in scenografie elaborate per creare le sequenze d'azione e trovo che i film siano troppo lunghi e rumorosi. Ma non andiamo oltre, non voglio mordere la mano di chi mi nutre. Ma no, seriamente, non sono i film che mi attirano più degli altri".

Il futuro dei cinecomic, inoltre, dipende secondo la star della creatività che li alimenta: "Con questi film mi preoccupa il fatto che ci sia bisogno che qualcosa che li nutra. Hanno bisogno di una fonte e di persone che si spingono oltre i limiti per farli andare avanti perché non sono attualmente interessati a farlo. Si preoccupano degli affari, ma si possono realizzare cose meravigliose perché hanno moltissime risorse".