La nipote di Walt Disney, Abigail, ha rivelato di aver subito abusi quando era una bambina dasuo padre Roy.
La filmmaker ha infatti commentato il dibattito avvenuto al Senato per affrontare le accuse di Christine Blasey Ford nei confronti di Brett Kavanaugh pubblicando su Twitter uno status in cui dichiarava: "Capisco la dottoressa Ford, ho subito degli assalti di tipo sessuale. Ma niente mi ha fatto reagire più della rabbia e della convinzione di questo uomo. Ho avuto un padre irascibile e alcolizzato. Aveva un volto che mostrava all'esterno e un altro privato".
Riusciva a far credere a chiunque di essere un uomo adorabile, dolce e gentile
La donna ha aggiunto: "Poteva far credere a chiunque di essere un uomo adorabile, dolce e gentile. Se fossi stato un giudice federale sono sicuro che l'ABA avrebbe detto anche nei suoi confronti delle cose gentili. Non faceva scoppiare la sua rabbia tutti i giorni o per qualsiasi motivo, ma quando accadeva era terrificante. E generalmente ciò che lo faceva arrabbiare era lo stesso che manda fuori di testa il giudice Kavanaugh. Mancanza di rispetto. Insubordinazione. Arroganza. Personalità. Convinzione. Disobbedienza. I nostri crimini erano per la maggior parte legati ai pensieri. Quello che li accomunava era che pensava fossero messi a rischio o in dubbio il suo status o i suoi diritti".
Abigail ha commentato: "Guardare il giudice Kavanaugh oggi mi ha fatto sentire come se avessi di nuovo sei anni, come una bambina che vede suo padre serrare le sue labbra come fa il giudice Kavanaugh, osservare il suo volto mentre diventa rosso come il suo. Mi sento una bambina terrorizzata che si chiede se e quando potrei essere spazzata via da mio padre, fatta a pezzi, uccisa. No, non ha mai fatto niente di tutto questo, ma quando hai sei anni e la rabbia di tuo padre esplode ci si sente così, credetemi".
La figlia di Roy ha quindi aggiunto che per fortuna suo padre ha ottenuto l'aiuto necessario per risolvere i propri problemi e cambiare il suo atteggiamento: "Ne aveva bisogno per le sue dipendenze, ma c'erano anche dei problemi più profondi e diffusi. Nello specifico quello per cui aveva bisogno di aiuto era il suo concetto di gerarchia e diritti. Aveva bisogno di capire che era semplicemente un uomo e non meritava un trattamento diverso rispetto agli altri; è cambiato ed è qualcosa di incredibilmente potente e fantastico".