Will Smith sul rapporto col padre alcolista: "Sono grato al dolore perché mi ha aiutato a diventare chi sono"

Nel corso di un'intervista con CBS Sunday Morning, Will Smith ha parlato del suo passato e del rapporto con il dolore; l'attore è grato alla sofferenza perché lo ha aiutato a "crescere" moralmente.

Nel corso di un'intervista con CBS Sunday Morning, Will Smith ha parlato del suo passato e del rapporto con suo padre; l'attore è grato alla sofferenza che ha vissuto perché lo ha aiutato a "crescere" moralmente.

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L'attore nominato ai Premi Oscar per Una famiglia vincente - King Richard ha raccontato: "Sono davvero grato al dolore. Ringrazio Dio. Il dolore mi ha aiutato a diventare ciò che sono. La sofferenza mi ha dato una mano a costruire la mia famiglia e mi ha aiutato a perseguire la verità su cui ho edificato la mia vita". Will Smith si è soffermato anche sul racconto di eventi privati che hanno alimentato il suo dolore infantile.

L'attore, infatti, ha ricordato quella volta in cui suo padre picchiò sua madre e lui non fece nulla per intervenire e proteggerla. Nella sua autobiografia Will. Il potere della volontà (edita da Longanesi), il protagonista di La ricerca della felicità ha dichiarato: "Quell'evento ha definito la mia personalità più di qualsiasi altra cosa".

Quando Gayle King gli ha chiesto cosa avrebbe dovuto fare, Will Smith ha risposto: "Beh, sai, la mente di un bambino non funziona così. Allora, pensavo di essere un supereroe!" Il padre dell'attore era violento ma anche dedito nei confronti dei figli. L'interprete ha scritto nel suo libro: "Era anche presente a ogni partita, spettacolo e recita. Era un alcolizzato, ma era sobrio a ogni prima dei miei nuovi film. Ha ascoltato ogni disco. Ha visitato ogni studio e set. Era tanto perfezionista, in un certo senso, quanto affettuoso nei nostri confronti e ci consentiva di mangiare ogni giorno".

Will Smith ha ammesso di essersi incolpato in occasione del divorzio dei loro genitori. La star ha raccontato: "Quella è stata l'unica volta nella mia vita che ho considerato il suicidio. Era colpa mia. Sapete, non so come facciano i ragazzi a farlo... Nella loro mente, ma sapete, in qualche modo era colpa mia". Soltanto alla fine dei giorni di suo padre - che è deceduto nel 2016 - Smith è stato in grado di superare quei sentimenti.

"E, sapete, in quegli ultimi momenti con mio padre, quando sono stato in grado di perdonarlo, sono stato in grado di perdonare anche me stesso. La morte di mio padre ha dato inizio a una nuova fase della mia vita" ha chiosato l'attore.