Wakolda di Lucía Puenzo sarà presentato in concorso al Noir Festival di Courmayeur. Il film, candidato dall'Argentina all'Oscar e presentato nella sezione Un Certain Regard all'ultimo Festival di Cannes, racconta un capitolo della storia di Josef Mengele, uno dei più efferati criminali nazisti. L'incontro con una famiglia argentina risveglia nel medico e membro delle SS la sua ossessione per la purezza e la perfezione. La sua attenzione si focalizza in particolare su una delle figlie, Lilith, una ragazzina di 12 anni molto minuta per la sua età e sulla madre di lei incinta di due gemelli. Il tempo trascorso con questa famiglia gli permetterà di proseguire i suoi studi e la sperimentazione, effettuata su centinaia di migliaia di detenuti ebrei e zingari, considerati subumani, e in particolare sui gemelli e su persone affette da nanismo.
La Puenzo ripropone le atmosfere e i temi già presenti nei film precedenti, la costruzione della propria identità sessuale e l'estremismo politico. Ho trascorso un anno a scrivere la sceneggiatura, partendo dal mio racconto - racconta la Puenzo - sommersa dalle complesse ragioni che spinsero, il governo argentino ad aprire le porte a tanti nazisti in fuga dall'Europa, emanando addirittura una legge, che permise loro di usare il proprio nome. Wakolda verrà presentato al Noir Festival mercoledi 11 alle 18.30 al Palanoir. Sarà presente l'attore Alex Brendemühl (Josef Mengele) . Wakolda uscirà in Italia ad Aprile distribuito da Academy Two con il titolo Il medico tedesco. Di seguito il trailer del film.