Vittorio Sgarbi attacca Ermal Meta per difendere Salmo: "Un bravo albanese" (video)

Sulla polemica nata dal concerto del 13 agosto, Vittorio Sgarbi si schiera con Salmo e attacca Ermal Meta invitandolo a tornare in Albania per conoscere le regole del suo Paese d'origine.

Continuano le polemiche nate con il concerto di Salmo a Olbia, ora tocca a Vittorio Sgarbi dire la sua: il critico d'arte si schiera con il rapper sardo e attacca Ermal Meta, invitandolo a tornare in Albania per conoscere le regole del suo Paese d'origine. Sgarbi se l'è presa anche con Fedez, uno dei primi a criticare Salmo per il suo concerto organizzato senza il rispetto dei protocolli sanitari.

Non si placano le polemiche per il concerto tenuto lo scorso venerdì 13 agosto da Salmo nella sua Olbia. Nei giorni scorsi è stato Fedez ad attaccare il suo collega, sostenendo che tenere un concerto in spregio delle regole rispettate dagli altri artisti significa "sputare in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo". Il dissing tra i due rapper è continuato attraverso i social, in particolare Instagram, e ora a gettare benzina sul fuoco arriva Vittorio Sgarbi, un vero esperto di polemiche.

Il critico d'arte non nutre una particolare simpatia per Fedez, con cui si è scontrato anche per il ddl Zan, e ha deciso di schierarsi dalla parte di Salmo. In un video pubblicato su Facebook, Sgarbi ha definito Fedez "un fasullo, un bugiardo ed un ipocrita".

Vittorio Sgarbi nella seconda parte del video ha volto il suo sguardo verso un tweet di Ermal Meta. Salmo, il giorno dopo il suo concerto, rispondendo alle questioni sollevate da Fedez e altri cantanti, aveva risposto "Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l'artista!". Il vincitore di Sanremo 2018 poco dopo aveva scritto su Twitter "Ho appena scoperto di non essere un artista perché rispetto le regole".

Il post non è stato gradito da Vittorio Sgarbi che, per contestarlo, ha tirato in ballo le origini albanesi di Ermal che vive in Italia da quando aveva 13 anni. "È un bravissimo albanese ma vorrei che tornasse in Albania per vedere come sono indicate le regole - ha detto Sgarbi - Non è che siamo in diverse parti del mondo, l'Albania è dietro l'angolo, come la Puglia. O tutto il mondo ha un'unica misura, oppure la Spagna che ha ritenuto illegittimo e incostituzionale il Green pass cos'è, eh caro Ermal? L'Albania vive in totale libertà con tutti i rischi che si corrono per tutte le malattie, ma Meta, diventato improvvisamente italiano, dice di rispettare le regole....ma le regole messe da chi, da quali teste di ca..o e sulla base di che cosa?"

Ermal Meta, informato dai suoi follower del post di Sgarbi, è andato sul profilo Twitter del critico d'arte e gli ha scritto "Vittorio! Hai bisogno di qualcosa? Basta chiedere!".