Vittorio Sgarbi tra il Covid e "il cancro alle palle": le rivelazioni del critico

Vittorio Sgarbi ha rivelato di essere stato positivo al Covid e che attualmente è sotto cura per un tumore ai testicoli che non ha ancora sconfitto.

Vittorio Sgarbi, dopo aver saputo di aver avuto il Covid, ma da asintomatico, ha scoperto di avere un tumore ai testicoli che sta curando ma non ha ancora sconfitto: il critico d'arte lo ha rivelato nel corso di un'intervista radiofonica a La Zanzara.

Pochi giorni fa Vittorio Sgarbi, in una diretta su Facebook, aveva polemizzato sul ruolo dei medici e le priorità sanitarie in tempi di pandemia. "Basta retorica sui medici. Il medico deve stare in ospedale, cura i malati che ci sono - aveva detto sul social - se poi trascura i malati di cancro è già un medico che mi sta sul cazzo. Non c'è solo il Covid al mondo. Io ho avuto il Covid e ne sono uscito, e ho un cancro alle palle e non ne sono ancora uscito. Certo che li ringraziamo i medici, ma per tutte le malattie".

David Parenzo e Giuseppe Cruciani, i due conduttori del programma radiofonico La Zanzara trasmesso da Radio 24, hanno contattato il critico d'arte che ha confermato di essere stato colpito dal Covid ma di non essersene reso conto perché asintomatico, ecco come lo ha spiegato ai due intervistatori: "Il mio medico, Mario Pepe, mi ha fatto delle analisi e mi ha detto che ho gli anticorpi, e che probabilmente ho avuto il Coronavirus a dicembre. Dunque ho gli anticorpi, non devo fare il vaccino per sei mesi e sono perfettamente a posto. Sono stato asintomatico senza saperlo. Effettivamente in quel periodo hanno avuto il Covid il mio vecchio autista, la mia assistente, il vicesindaco di Sutri lo ha avuto prima di me, ed è stato un mese e mezzo fuori gioco. La morte di Gastel mi ha fatto ripensare alcune ad alcune cose, ero convinto della sua non letalità. In realtà ci sono due Covid, uno che ti prende e non si vede, un altro che ti prende di traverso".

Vittorio Sgarbi nella seconda parte dell'intervista ha parlato del tumore ai testicoli di cui è affetto da qualche tempo e per il quale è ancora sotto cura: "ho fatto delle analisi per la prostata. Ho un problema, cerchiamo di resistere. C'è un ingrossamento, c'è qualcosa che stanno analizzando. Non ho avuto metastasi di nessun tipo e la cosa è circoscritta - ha spiegato Sgarbi che poi ha continuato dicendo - cerchiamo di salvare l'erezione, sono abbastanza seguito. Ma quando me lo hanno detto ho reagito con grande serenità ed erano tutti sorpresi. Per ora l'attività urinaria e di erezione è regolare. L'unica cosa che ho da qualche anno è che cago sette, otto volte al giorno. E non ho mai trovato il modo di mitigare questa cosa, ma è l'unica condizione di limitazione alla mia libertà assoluta".